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Pubblicato: sabato 11.11.2023.

Cos’è la nevralgia ai denti e quali sono i rimedi

nevralgia ai denti

Durante l’arco della vita può capitare più volte di avvertire delle fitte di dolore acuto ai denti.

La nevralgia dentale, comunemente nota come mal di denti, è un disturbo diffuso che può colpire chiunque, manifestandosi con fitte di dolore acuto e spesso insopportabile. Questo dolore, che inizia generalmente nell’area di un dente, può rapidamente irradiarsi ai tessuti circostanti e persino all’osso alveolare di sostegno.

Diversa dalla nevralgia del nervo trigemino, che è di natura neuropatica, la nevralgia dentale può essere scatenata da diverse cause, tra cui carie, denti rotti, infiammazioni gengivali o cattiva igiene orale.

La nevralgia dentale, se non trattata nel modo corretto, può portare le persone che ne soffrono a non sopportare più il dolore a soffrire di nevralgia dentale cronica.

In questo articolo assieme al dott. Giuseppe Genzano, dentista esperto della clinica Ireos dental con oltre 30 anni di esperienza, esploreremo come riconoscere i sintomi della nevralgia ai denti e le strategie più efficaci per trattarla.

Approfondiremo le cause comuni di questo disturbo e forniremo consigli pratici per prevenirlo e gestirlo, sottolineando l’importanza di rivolgersi tempestivamente a un dentista qualificato per un trattamento adeguato. Scopriremo insieme come mantenere la salute orale e ritrovare il benessere, evitando che il dolore acuto si trasformi in un problema cronico.

Cos’è la nevralgia dentale

La nevralgia dentale, comunemente nota come mal di denti, è un disturbo che si manifesta con un dolore acuto e penetrante, interessando uno o più denti e che si diffonde nell’aree circostanti creando un notevole disagio.

È importante distinguere la nevralgia dentale dalla nevralgia del trigemino, un disturbo cronico che, pur presentando sintomi simili, ha una natura diversa. La nevralgia del trigemino è una condizione neuropatica che coinvolge l’infiammazione del quinto nervo cranico, noto per la sua importanza nella sensibilità facciale

Nel caso della nevralgia dentale, il dolore è spesso localizzato e può diffondersi, influenzando significativamente la qualità della vita del paziente. Questo tipo di dolore può limitare le attività quotidiane, come mangiare e parlare, e può causare disturbi del sonno e mal di testa.

La gestione tempestiva e adeguata di questa condizione è fondamentale. Un approccio proattivo, che include visite regolari dal dentista e una buona igiene orale, può aiutare a prevenire o a limitare l’insorgenza di nevralgie dentali. Inoltre, trattamenti specifici e personalizzati, come quelli offerti dal team della clinica Ireosdental di Firenze, possono fornire un sollievo significativo dal dolore e migliorare la salute orale complessiva.

Quali sono i sintomi della nevralgia

La nevralgia dentale, un disturbo caratterizzato da un’infiammazione o irritazione dei nervi nei denti, può manifestarsi con una serie di sintomi che variano in intensità e natura. Ecco un elenco dettagliato e approfondito dei sintomi più comuni associati a questa condizione:

  1. Gonfiore del viso: Può interessare la guancia, l’area intorno al dente colpito o estendersi a tutto il volto, causando un evidente rigonfiamento.
  2. Dolore acuto e localizzato: Si manifesta come un dolore penetrante e intenso nell’area del dente colpito, che può irradiarsi a tutta l’arcata dentale.
  3. Mal di testa: Spesso associato alla nevralgia dentale, il mal di testa può essere un sintomo secondario causato dalla tensione muscolare o dalla diffusione del dolore.
  4. Dolore durante la masticazione: Il movimento di masticazione può intensificare il dolore, rendendo difficile l’assunzione di cibo.
  5. Alitosi: La presenza di un’infezione o di un’infiammazione può portare a un deterioramento della salute orale, causando alito cattivo.
  6. Sensazione di bruciore alla guancia: Questo sintomo può essere dovuto all’irritazione dei nervi vicini al dente colpito.
  7. Gengive infiammate e gonfie: Le gengive possono apparire rosse, gonfie e sensibili al tatto, a volte accompagnate da sanguinamento.
  8. Dolore all’orecchio: Il dolore può irradiarsi fino all’orecchio, specialmente se la nevralgia interessa i denti posteriori.
  9. Ipersensibilità dentinale: Sensibilità aumentata a stimoli come il caldo, il freddo, il dolce o l’acido, spesso accompagnata da un dolore acuto.
  10. Difficoltà nell’aprire completamente la bocca: In alcuni casi, il dolore può limitare il movimento della mandibola, rendendo difficile aprire completamente la bocca.
  11. Alterazioni del sonno: Il dolore può disturbare il sonno, causando insonnia o risvegli frequenti durante la notte.
  12. Cambiamenti nell’umore e nella concentrazione: Il dolore cronico può influenzare l’umore e ridurre la capacità di concentrazione.
  13. Sensibilità al tocco: La zona intorno al dente colpito può diventare estremamente sensibile al tocco, anche leggero.

È importante notare che la presenza di uno o più di questi sintomi può richiedere un’attenzione medica immediata. Un controllo tempestivo dal dentista può aiutare a diagnosticare la causa esatta del dolore e a intraprendere il trattamento più adeguato per alleviare i sintomi e prevenire ulteriori complicazioni.

Come riconoscere una nevralgia ai denti?

La nevralgia ai denti può essere riconosciuta facilmente prestando attenzione alla comparsa dei sintomi appena descritti.

In generale è plausibile pensare di avere una nevralgia dentale quando si presenta un dolore molto forte a uno o più denti, simile a una scossa elettrica, che poi si attenua momentaneamente per poi ripresentarsi in un secondo momento in modo ciclico.

Nevralgia del trigemino

La nevralgia ai denti è molto spesso confusa con la nevralgia del nervo del trigemino in quanto i sintomi sono spesso gli stessi.

Se andiamo a guardare la definizione di nevralgia possiamo scoprire che non riguarda solamente i denti ma può indicare un dolore acuto presente in altre parti del corpo.

La nevralgia del trigemino indica infatti un dolore acuto che colpisce il nervo che attraversa la parte superiore del volto, ovvero il nervo del trigemino.

Sia la nevralgia dei denti che quella del trigemino si presentano con episodi di dolore intenso e fitte localizzate nell’area del dente o nella zona del volto colpita.

Il dolore può durare per pochi secondi o per alcuni minuti e alcune volte è così intenso che impedisce di effettuare azioni semplici e spontanee come sorridere o masticare.

Oltre al dolore intenso si possono presentare altri sintomi come il gonfiore della guancia o dell’intero volto, alitosi, gengive gonfie e rigidità delle spalle.

Mentre la cura della nevralgia dentale è affidata al dentista, la nevralgia del nervo del trigemino viene effettuata dal neurologo.

Molto spesso queste patologie vengono confuse e nella maggior parte dei casi è il dentista ad accorgersi che si tratta di nevralgia del trigemino e indirizza il paziente presso il professionista giusto per curare la patologia.

Cause della nevralgia di denti

Le cause della nevralgia dentale possono essere diverse:

  • Carie dentali profonde;
  • Gengive infiammate;
  • Denti devitalizzati o rotti;
  • Cisti dentali;
  • Fumo;
  • Impianti dentali malposizionati;
  • Cattiva igiene orale;
  • Parodontite;
  • Ascesso dentale;
  • Estrazione dei denti;

Le cause della nevralgia ai denti sono molte e non è sempre semplice riconoscere tempestivamente.

A complicare la situazione molto spesso i pazienti non danno importanza ai sintomi e ai campanelli d’allarme del proprio corpo e tendono a rimandare la visita dal dentista, aggravando la situazione.

Nella maggior parte dei casi le cause della nevralgia dentale sono da imputare a carie dentali profonde e non curate, denti devitalizzati che presentano complicazioni e infiammazioni a denti e gengive trascurate.

Anche l’inserimento di un impianto dentale mal posizionato può provocare problemi come la nevralgia dentale e il mal di denti.

Tra le altre cause possibili possiamo trovare l’alveolite dentale, ovvero un’infiammazione acuta dell’alveolo, la cavità ossea in cui risiedono i denti e le radici.

Ricordiamo anche che un ascesso dentale, un accumulo di pus purulento che causa un’infezione, può causare una nevralgia.

Anche le cisti dentali, il granuloma, la gengivite e infine la parodontite possono essere inserite tra le maggiori cause che provocano una nevralgia ai denti.

Altri fattori scatenanti possono essere ricercati in denti fratturati o devitalizzati come anche in un’eccessiva ipersensibilità dentinale dovuta a una scorretta igiene orale e all’uso di dentifrici o colluttori troppo aggressivi.

Ricordiamo che il modo migliore per prendersi cura della propria bocca è tenere una corretta igiene quotidiana, lavando i denti dopo ogni pasto almeno 3 volte al giorno e nel modo corretto.

Esistono anche casi in cui la nevralgia è dovuta a cause fisiologiche come, nei bambini, la caduta dei denti da latte e l’eruzione dei denti permanenti.

Anche il fumo è può essere associato a questa patologia come anche fattori di natura extra-orale come la sinusite, lo stress, l’esposizione a sostanze irritanti e il bruxismo.

Come si cura nevralgia ai denti

La prima cosa da fare quando si avvertono i sintomi di una nevralgia dentale è rivolgersi al proprio dentista di fiducia, il quale si occuperà di individuare le cause e curarle.

Quando si soffre di nevralgia e si ha un forte mal di denti la prima cosa che desideriamo è eliminare il dolore causato dal mal di denti magari grazie a un antidolorifico o un antibiotico.

➡ Se vuoi approfondire leggi: Antibiotico per il mal di denti

Tra i migliori rimedi per la nevralgia ai denti troviamo:

  • Antinfiammatori e analgesici;
  • Andare del dentista;
  • Agopuntura;
  • Rimedi naturali;

Il rimedio migliore per la nevralgia ai denti rimane seguire queste semplici istruzioni:

  1. Andare dal dentista per una visita e diagnosticare la nevralgia;
  2. Assumere i medicinali prescritti;
  3. Risolvere le cause;
  4. Prevenire la nevralgia in futuro adottando una corretta igiene orale;

Una volta che il dentista avrà diagnosticato la nevralgia dentale ci dirà cosa dobbiamo fare per risolvere il problema.

Molto spesso la terapia indicata dal dentista prevede l’utilizzo di farmaci, come antinfiammatori e analgesici, con specifici principi attivi che possano lenire il dolore.

Oltre alla prescrizione dei farmaci il dentista ci dirà come risolvere la causa della nevralgia che può comportare la devitalizzazione di un dente o in alcuni casi l’estrazione del dente stesso come avviene spesso per i denti del giudizio.

➡ Vuoi approfondire: Devitalizzare un dente, cos’è, come funziona, tempi e costi

Una volta curata la nevralgia è importante adottare un comportamento che consenta di prevenire questa patologia.

Il nostro consiglio è effettuare una corretta igiene orale tutti i giorni utilizzando uno spazzolino a setole morbide, passando il filo interdentale tra dente e dente e facendo degli sciacqui con un colluttorio non aggressivo a base di clorexidina.

Potrebbe esserti utile la nostra guida: Come lavarsi i denti nel modo corretto

Consigliamo inoltre di effettuare delle visite periodiche dal dentista e una pulizia dei denti professionale almeno ogni 6 mesi.

Nevralgia ai denti rimedi della nonna

Affrontare il dolore della nevralgia dentale può portare molte persone a cercare rimedi casalinghi o tradizionali, spesso tramandati come “rimedi della nonna”. Questi metodi possono offrire un sollievo temporaneo e sono particolarmente utili quando si necessita di una soluzione rapida e accessibile. Ecco alcuni esempi di questi rimedi:

  1. Utilizzo di Acqua Tiepida per lo Spazzolamento: Lavare i denti con acqua tiepida può aiutare a ridurre la sensibilità e il disagio, specialmente in presenza di denti sensibili.
  2. Applicazione di Ghiaccio: L’applicazione di ghiaccio o impacchi freddi sulla guancia può aiutare a ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. È importante avvolgere il ghiaccio in un panno per evitare il contatto diretto con la pelle.
  3. Pulizia Frequente dei Denti: Mantenere i denti puliti spazzolandoli più volte al giorno può prevenire l’aggravarsi dell’infiammazione e del dolore.
  4. Agopuntura: Questa antica pratica può essere utilizzata per ridurre lo stress e il dolore. L’agopuntura mira a riequilibrare l’energia del corpo e può essere efficace nel ridurre la tensione muscolare associata al dolore dentale.
  5. Tecniche di Rilassamento: Pratiche come la meditazione o lo yoga possono aiutare a rilassare i muscoli e ridurre la tensione nel corpo, che può essere benefico in caso di dolore dentale.
  6. Evitare Alimenti Irritanti: Alcuni cibi, come quelli piccanti, molto speziati o il cioccolato, possono aggravare l’infiammazione e il dolore. Limitare il consumo di questi alimenti può contribuire a ridurre il disagio.

È importante ricordare che, sebbene questi rimedi possano offrire un sollievo temporaneo, non sostituiscono il trattamento medico professionale. In caso di dolore persistente o grave, è sempre consigliabile consultare un dentista per una valutazione approfondita e un trattamento adeguato. Inoltre, l’uso di antidolorifici comuni può essere utile per gestire il dolore acuto, ma dovrebbe essere fatto sotto la guida di un professionista sanitario.

Quanto può durare una nevralgia dentale?

La durata del dolore associato alla nevralgia ai denti può variare notevolmente da persona a persona, rendendo difficile stabilire un lasso di tempo preciso per la sua persistenza. Questa condizione si caratterizza per episodi di dolore acuto, simili a scariche elettriche, che possono durare da pochi secondi a diversi minuti. Tra un attacco e l’altro, i pazienti possono sperimentare periodi di sollievo, durante i quali il dolore sembra attenuarsi o scomparire completamente.

È importante sottolineare che, senza un trattamento adeguato, la frequenza e l’intensità di questi attacchi dolorosi possono aumentare nel tempo. Questo aspetto sottolinea l’importanza di non ignorare i sintomi e di cercare un intervento medico tempestivo per identificare e trattare le cause sottostanti della nevralgia.

Sebbene l’uso di antidolorifici possa offrire un sollievo temporaneo, questi farmaci non rappresentano una soluzione definitiva al problema. Gli antidolorifici possono mascherare il dolore, ma non affrontano la causa alla radice della nevralgia dentale. Per questo motivo, è fondamentale consultare un dentista o un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato, che può includere farmaci specifici, terapie fisiche, o in alcuni casi, interventi chirurgici

Prevenzione

Mantenere una buona salute orale è essenziale per prevenire il mal di denti e altre problematiche dentali. Una routine di igiene orale quotidiana, abbinata a visite regolari dal dentista, rappresenta la strategia migliore per questo scopo.

È importante lavare i dei denti almeno tre volte al giorno. In particolare, per chi soffre di nevralgia dentale, può essere opportuno incrementare la frequenza di spazzolamento per ridurre il rischio di accumulo di placca e tartaro, che sono tra le principali cause di problemi dentali. L’uso di uno spazzolino elettrico può essere particolarmente efficace in questi casi, offrendo una pulizia più profonda e minuziosa rispetto a uno spazzolino manuale.

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Oltre allo spazzolamento, è importante non trascurare altri aspetti dell’igiene orale. L‘uso quotidiano di filo interdentale o scovolini aiuta a rimuovere i residui di cibo e la placca dalle aree difficili da raggiungere con lo spazzolino. L’aggiunta di un collutorio antibatterico alla routine può ulteriormente aiutare a mantenere pulito il cavo orale e a ridurre la presenza di batteri nocivi.

Un altro aspetto spesso trascurato è la pulizia della lingua. La lingua può ospitare batteri e residui alimentari che contribuiscono al cattivo alito e a problemi dentali. Pertanto, è importante includere la pulizia della lingua nella routine quotidiana.

Infine, per una prevenzione efficace, è raccomandato sottoporsi a sedute di igiene dentale professionale almeno due volte l’anno. Queste sedute permettono di rimuovere il tartaro e altri accumuli che la normale igiene orale quotidiana non riesce a eliminare. Queste visite sono anche un’opportunità per il dentista di valutare la salute generale dei denti e delle gengive e di intervenire tempestivamente in caso di proble


Faq: Domande Frequenti sul nevralgia ai denti

Cos'è nevralgia dentale?

La nevralgia dentale è chiamata comunemente mal di denti e identifica delle fitte dolorose e acute alternate a momenti di sollievo.

Quanto dura una nevralgia ai denti?

Il dolore è improvviso e molto simile a una scossa elettrica o a una pugnalata. La durata delle fitte oscilla tra i pochi secondi fino ad arrivare ai 2 – 3 minuti, dopodiché il dolore scompare per poi ripresentarsi successivamente.

Cosa fare quanto l'antidolorifico non fa effetto?

L’uso eccessivo e prolungato di antidolorifici a base di oppioidi può causare della alterazioni celebrali. Queste alterazioni possono richiedere l’assunzione di dosi sempre più elevate per ottenere lo stesso sollievo dal dolore. Il nostro consiglio è di non abusare di questi farmaci e perdere solo le dosi prescritte dal medico.