Scopri come fare la pulizia dei denti in casa e quali sono gli strumenti necessari
Per garantire una buona igiene orale, è necessario mantenere stabile il livello di placca e tartaro; la pulizia dei denti fai da te quotidiana è una pratica utile da questo punto di vista, ma il lato negativo è che spesso le “accortezza casalinghe” non sono costanti.
La conseguenza di questo è che il tartaro si lega saldamente ai denti; sarà quindi necessario ricorrere all’intervento del dentista per la rimozione totale del tartaro che una volta ancorato ai denti potrà essere rimosso esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti ultrasonici professionali.
Le cure dentistiche, che siano per un semplice controllo o per una carie, hanno però un costo.
Pertanto sarebbe meglio ridurre il bisogno di tale servizio, osservando una pulizia dei denti a casa costante e accurata.
Ovviamente questa attenzione è importante anche perprevenire l’aumentare di fastidiosi batteri della bocca che possono causare problematiche varie quali alitosi, gengiviti o nei casi più gravi anche carie e ascessi parodontali.
Di seguito vi daremo alcuni consigli per un’igiene dentale domiciliare corretta.
Come si fa la pulizia dei denti nel bagno di casa propria?
In molti sono consapevoli di quanto detto sopra ma allo stesso tempo si domandano “quali sono gli strumenti migliori per una pulizia della bocca profonda?” oppure “come va fatta esattamente”
Gli strumenti necessari, o meglio detto, indispensabili sono: dentifricio, spazzolino, filo interdentale e colluttorio.
La posizione da adottare per lo spazzolino è di circa 45°, inclinando le setole in direzione del margine gengivale, in quanto questa è la zona dove maggiormente si accumula la placca.
Il movimento deve essere sistematico, dall’alto verso il basso, pulendo inizialmente la superficie esterna dei denti, superiori e inferiori.
Successivamente, si procede alla superficie masticatoria; spazzolando anche la lingua e rimuovendo così la maggior parte dei batteri e ottenendo un alito più fresco.
Spazzolini e dentifrici appropriati sono alla base di tutto, ma non bisogna dimenticare il filo interdentale.
E’ fondamentale per raggiungere determinate aree della bocca, come ad esempio la superficie interna dei denti.
Le gengive sono zone sensibili e tendono ad infiammarsi facilmente; per questo motivo, usare durante la pulizia dentale fai da te uno spazzolino con setole morbide può essere d’aiuto per la rimozione della placca dalle zone più delicate.
Anche il colluttorio serve a combattere la formazione di placca e tartaro e rappresenta una protezione molto forte per denti e gengive.
In commercio ne troverete di due tipi: quelli ad azione medica disinfettante e quelli da tutti i giorni.
I primi sono indicati in caso di infiammazioni del cavo orale, i secondi, invece, ad uso più frequente, non necessitano di prescrizione medica.
Prestare attenzione a semplici raccomandazioni durante la nostra vita quotidiana sarà sicuramente un beneficio; almeno due detartrasi fai da te al giorno, una la mattina ed una la sera prima di dormire, sono necessarie per un’igiene orale ottimale.
E’ bene sapere che ci sono dei casi particolari in cui bisogna prestare attenzione all’ignee dentale per esempio per le donne in gravidanza. Leggi di più sul nostro articolo.
Raccomandiamo di pulire i denti sempre dopo aver consumato del cibo.
Leggi il nostro articolo sul perché lavarsi i denti 3 volte al giorno.
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.