Protesi dentarie

Le protesi dentali sono utilizzate per riabilitare le funzioni orali dei pazienti affetti da edentulia, ovvero la mancanza di denti, totale o parziale, grazie ad alcuni elementi dentari artificiali, inseriti in sostituzione dei denti naturali.

Si può ricorrere ad alcuni interventi protesici per la correzione di anomalie funzionali ed estetiche, relative alla forma, dimesione,  colore o alla disposizione dei denti naturali.

L’utilizzo di una protesi dentale consente di ripristinare sia le funzioni masticatorie della bocca che quelle estetiche.

Ci teniamo a ricordare che rimanere senza denti può avere conseguenze anche gravi sul nostro organismo soprattutto sulla digestione; infatti la masticazione è la prima e più importante fase digestiva in quanto riduce in poltiglia il cibo solido che altrimenti verrebbe mal digerito.

Inoltre come diciamo sempre un bel sorriso è il miglior biglietto da visita di una persona e può aprire qualsiasi porta.

Rimanere senza uno o più denti, oltre al problema estetico, può comportare anche un disagio psicologico e emotivo.

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Tipologie di protesi dentali: fisse e mobili

Esistono varie tipologie di protesi dentali:

Protesi fissa

La protesi fissa, in odontoiatria, è quell’apparecchio protesico che consente di ripristinare i denti persi attraverso una soluzione definitiva e non rimovibile e simile per confort ed estetica alla dentatura naturale.

Nello specifico stiamo parlando di corone, faccette dentali e ponti: le corone dentali vengono utilizzate in sostituzione di un solo dente, i ponti dentali, invece, in sostituzione di più elementi dentari.

I ponti vengono ancorati ai denti contigui, che svolgono la funzione di pilastro naturale.

  Vuoi approfondire: Differenza tra corone e ponti dentali

Le faccette dentali, detta anche veneers, sono delle lamine sottili che vengono applicate direttamente sul dente naturale per correggerne colore, forma e dimensione ma anche per ripristinare piccole fratture e scheggiature dei denti.

Le faccette sono composte da uno strato esile di porcellana, incollato sulla superficie esterna del dente: non è un intervento invasivo e offre risultati estetici ottimali e duraturi nel tempo.

Protesi mobile

La protesi mobile sostituisce una parte o l’intera arcata dentaria; tale dispositivo è facilmente rimovibile dal paziente, per consentire l’igiene orale quotidiana.

  Vuoi approfondire: Protesi mobile scheletrato: cos’è, vantaggi e consigli

La protesi mobile può essere di tre tipi, parziale o totale.

La protesi parziale vede l’ancoraggio di tale dispositivo, attraverso dei ganci, o ai denti naturali o a degli attacchi fissati ad elementi dentari naturali o artificiali, ovvero gli impianti; alla base vi è una struttura metallica, chiamata scheletrato.

Gli attacchi metallici garantiscono una notevole stabilità funzionale e masticatoria, in seguito alla protesizzazione di uno o più elementi dentari, dove verranno inseriti gli attacchi dello scheletrato.

La protesi totale è utilizzata quando vengono a mancare i denti o le radici naturali; la protesi totale in resina, ovvero la dentiera, si sostituisce al posto di una o di entrambe le arcate dentarie, collocandosi soltanto sulle mucose e sull’osso presente.

La protesi totale, ad oggi, è la soluzione economicamente più accessibile e meno complicata per riacquistare le funzioni orali; questo è confermato nonostante il riassorbimento osseo comprometta gradualmente la stabilità della protesi e la funzione masticatoria sia limitata, in confronto all’utilizzo di altre soluzioni protesiche.

  Vuoi approfondire: Differenza tra protesi fissa e mobile, la guida alle protesi dentarie

Protesi combinata

La protesi combinata consente nuovamente l’efficacia dell’arcata dentaria grazie al supporto di denti o impianti in titanio osteointegrati.

Si tratta di una protesi rimovibile, ma ancorata e stabilizzata attraverso dei meccanismi di ancoraggio.

Tale dispositivo viene fissato a perni artificiali e salvaguarda i denti residui dalla propria forza masticatoria

Protesi fissa su impianti

La protesi fissa su impianti è una tecnica di implantologia che consente di ripristinare le arcate dentarie anche a quei pazienti che soffrono di edentulia totale..

Questa tecnica prevede l’inserimento chirurgico di pilastri in titanio, in sostituzione ai singoli elementi dentali o ad intere arcate dentarie; su tali pilastri verranno ancorati definitivamente i denti.

Tali sostegni artificiali inseriti nell’osso mandibolare o mascellare permettono la conservazione della salute dei denti ancora presenti, offrendo totale stabilità.

L’implantologia, che risulta una delle migliori soluzioni per ripristinare le funzioni masticatorie, può essere applicato quanto le condizione dell’osso lo consentono;

Nei casi in cui lo spessore dell’osso sia troppo poco per inserire l’impianto è possibile ricorrere a interventi di rigenerazione ossea oppure a soluzioni come gli impianti zigomatici.

  Scopri di più: Impianti dentali senza osso

Protesi avvitata o cementata

La protesi su impianti può essere avvitata o cementata.

Questi due sistemi di fissazione sono validi e la scelta viene effettuata in base alla situazione clinica del paziente.

Il grande vantaggio di tale protesi è la sua rimovibilità, da conservare nel tempo tramite la cementazione provvisoria e la fissazione della protesi attraverso delle microviti.

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