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Pubblicato: giovedì 02.12.2021.

Impianto dentale: preoccupazioni e falsi miti

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Nell’arco della vita può succedere che vengano a mancare uno o più denti, uno dei metodi migliori per ripristinare le corrette funzioni di masticazione è ricorrere all’implantologia dentale.

Ricorrere all’impianto dentale è una delle migliori soluzioni per tutti i soggetti che hanno perso uno o più denti e per quelle persone che soffrono di stati d’ansia perché temono di non avere più un bel sorriso.
L’implantologia dentale mira a sostituire la radice di uno o più denti mancanti tramite l’utilizzo appunto dell’impianto dentale che è costituito da una lega di titanio secondo delle precise peculiarità.

Normalmente l’impianto viene innestato subito dopo la caduta di uno o più denti. Nel caso in cui l’osso sia molto sottile è possibile attuare alcuni accorgimenti e una serie di misure cautelari affinché l’impianto dentale possa essere installato.

Precedentemente all’implantologia dentale era uso comune fra i dentisti il tentativo di conservazione o sostituzione dei denti con interventi mirati come: ponti, protesi fisse, protesi mobili e il trattamento endodontico.

Purtroppo questa tipologia di trattamenti hanno una durata inferiore, hanno bisogno che i denti adiacenti a quelli persi siano in ottima salute mentre gli impianti dentali no.

Negli ultimi anni questa tipologia di intervento è diventata sempre più sicura e risolutiva ma nonostante ciò alcune persone tendono a sottrarsi a questo tipo di intervento per paure o preoccupazioni.
Le principali preoccupazioni sono date molto spesso dalle fasi dell’operazione, sia per la paura del dolore dell’intervento, sia per la durata dell’impianto dentale.

Cos’è un impianto dentale

L’impianto dentale è una piccola vite in titanio progettata per poter sostituire la radice naturale di un dente perso.

Grazie a un impianto è possibile avere denti fissi e stabili in meno di un giorno laddove mancano i denti a causa di un trauma o un estrazione.

Grazie alla biocompatibilità del titanio, l’impianto, si lega perfettamente all’osso, tramite un processo chiamato osteointegrazione.

Vuoi approfondire: impianti dentali e osteointegrazione: come funziona

Contattaci se hai bisogno di un impianto dentale!

Per provare a togliere tutti i dubbi e le preoccupazione riguardo gli impianti dentali proveremo a rispondere alle domande che ci vengono fatte molto frequentemente dai pazienti.

E’ possibile mettere un impianto dentale senza operazione?

Purtroppo non è possibile inserire un impianto senza sottoporsi a un intervento di chirurgia.

Ad oggi, grazie al processo tecnologico, tecniche innovative e strumenti sempre più all’avanguardia gli interventi di implantologia risultano sempre meno invasivi.

L’intervento comporta veramente pochi disagi per il paziente, sia in fase operativa che post intervento.

Si può mettere un impianto dentale senza tagli e senza punti di sutura?

Grazie alle moderne tecnologie e all’implantologia guidata al computer è possibile mettere un impianto dentale senza fare tagli o incisioni e senza punti di sutura.

Grazie a queste tecniche innovative l’impianto può essere installato tramite una mascherina di posizionamento pianificando il punto di contatto al computer sulla base della tac.

Questo tipo di implantologia guidata è possibile solamente nel caso in cui ci sia un osso di spessore consistente e una quantità di gengiva adeguata.

Se la gengiva o l’osso non hanno uno spessore sufficiente allora è necessario ricorrere a un normale intervento di implantologia tramite incisione e sutura per poter permettere la più corretta gestione dei tessuti sia molli che duri intorno all’impianto dentale.

È possibile mettere un impianto dentale con poco osso?

Sì è possibile grazie ai nuovi tipi di impianti formati da leghe di titanio molto resistenti e molto sottili.

In molti casi è possibile inserire l’impianto dentale anche quanto l’osso è veramente sottile.

Nel caso la quantità di osso sia così sottile da non permettere l’inserimento è comunque possibile ricorrere alla rigenerazione ossea (o innesto osseo) prima di sottoporsi all’intervento.

Con le moderne tecniche odontoiatriche i dentisti possono rigenerare sia i tessuti molli che quelli duri come l’osso.

Cosa fare se sono completamente senza osso?

Nei casi di gravi atrofie ossee, dove tutto è stato provato e dove tutto a fallito, per risolvere il problema è possibile ricorrere all’implantologia zigomatica.

Gli impianti zigomatici sono degli impianti dentali speciali particolarmente lunghi (circa 4 cm) che vengono ancorati nelle ossa dello zigomo.

Vuoi approfondire: Impianti dentali zigomatici: cosa sono e quando usarli

L’intervento di implantologia fa male?

Nonostante le avanzatissime tecniche di chirurgia applicate nel settore odontoiatrico e dentistico, per inserire un impianto dentale è necessario forare l’osso. Il foro ricavato nell’osso serve da alloggio alla vite che poi servirà da radice alla corona dentale.

L’operazione per installare un impianto dentale viene svolta in anestesia locale senza alcun dolore.

Nei casi in cui il paziente soffra di odontofobia tanto da voler rinunciare all’intervento, allora si può ricorrere alla sedazione cosciente grazie alla presenza di un anestesista in studio.

A nessuno fa piacere subire un intervento chirurgico, ma questo è necessario per collocare un impianto dentale. Non avete paura: oggi esistono procedure poco invasive e molto precise che limitano al minimo il fastidio del post operatorio.

Il dolore dopo l’intervento di implantologia

Dopo aver inserito l’impianto dentale è previsto un periodo di recupero durante il quale il paziente può avvertire del dolore o fastidio nella zona trattata.
Il dolore che si presenta post operazione è di lieve entità e può essere tenuto sotto controllo con dei comuni analgesici.

Cosa mangiare dopo un impianto dentale: cibi consigliati e da evitare

Come già detto l’inserimento di un impianto dentale è un vero e proprio intervento di chirurgia.
Avendo la bocca dolorante a causa dell’intervento nei giorni successivi è bene evitare cibi duri e caldi così da evitare di stimolare l’emorragia.

Successivamente all’intervento di implantologia è consigliabile mangiare cibi morbidi e freschi o al massimo tiepidi.
E’ possibile mangiare yogurt, gelati, vellutate e formaggi freschi.

In linea generale tutti quei prodotti che comportano un’eccessiva masticazione che può comportare un infezione della ferita o un rallentamento nella guarigione.  Cibi come carne, biscotti, cioccolata ecc.

Passato un breve periodo di guarigione sarà possibile tornare alle proprie abitudini.

Cosa mangiare:

  • yogurt
  • Gelato
  • formaggi freschi
  • passati di verdura e vellutate (non calde)

Cosa non mangiare:

  • cibi caldi
  • biscotti
  • carne
  • cibi piccanti

Vuoi approfondire: Cosa mangiare dopo un impianto dentale

Quanto dura un impianto dentale?

A questa  domanda non è possibile dare una risposta con estrema certezza.

Molto dipende dal singolo paziente e dello stile di vita ma possiamo dire che alcune ricerche effettuate dalla comunità scientifica hanno approssimato un tempo medio di durata di 10/15 anni per impianto dentale.

Per fare in modo che l’impianto dentale duri il più allungo possibile è per prima cosa necessario prendersene cura adottando una corretta igiene orale sia domiciliare che periodica professionale.
Una corretta igiene permette la conservazione dell’impianto e la sua durata nel tempo.

Messo l’impianto dentale ho bisogno di una terapia antibiotica

La risposta a questa domanda è sicuramente si.

La terapia antibiotica e l’assunzione di antinfiammatori consentono di scongiurare la possibilità di infezioni a seguito dell’intervento.

In caso di allergia agli antibiotici è consigliato parlarne con il proprio dentista impiantologo in modo da trovare la giusta alternativa per sottoporsi all’intervento.

Se vuoi saperne di più puoi leggere la nostra guida: Antibiotico per il mal di denti

Allergia agli impianti dentali

Se le vostre preoccupazioni riguardano i materiali di cui sono costituiti gli impianti e se avete paura di una reazione allergica all’impianto dentale potete stare tranquilli in quanto esistono impianti dentali costruiti in titanio un materiale perfettamente biocompatibile, mentre le capsule (o corone dentali) sono costituite da ceramica.

Nessuno di questi materiali crea allergia in quanto perfettamente compatibili con l’organismo umano.

Il colore di questo tipo di impianto è molto simile al colore naturale dei denti ed è indicato per tutte quelle persone che hanno allergie ai metalli.

Rigetto dell’impianto

Si sente spesso parlare di rigetto dell’impianto anche se in realtà non esiste.

Un materiale compatibile, proprio per sua definizione, non può essere rigettato.

Quando un impianto dentale fallisce molto spesso dietro ci sono cause dovute a negligenza o a un errata programmazione e svolgimento dell’intervento.

Vuoi saperne di più: Esiste il rigetto di un impianto dentale: cause e sintomi

Impianto dentale: allergia al nichel

Tutti gli impianti dentali sono fatti senza nichel proprio per evitare la comparsa di reazioni allergiche.

L’impianto è costituito da una lega di titanio medicale perfettamente biocompatibile che va ad integrarsi con l’osso e che non può in alcun modo creare delle reazioni di allergia.

Perché ricorrere all’implantologia dentale?

La mancanza di uno o più denti, soprattutto se in zone visibili, può essere causa di imbarazzo e di disagio sia che stiamo facendo una fotografia, una conversazione o in modo particolare un sorriso.

Quindi possiamo ricorrere all’implantologia dentale per risolvere i problemi estetici che riguardano ma non solo…

La mancanza di uno o più denti ha delle ripercussioni sulla masticazione, e di conseguenza sulla digestione dei cibi, e in generale sullo stato di salute della persona.

Quindi l’implantologia dentale va a incidere anche sulla capacità di masticazione permettendoci di tornare a mangiare i nostri cibi preferiti.