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Pubblicato: lunedì 05.04.2021.
Ultimo aggiornamento: sabato 03.04.2021

Devitalizzare un dente: cos’è, come funziona, tempi e costi

devitalizzare un dente

La devitalizzazione di un dente è un intervento chirurgico di endodonzia che, tramite l’asportazione della parte viva del dente (polpa, vasi sanguigni e nervi), consente di ripristinare denti con gravi lesioni alla polpa dentale causate da carie o traumi.

La devitalizzazione è un trattamento che rientra nella branca di ortodonzia conservativa, l’ortodonzia che si occupa di preservare, curare e mantenere sani i denti naturali.

Grazie a questo intervento è possibile salvare il dente naturale senza ricorrere all’estrazione dentale.

Quando è necessario devitalizzare un dente

Si deve ricorrere alla devitalizzazione quando la polpa dentale risulta compromessa e una normale otturazione non può essere sufficiente a riparare il danno e togliere il dolore.

Le problematiche più frequenti che possono presentarsi nell’arco della vita sono:

  • carie dentali profonde: le carie sono uno dei principali nemici della salute dei denti. La carie è una infezione di origine batterica che aggredisce la parte esterna del dente e che, se trascurata, riesce a penetrare fino alla polpa dentale danneggiandola. In questi casi si parla di pulpite.
  • un trauma: se il dente si rompe e il tessuto pulpare viene danneggiato sarà necessario ricorrere a una devitalizzazione. Se vuoi approfondire puoi leggere: Come ricostruire un dente spezzato.
  • a causa di un granuloma dentale: ovvero una infiammazione cronica della radice del dente. Questa invasione batterica riesce a insediarsi nella radice dentale aggredendo i tessuti circostanti e arrivando fino alla polpa.

Come viene devitalizzato un dente in caso di carie?

le fasi di devitalizzazione di un dente

Solitamente la devitalizzazione di un dente viene eseguita in due sedute: la prima che consente di disinfettare la parte lesa e la seconda in cui si procede alla ricostruzione del dente.

Per prima cosa il dentista si occuperà di effettuare delle radiografie per vedere l’entità del danno e valutare se sia necessario devitalizzare il dente o meno.

Una volta definito questo aspetto si procederà con la prima fase:

  1. Effettuare una anestesia locale per non far sentire dolore al paziente, in fin dei conti si vanno a toccare i nervi e non sarebbe piacevole senza anestesia.
  2. Viene impiegata una diga in gomma per denti che consente al dentista di isolare il dente da trattare dagli altri.
  3. Durante l’intervento viene messo il classico aspiratore per la saliva
  4. Tramite l’utilizzo dell’apposito trapano il dentista si occupa di effettuare un foro sulla corona del dente per eliminare la parte lesa dell’infezione dovuta alla carie.
  5. Una volta eliminata tutta la parte lesa e disinfettato il canale radicolare si procede a sigillare il dente con un’otturazione temporanea.

Nella seconda fase il dentista si occuperà inizialmente di rimuovere l’otturazione temporanea per poi procedere alla ricostruzione.

A seconda della gravità del danno a seguito della devitalizzazione dentale si potrà procedere o con una normale ricostruzione in composito o con una corona dentale.

Quando il danno è troppo grave, come ad esempio una carie molto profonda che ha eroso una grande parte sana del dente, sarà necessario ricorrere a una corona da mettere a protezione del dente.

Sarà il dentista a valutare se applicare una normale otturazione o una corona.

Consiglio:

Essendo il costo di una corona dentale nettamente superiore a una otturazione in composito si consiglia di effettuare controlli periodici dal proprio dentista per poter diagnosticare precocemente le carie e curarle prima che arrivino alla polpa dentale.

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Quanto tempo ci vuole per devitalizzare un dente?

La fase di devitalizzazione del dente, quindi la prima fase sopra descritta, ha una durata media di 1 -2 ore a seconda della gravità del danno, del dente colpito e dell’abilità dell’odontoiatra.

Anche il tipo di dente da devitalizzare incide sulla durata dell’intervento in quando i denti non hanno tutti lo stesso numero di canali.

Più canali ci sono da disinfettare più durerà l’intervento di devitalizzazione.

I vantaggi e gli svantaggi della devitalizzazione di un dente.

Tra i vantaggi troviamo:

  • preservare i denti naturali senza ricorrere a impianti dentali o altre soluzioni protesiche
  • l’intervento è rapido e praticamente indolore
  • il dolore da mal di denti sparisce

Tra gli svantaggi:

  • possibile manifestarsi di sensibilità dentale
  • se il danno è grave la ricostruzione con otturazione potrebbe rendere il dente fragile e soggetto a future fratture dentali
  • se si ricorre a una corona è una spesa economica più onerosa
    se non vengono utilizzati materiali di altà qualità si potrebbe notare la ricostruzione

Fa male devitalizzare un dente

Molte persone hanno paura del dentista soprattutto a causa della paura di sentire dolore durante i vari interventi e i vari trattamenti.

Ovviamente andare dal dentista non è piacevole anche se grazie all’innovazione e alle varie tecnologie gli interventi sono diventati praticamente indolore.

Molte persone in studio ci domandano se “devitalizzare un dente fa male?”.

La risposta è no, devitalizzare un dente non è doloroso se facciamo riferimento all’intervento in sé.

L’intervento viene fatto sotto anestesia locale e non provoca dolore al paziente ma solo un leggero fastidio.

Finito l’effetto dell’anestesia è probabile che si manifesti un leggero dolore che può essere tenuto sotto controllo con un antidolorifico o degli analgesici come l’ibuprofene.

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Quello che può succedere è che a seguito di una devitalizzazione si presenti una maggiore sensibilità del dente soprattutto al contatto caldo e freddo.

Chi si occupa della devitalizzazione di un dente?

La devitalizzazione del dente deve essere effettuata da dentisti specializzati in endodonzia ovvero quella specializzazione di odontoiatria che studia la struttura del dente e si occupa della diagnosi e della cura delle parti interne del dente.

Quanto costa devitalizzare un dente?

Il costo dell’intervento dipende in gran parte dal tipo di dente danneggiato e che necessita di essere devitalizzato.

Come anticipato i denti non sono tutti uguali e non hanno lo stesso numero di canali.

Gli incisivi e i canini hanno un solo canale mentre i denti come molari e premolari arrivano ad avere fino a 4 canali.

In media in Italia il costo varia come segue:

  • devitalizzazione dente a un solo canale dagli 80 ai 250 euro
  • devitalizzazione dente a due canali dagli 160 ai 350 euro
  • devitalizzazione dente a tre canali dagli 240 ai 450 euro
  • devitalizzazione dente a quattro canali dagli 320 ai 450 euro

I prezzi sono valutati su una media da Nord a Sud, ovviamente ogni studio dentistico ha il proprio tariffario in base alle spesa, esperienza, materiali e tecnologie utilizzate.