Un infezione al dente può essere di varia natura come anche le cause che la generano e i metodi per poterla curare.
In questo articolo vediamo nel dettaglio: cos’è un infezione dentale, quali sono le cause, i sintomi, i metodi per curarle e cosa succede se la trascuriamo.
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Cos’è un infezione dentale
Un infezione dentale è una patologia dovuta all’azione di patogeni (batteri) che, dopo essere penetrati nel dente attraverso la dentina od il forame radicolare, prolificano arrecando moltissimi danni alle strutture circostanti del dente stesso.
I denti sono un bersaglio molto sensibile a ogni tipologia di infezione e si trovano spesso nel mirino dei batteri, per questo motivo è importante tenere una corretta igiene orale quotidiana ed effettuare dei controlli periodici dal proprio dentista.
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Come si sviluppa un’infezione dentale
I batteri vengono attirati dai residui di cibo rimasti incastrati tra i denti dopo aver mangiato e assieme ad essi danno luogo alla placca batterica.
La placca dopo circa 8 ore subisce un processo di mineralizzazione che la trasforma in tartaro, una sostanza che non può essere rimossa con il semplice spazzolino.
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I batteri presenti all’interno di placca e tartaro aggrediscono lo smalto dentale e, se trascuriamo l’igiene orale, possono penetrare all’interno del dente arrivando fino alla polpa dentale (la parte viva del dente).
Questo è il processo con cui i batteri danno vita alla maggior parte delle infezioni dentali, dalle carie fino alle pulpiti.
Come abbiamo anticipato esistono diverse tipologie di infezioni dentali che si distinguono a seconda delle cause scatenanti e dei sintomi con cui si manifestano.
Batteri causa di infezioni al dente
I batteri sono la principale causa delle infezioni ai denti nonché i principali nemici della salute del cavo orale.
Tra i batteri più coinvolti fanno parte della specie Streptococcus mutans, in modo particolare troviamo: cricetus, rattus, ferus, sobrinus.
Anche il batterio Lactobacillus acidophilus, a causa della sua capacità di inacidire l’ambiente in cui si trova, può favorire il processo infettivo a carico dei denti.
Tipologie di infezione dentale
Le infezioni al dente sono molto numerose e si differenziano a seconda della causa scatenante, della gravità e della tipologia di infezione.
È importante sapere che per curare le infezioni dentali è necessario rivolgersi al proprio dentista di fiducia tempestivamente.
Nei paragrafi sottostanti verranno spiegate tutte le principali infezioni dentali, analizzando le principali cause, i sintomi e le terapie possibili a cui si può ricorrere per curare l’infezione.
Carie dentale
La carie dentale è probabilmente l’infezione al dente più conosciuta.
Questo tipo di infezione è causata dall’attacco diretto dei batteri, presenti all’interno del cavo orale, sullo smalto dentale.
La caria distrugge progressivamente i tessuti duri del dente, fino ad arrivare a danneggiare la polpa dentale.
Le principali cause della carie sono:
- Cattiva igiene orale;
- Denti storti e difficoltà nella rimozione di placca e tartaro;
- Dieta ricca di zuccheri;
- Dumo e alcol.
Nella maggior parte dei casi è facile riconoscere una carie attraverso i suoi sintomi:
- Presenza di un solco nero a forma piramidale sul dente;
- Alitosi;
- Mal di denti;
- Denti sensibili;
- Alterazione della cromia dentale
Per curare una carie, a seconda della sua gravità, il dentista potrebbe ricorrere a: un otturazione, cura canalare, un’estrazione dentale, una devitalizzazione e alla ricostruzione del dente.
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Pulpite
La pulpite è un’infiammazione della polpa dentale e del nervo del dente.
Le cause principali della pulpite sono:
- Complicazione di una carie trascurata;
- Parodontite;
- Trauma ai denti;
- Scarsa igiene orale;
- Bruxismo;
I sintomi per riconoscere la presenza della pulpite sono:
- Mal di denti acuto, pulsante e non localizzato;
- Ipersensibilità dentale;
- Dolore accentuato durante la masticazione;
Per curare la pulpite, a seconda della sua gravità, il dentista potrebbe ricorrere a: devitalizzazione del dente, somministrazione di analgesici e/o estrazione dentale.
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Ascesso dentale
L’ascesso dentale è un accumulo di pus purulento nei tessuti del dente formato da: batteri, detriti cellulari, globuli bianchi e plasma.
Nella maggior parte dei casi l’ascesso dentale colpisce gengive, osso mandibolare o polpa dentale.
Le cause principali di un ascesso dentale sono:
- Cattiva igiene orale;
- Complicazione di una carie trascurata che causa infezione al dente;
- Fumo;
- Alcol;
- Lesioni dentali gravi.
I sintomi per riconoscere la presenza di un ascesso dentale sono:
- Mal di denti atroce e pulsante;
- Alitosi;
- Gengive gonfie e irritate;
- Denti sensibili;
- Febbre;
- Ingrossamento dei linfonodi del collo;
Per curare un ascesso dentale il dentista può: somministrare un antibiotico per l’ascesso, prescrivere antinfiammatori e antidolorifici per controllare il dolore e/o effettuare un drenaggio del pus presente all’interno del cavo orale.
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Cisti
La ciste dentale è una sacca patologica che si sviluppa in prossimità dell’apice del dente.
Le cisti sono rivestite da epitelio che contiene un liquido sieroso, gassoso o mucoso.
Molto spesso le cisti dentali sono causate dalla complicazione di una necrosi pulpare e richiedono un intervento abbastanza invasivo da parte del dentista.
Le cause principali di una cisti sono dovute a:
- Degenerazione di una carie;
- Pulpite;
- Ascesso dentale;
- Granuloma;
- Inclusione del dente;
- Devitalizzazione o estrazione dentale mal eseguita;
I sintomi per riconoscere la presenza di una ciste dentale sono:
- Mal di denti;
- Alitosi;
- Mobilità dentale;
- Gengive gonfie o infiammate;
- Tumefazione di una sezione ossea mascellare/mandibolare;
Per curare un ciste dentale il dentista può: effettuare una rimozione chirurgica della ciste, drenare il liquido presente al suo interno, effettuare una apicectomia dentale o estrarre il dente.
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Granuloma dentale
Il granuloma dentale è un infezione cronica della radice apicale e dei tessuti che la circondano.
Le cause principali di un granuloma sono dovute a:
- Parodontite;
- Degenerazione di una pulpite non curata;
- Carie profonde;
- Necrosi pulpare;
- Denti rotti;
Il granuloma dentale è generalmente asintomatico soprattutto nello stadio iniziale e per questo motivo è difficile da diagnosticare.
Dopo mesi o anni l’infezione al dente può provocare dolore e gengive infiammate e/o gonfie.
Per curare un granuloma il dentista può: devitalizzare il dente, effettuare una apicectomia se il granuloma è in stadio avanzato o estrarre il dente.
Gengivite
La gengivite è un’infiammazione delle gengive che può nascondere un infezione al dente.
Se trascurata la gengivite può degenerare in parodontite.
Le cause principali della gengivite sono:
- Cattiva igiene orale;
- Carenza di vitamine;
- Accumulo di placca batterica sui denti e gengive;
- Terapia a lungo termine di corticosteroidi e antidepressivi;
- Aggravarsi di carie e puliti trascurate;
- Cisti dentali;
- Granuloma dentale;
I sintomi per riconoscere la presenza di una gengivite sono:
- Gengive infiammate e doloranti;
- Sanguinamento gengivale;
- Alitosi;
- Caduta dei denti (se la gengivite degenera in parodontite grave);
- Alterazione della cromia delle gengive;
Per curare la gengivite è sufficiente ricorrere ad una accurata detartrasi.
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Quando la gengivite nasconde un’infezione al dente è necessario effettuare un intervento mirato per rimuovere la causa scatenante (es. otturazione, devitalizzazione, apicectomia ecc.).
Parodontite
La parodontite è un’infezione gengivale che danneggia il parodonto e, se trascurata, può causare la perdita di tutti i denti.
È un infezione dentale grave che può distruggere lentamente sia i tessuti molli che le ossa.
Le cause principali della parodontite sono:
- Cattiva igiene orale;
- Gengivite;
- Carie trascurate;
- Formazioni di tasche parodontali;
- Accumulo di placca batterica e tartaro;
I sintomi per riconoscere la presenza della parodontite sono:
- Alitosi;
- Sanguinamento gengivale;
- Dolore;
- Gengive gonfie e infiammate;
- Recessione delle gengive;
- Perdita dei denti;
Per curare la parodontite il dentista può: rimuovere placca e tartaro tramite un trattamento a ultrasuoni, eliminare i batteri dalle tasche parodontali tramite un curettage gengivale, effettuare un intervento chirurgico ( innesti di tessuto molle, innesto osseo, rigenerazione tissutale, chirurgia dei lembi ecc), somministrare una cura antibiotica per controllare le infezioni ai denti.
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Cosa fare in caso di infezione dentale
La cosa migliore da fare è rivolgersi il prima possibile al proprio dentista di fiducia.
Come abbiamo visto alcune infezioni al dente sono asintomatiche, per questo motivo è importante effettuare dei controlli periodici del dentista e non trascurare la salute dei nostri denti.
Se hai un’infezione dentale puoi rivolgerti allo studio dentistico Ireos Dental, contattaci.
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.