Le cure dentali effettuate su una persona anziana differiscono poco da quelle a cui viene sottoposto un paziente più giovane.
Tuttavia con il passare del tempo, il corpo è soggetto a patologie e problematiche di salute diverse, molto spesso causate da un’alimentazione scarsa di alcuni nutrienti, da problemi cardiaci, dall’assunzione di alcuni medicinali, dal diabete e da condizioni fisiche provate, comunemente note come acciacchi.
Anche il cavo orale e i denti, così come tutto il corpo, possono essere soggetti a patologie e problematiche differenti in una persona più anziana.
In questo articolo vediamo nel dettaglio quali possono essere le patologie e le problematiche che possono colpire i nostri denti oltre una certa età e come gli impianti dentali e la tecnologia possono risolvere i nostri problemi anche a 100 anni.
Indice
Fattori che danneggiano i denti nelle persone anziane?
Le patologie orali che si possono presentare nei pazienti sopra i 60 anni d’età possono essere di varia natura, così come le cause scatenanti.
Le statistiche di vari studi ci dicono che la salute dei denti di una persona sopra ai 60 anni possono essere influenzate in modo importante da vari fattori:
- Atrofia ossea e riduzione dello spessore dell’osso;
- Deterioramento fisico dei tessuti molli;
- Stress e cattive abitudini (uso o abuso di fumo e alcol)
- Patologie come diabete, ipertensione, problemi cardiaci etc.
- Alimentazione scorretta (uso o abuso di cibi e bevande piene di zucchero)
Patologie orali più diffuse nelle persone anziane?
Gli studi hanno dimostrato che alcune patologie sono più diffuse negli uomini e nelle donne che hanno raggiunto la terza età, ovvero che hanno superato i 60-65 anni, ecco quali sono:
Parodontite
La parodontite è una delle patologie più frequenti in assoluto nelle persone anziane.
Si tratta di una infiammazione degenerativa che colpisce il parodonto, ovvero quella struttura che garantisce la stabilità ai denti.
Se trascurata la parodontite può portare alla totale perdita dei denti e alla necessità di mettere degli impianti dentali.
Nel suo stadio avanzato la parodontite si manifesta con una cospicua formazione di tartaro e con la presenza di tasche parodontali mentre nel suo stadio avanzato invece si manifesta con una forte percezione della mobilità dei denti.
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Recessione gengivale
La recessione delle gengive è una patologia molto frequente nelle persone che hanno raggiunto la terza età ed è molto difficile da diagnosticare nel suo stadio iniziale.
Uno dei sintomi più frequenti della recessione gengivale è l’alitosi.
Nello stadio iniziale la recessione gengivale provoca un cambiamento estetico della gengiva e una forte ipersensibilità dei denti.
Il degenerare di questa patologia può far sviluppare la parodontite e un ascesso dentale.
La più grande problematica di questa patologia è che espone il colletto e la radice del dente all’azione dei batteri aumentando il rischio della caduta del dente stesso.
Anche in questi casi gli impianti dentali possono essere la miglior soluzione per ripristinare la funzionalità masticatoria e estetica della bocca.
Carie radicolare
La carie radicolare è molto frequente nelle persone anziane e si sviluppa a seguito di una recessione gengivale.
Quando la gengiva si ritira espone la superficie della radice del dente agli attacchi dei batteri e degli agenti patogeni che danneggiano il dente innescando il processo carioso.
Una carie trascurata arriva a danneggiare il tessuto vivo del dente fino a provocare una necrosi dentale che può avere come conseguenza la perdita del dente stesso e la necessità di un impianto dentale.
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Impianti dentali per anziani
Tutte le patologie che abbiamo visto, ma anche altre che non abbiamo elencato, possono portare alla perdita dei denti sia nell’arcata superiore che in quella inferiore.
Per prevenire o per risolvere queste problematiche è possibile ricorrere agli impianti dentali.
Gli impianti dentali sono delle viti in titanio che sostituiscono la radice naturale del dente e su cui viene fissata la protesi fissa, i denti artificiali.
Grazie agli impianti dentali è possibile mettere delle protesi per sostituire intere arcate dentali, sia superiori che inferiori.
Quando si presenta la necessità di sostituire un’intera arcata dentale è possibile ricorrere agli impianti dentali a carico immediato che prevedono l’applicazione di una protesi fissa composta da denti artificiali in resina su 4 o su 6 impianti.
Si sente spesso parlare infatti di protesi toronto bridge su 4 o su 6 impianti.
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Molti pazienti anziani del nostro studio dentistico si chiedono se possono mettere gli impianti dentali.
La risposta è si. Anche le persone anziane possono ricorrere agli impianti dentali per rimettere i denti persi anche se devono essere verificate delle condizioni.
Negli anziani diventa ancora più importante la qualità dei materiali e di costruzione di un impianto dentale, per aumentare la durata di un impianto dentale e importante mettere i migliori impianti dentali.
Vuoi approfondire: I migliori impianti dentali al mondo
Quando si possono mettere gli impianti dentali nei pazienti della terza età?
Per mettere gli impianti dentali nelle persone anziane devono essere verificate le seguenti condizioni:
- quantità e qualità di osso tale da sostenere l’impianto;
- i tessuti molli devono essere sani;
- il paziente non deve essere soggetto a patologie come la parodontite;
Nel caso in cui non ci siano le condizioni iniziali, il paziente anziano potrà comunque mettere gli impianti dentali ma facendo dei passaggi aggiunvi.
In mancanza di osso è possibile ricorrere a un intervento di rigenerazione ossea per garantire spessore sufficiente all’inserimento dell’impianto.
Se i tessuti molli sono deteriorati o le gengive sono eccessivamente ritirate si può ricorrere invece all’innesto gengivale prima di inserire l’impianto.
Se il paziente è soggetto a parodontite o ad altre patologie, prima di mettere l’impianto è necessario curare la malattia.
Dentiera o impianto?
Per rimettere i denti naturali persi esistono due possibilità con cui poterli sostituire: la protesi fissa e la protesi mobile.
Tutte e due le soluzioni hanno l’obiettivo di riabilitare le corrette funzionalità masticatorie, estetiche e fonetiche del cavo orale.
La protesi mobile
La protesi mobile, chiamata anche dentiera, è spesso utilizzata per sostituire i denti persi di un’intera arcata dentale.
Questo tipo di protesi è formata da elementi dentali in resina che sono fissata un supporto, anch’esso in resina.
La dentiera non è ancorata a nessun dente, ma rimane stabile grazie a un meccanismo a ventosa che la tiene adesa alla gengiva.
Nel caso in cui sia necessario sostituire solo alcuni denti è possibile ricorrere a una protesi mobile parziale, in questo caso il supporto è ancorato ai denti naturali o agli impianti tramite degli appositi ganci.
I più grandi vantaggi della dentiera sono il costo molto più basso degli impianti dentali e i tempi di realizzazione relativamente brevi.
A differenza degli impianti la dentiera può provocare fastidi e difficoltà nel mangiare e parlare correttamente.
Impianto dentale
Gli impianti dentali sono una soluzione sicuramente più efficace, stabile e confortevole per il paziente.
Grazie all’inserimento delle radici artificiali direttamente nell’osso i denti sostitutivi risultano stabili come quelli naturali.
Il problema di questa soluzione è che è più costosa rispetto alla dentiera.
Impianti dentali per anziani a basso costo in Italia
Il costo degli impianti dentali è lo stesso sia per i pazienti anziani che per quelli giovani ma, come abbiamo visto, nei pazienti anziani possono essere presenti delle problematiche che necessitano di procedure particolari (es. innesto osseo o gengivale).
Se vuoi sapere tutto sul costo degli impianti dentali, leggi: Impianti dentali a basso costo in Italia
Possibili controindicazioni all’impianto dentale negli anziani
Come abbiamo visto in questo articolo le persone anziane possono mettere gli impianti dentali a qualsiasi età, anche superati i 100 anni.
L’età è un fattore che non incide direttamente sulla possibilità o meno di mettere un impianto dentale.
Come abbiamo visto sono altre le condizioni da valutare per capire se è possibile inserire un impianto come la scarsa quantità di osso, la presenza di alcune patologie che necessitano dell’utilizzo di alcuni farmaci e altro.
Tra le possibili controindicazioni troviamo l’osteoporosi.
L’osteoporosi è una malattia che causa la fragilità e la perdita delle ossa, è molto comune nelle persone anziane, soprattutto nelle donne che sono in menopausa.
Per via dell’effetto che ha sulle ossa, moltissime persone pensano che chi è affetto da osteoporosi non possa mettere gli impianti ma non è cosi.
Anche se va valutato caso per caso, i pazienti affetti da osteoporosi possono mettere gli impianti dentali ottenendo gli stessi risultati delle altre persone.
La questione si complica nei pazienti affetti da osteoporosi curata con i bisfosfonati.
Le persone che assumono questi medicinali possono andare incontro a fenomeni come l’osteonecrosi o la necrosi delle ossa mascellare, che possono provocare gravi conseguenze.
Tuttavia è possibile mettere in atto dei particolari protocolli preventivi con cui evitare possibili complicazioni.
Vuoi approfondire: Impianti dentali e osteoporosi
Impianti dentali per anziani in Italia
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Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.
