L‘implantologia a carico immediato è una tecnica odontoiatrica innovativa che , tramite la chirurgia guidata a computer, consente di avere denti fissi in meno di 24-48 ore.
Gli impianti a carico immediato sono utilizzati nella maggior parte dei casi per la riabilitazione di una intera arcata dentale (superiore o inferiore) ed offre una valida alternativa all’implantologia tradizionale chiamata anche a carico differito.
Questa tecnica ha dei notevoli vantaggio tra cui l’essere meno invasiva, con questo metodo è possibile mettere protesi dentali fisse senza incidere o scollare la gengiva.
L’operazione di implantologia dentale spaventa chiunque, la paura del dolore e il post intervento preoccupa molte persone.
➡ Vuoi approfondire : Impianto dentale: preoccupazioni e falsi miti
Una delle preoccupazioni dei pazienti è di stare senza denti nel periodo di stazionamento tra l’inserimento dell’impianto in titanio (la radice) e l’installazione delle protesi dentarie fisse.
Scopri di più sugli impianti dentali: La guida completa agli impianti dentali
L’impianto a carico immediato può essere una soluzione, in quanto, con questa tecnica è previsto l’inserimento delle corone sui perni nello stesso giorno.
Indice
L’implantologia tradizionale o a carico differito
La procedura “tradizionale” richiede un’attesa che può variare dalle 4 alle 12 settimane, prima dell’inserimento della protesi.
In una prima fase, è necessario attendere che abbia inizio il processo di osteointegrazione, affinché la superficie implantare sia salda col tessuto osseo.
Fondamentale evitare che l’impianto subisca micromovimenti durante il periodo di guarigione, che è di circa 3 mesi per l’arcata superiore e 1,5 mesi per quella inferiore (osso arcata superiore più morbido).
Micromovimenti potrebbero compromettere il processo di osteointegrazione, vanificando il lavoro fatto.
Stabilità primaria dell’impianto dentale
Per una corretta osteointegrazione, la resistenza dell’impianto nell’osso, e di conseguenza la sua stabilità primaria, è un parametro importantissimo:
I micromovimenti di cui parlavamo sopra, anche di consistenza inferiore ad un millimetro (75 micron), possono portare al fenomeno chiamato “fibrointegrazione”, rendendo inutilizzabile l’impianto e obbligando il dentista a rimuoverlo.
➡ Vuoi approfondire : Rimuovere un impianto dentale
Esistono impianti Straumann SLActive, il cui periodo di osteointegrazione è la metà rispetto agli standard, ovvero 6 settimane per l’arcata superiore e 3 settimane per l’arcata inferiore.
Con la tecnologia attuale, tuttavia, in alcuni casi, è possibile caricare un impianto con una tempistica di massimo 72 ore dal posizionamento di quest’ultimo, rendendo quasi immediata la procedura.
Implantologia a carico immediato
Questa tipologia di implantologia riduce le tempistiche, permettendo il posizionamento della corona dell’impianto in un lasso di tempo che va dal giorno dell’operazione a 72 ore dopo il posizionamento degli impianti.
Così facendo, gli impianti solidarizzano tra di loro fin da subito evitando micromovimenti che metterebbero in pericolo un’osteointegrazione corretta.
Con questa tecnica, applicando il giorno stesso dell’intervento un manufatto protesico avvitato, quale corona o ponte, fa sì che venga applicata immediatamente una forza sull’impianto; ciò nonostante è consigliato evitare micromovimenti.
Tutto questo è più facile se l’inserimento prevede un solo impianto, rendendo più difficoltosi i contatti in occlusione; in presenza, invece, di più impianti, andranno solidarizzati tra loro attraverso barre o strutture di rinforzo.
Impianto a carico immediato con chirurgia guidata
La chirurgia guidata risulta essere il metodo più valido e sicuro per l’applicazione di impianti a carico immediato.
Si conosce anteprima la posizione esatta dell’impianto, viene tutto pianificato tramite Tac al computer, in modo da costruire le protesi prima dell’operazione e poi poterle avvitare il giorno stesso dell’intervento.
Logicamente, per questa metodologia, sono necessarie diverse visite prima dell’operazione, per registrare le impronte dentarie e analizzare con attenzione il caso specifico del paziente.
Carico immediato con chirurgia tradizionale
La chirurgia tradizionale consente un buon risparmio: una volta eseguiti gli impianti, la protesi mobile viene forata in corrispondenza degli impianti, trasformandola da mobile a fissa e consentendo l’avvitamento successivo.
Si tratta di una soluzione più vantaggiosa a livello economico, ed è comunque una valida opzione, nonostante sia carente in precisione ed estetica.
Il costo di un’intera arcata comprensiva di protesi mobile, 4 impianti (All On Four), 4 monconi provvisori e trasformazione della protesi mobile in fissa va dai 3000 ai 6000 euro a seconda delle necessità specifiche del paziente.
Vedi tutti i nostri prezzi : Prezzi
Spesso i pazienti utilizzano per molti anni la protesi provvisoria come definitiva;
La versione finale e definitiva può essere realizzata in un secondo tempo.
Impianti singoli e impianti multipli
Bloccando più impianti tra loro, logicamente, si riduce il rischio che gli impianti subiscano micromovimenti, in quanto le forze masticatorie sono distribuite su superfici più ampie, grazie alle strutture di supporto, quali per esempio barre avvitate, splintaggi e connettori.
In caso di impianto singolo, è necessaria un’elevata stabilità primaria dell’impianto, per sottoporre quest’ultimo a carico immediato.
Resta comunque da dire che un impianto singolo a carico immediato viene sottoposto ad un carico non funzionale mediante infraocclusione; ciò significa che la corona viene avvitata sull’impianto, ma non entra in contatto con i denti antagonisti, in fase di chiusura della bocca.
Inutile dire che tali contatti, durante la masticazione, sono impossibili da evitare del tutto, quindi una minima possibilità di micromovimenti ci sarà sempre, sia in impianti multipli, sia, a maggior ragione, in quelli singoli.
Quando è sconsigliata
In mancanza di sufficiente quantità ossea, è sconsigliato l’impianto a carico immediato, esempio per eccellenza soggetti che hanno subito la perdita dei denti da molti anni o che soffrono di osteoporosi. L’osso è alla base della stabilità primaria necessaria per il buon esito dell’operazione; deve essere idoneo sia a livello di quantità che di qualità.
In questi casi, si potrà posizionare la protesi solo una volta avvenuta l’osteointegrazione.
Fa male mettere un impianto a carico immediato?
Come abbiamo anticipato questa è una tecnica mini invasiva in quanto non si incidono e non si scollano le gengive.
Ne consegue che i dolori post operatorio, i lividi e i gonfiori saranno estremamente ridotti, rispetto a un intervento di implantologia tradizionale, o quasi del tutto inesistenti.
Nel carico immediato non vengono messi punti di sutura.
Anestesia
Per mettere un impianto con questa tecnica viene utilizzata una semplice anestesia locale.
Per tutti quei pazienti che soffrono di odontologia (paura del dentista9 o di riflessi del vomito è possibile ricorrere alla sedazione cosciente.
Questa particolare tecnica anestesiologica consente al paziente di affrontare l’intervento in tutta tranquillità e completamente cosciente.
Impianto a carico immediato con poco
Grazie alla chirurgia guidata a computer è possibile inserire gli impianti in modo stabile anche laddove c’è poco osso grazie alla tecnica all on four o all on six.
Vuoi approfondire: Impianti dentali: All-on-Four e All-on-Six
In questo modo è possibile evitare al paziente operazioni importanti ed invasive come anche un eventuale rigenerazione ossea.
Cosa fare quando siamo senza osso
È molto difficile trovarsi nella condizione che non ci sia assolutamente lo spessore di osso sufficiente per inserire un impianto a carico immediato
Quando la bocca del paziente è senza osso abbiamo due alternative: la rigenerazione ossea (o innesto osseo) oppure l’utilizzo di impianti iuxtaossei.
La prima opzione è sicuramente valida ma comporta un procedimento fastidioso e faticoso per il paziente.
La seconda è sicuramente la soluzione da preferire.
Gli impianti iuxtaossei sono un particolare tipo di impianto dentale in titanio realizzato tramite la tecnica CAD CAM, che al contrario di quelli tradizionali, anziché essere inserito all’interno dell’osso, viene fissato sulla sua superficie.
In questo modo lo spessore dell’osso diventa praticamente irrilevante.
Grazie a questa tecnica è possibile far tornare a sorridere anche pazienti che soffrono di edentulia totale da molti anni e che, avendo aspettato troppo, sono rimasti senza osso.
Meglio un impianto a carico immediato o differito
Non esiste una risposta univoca a questa domanda in quanto, la scelta della tecnica implantologica dipende dalle condizione del paziente e rimane a discrezione del dentista.
In Ireos Dental utilizziamo con successo sia il carico immediato che quello differito.
La scelta tra i due approcci dipende molto dalla stabilità primaria che è possibile garantire all’impianto.
Nel caso in cui la stabilità primaria sia ottimale si procede con il carico immediato altrimenti si opta per quello differito.
Per capire la tipologia e la qualità di osso su cui si andrà a inserire l’impianto, viene prima eseguito un check-up implantare.
I vantaggi degli impianti a carico immediato
I vantaggi sono molti tra cui:
- Denti fissi in un giorno;
- Non si incide e non si scolla la gengiva;
- Intervento mini-invasivo:
- Anestesia locale;
- Decorso post-operatorio breve;
- Meno dolore e minor fastidio
Quanto costa impianto dentale a carico immediato
Il costo di un impianto dentale dipende molto dalle condizioni del paziente e dalle necessità.
Approfondici: Il prezzo di un impianto
Sono molteplici i fattori che influenzano il prezzo di tale intervento: costi delle visite, esami specifici, materiali necessari, onorario dell’implantologo.
È possibile e conviene sempre risparmiare?
A volte, questa spesa arriva a livelli tali da far demordere il paziente.
Tuttavia, talvolta si riescono a contenere i prezzi grazie ad impianti non supportati da un’adeguata letteratura scientifica.
Accordi con altri operatori del settore, come gli odontotecnici che realizzano le protesi, sono un’altra strategia per abbattere i costi.
In Ireos dental siamo in grado di fornire un servizio di implantologia a basso costo grazie a un laboratorio interno che ci consente di produrre in modo autonomo tutti i manufatti.
Oltre a questo l’acquisto di grandi volumi di materie prime ci permettere di ridurre notevolmente il costo degli impianti dentali.
Infine un team esperto, che segue aggiornamenti continui, si occupa ti fornire ai nostri pazienti il miglior standard qualitativo e di comfort.
Per tutti questi motivi siamo in grado di fornire impianti dentali garantiti a vita.
Col trascorrere degli anni, le conseguenze possono essere anche importanti, tipo la perdita di quantità ossea.
Questo aggraverebbe la condizione clinica del paziente, rendendo più difficile inserire successivamente nuovi impianti.
➡ Vuoi approfondire : Impianti dentali senza osso
Conclusioni
In conclusione, utilizzando tutte le precauzioni possibili per evitare micromovimenti agli impianti, il carico immediato è una tecnica sicura e predicibile.
Si ricorda comunque che ogni paziente è un caso a sé, pertanto sarà sempre necessaria un’attenta valutazione del singolo quadro clinico, per verificare la reale fattibilità di un intervento di implantologia a carico immediato.
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.