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Pubblicato: lunedì 14.11.2022.
Ultimo aggiornamento: mercoledì 09.11.2022

Implantologia a carico immediato

impianti a carico immediato

Cos’è l’implantologia a carico immediato

L’implantologia a carico immediato è una tecnica odontoiatrica moderna che permette di posizionare sugli impianti appena inseriti all’interno delle ossa mascellari e mandibolari le protesi dentarie fisse, il giorno stesso dell’operazione o entro le successive 72 ore. Grazie a questa tipologia di intervento è possibile avere i denti fissi in un giorno.

Il paziente potrà dunque sfoggiare da subito il suo ‘nuovo’ sorriso, senza bisogno di attendere i tempi dell’implantologia tradizionale (o a ‘carico differito’), che vanno dalle 4 alle 12 settimane, ovvero il tempo necessario perché si concluda il processo di osteointegrazione.

Questo ovviamente rappresenta un grande vantaggio per il paziente, che in brevissimo tempo potrà recuperare perfettamente sia la funzione masticatoria che quella più prettamente estetica.

Il carico immediato può essere applicato sia su un singolo impianto, che su più impianti e può essere utilizzato per il ripristino di un’intera arcata dentale.

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Implantologia a carico immediato con chirurgia guidata

L’implantologia con chirurgia computer-guidata ha rivoluzionato la chirurgia odontoiatrica, con evidenti vantaggi:

  • tempi realizzazione più rapidi;
  • minor invasività degli interventi;
  • riduzione del dolore.

Molte delle fasi che riguardano le operazioni di implantologia infatti, dalle diagnostiche preparatorie allo studio delle metodiche chirurgiche più adatte al soggetto, sono oggi effettuate in via digitale.

Il maggior beneficio è quello di una pianificazione talmente accurata da ridurre al minimo anche i traumi dovuti all’intervento (e dunque le problematiche legate alla fase post operatoria).

Ma come funziona la chirurgia guidata nell’implantologia a carico immediato?

Tutti gli esami radiologici preliminari, come ad esempio le TAC, vengono realizzati in 3D e poi elaborati in modo interattivo.

Anche gli impianti dentali sono pianificati e ‘inseriti’ virtualmente fino ad ottenere il risultato perfetto per la situazione del paziente.

Si tiene in conto ogni eventuale rischio chirurgico, della quantità di osso disponibile e, soprattutto, è possibile valutare la collocazione implantare più adatta al paziente, che peraltro avrà modo di vedere in anteprima l’esito dell’intervento finale.

Quando la fase preparatoria si è conclusa, i dati vengono trasmessi al laboratorio che fornirà allo studio una dima chirurgica specifica (ovvero la mascherina trasparente che viene posizionata nel cavo orale e che guiderà l’inserimento degli impianti).

Segue dunque l’intervento vero e proprio, durante il quale gli impianti verranno inseriti senza incidere e scollare le gengive e senza utilizzare punti di sutura.

Grazie alla minima invasività della procedura e alla rapidità di esecuzione, il paziente non andrà dunque incontro ad alcun dolore, gonfiore o sanguinamento, mentre la possibilità di incorrere in lesioni sarà praticamente pari a zero.

Grazie poi alla tecnica del carico immediato, come abbiamo visto sarà possibile posizionare i denti, realizzati con materiali di altissima qualità, in concomitanza con l’intervento.

Ulteriore, preziosa conseguenza della chirurgia guidata nell’implantologia a carico immediato è che i tempi di guarigione sono nettamente inferiori rispetto ad una procedura tradizionale.

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Il paziente potrà godere fin da subito del risultato dell’operazione.

Implantologia a carico immediato con chirurgia tradizionale

E’ possibile anche ricorrere ad un’implantologia a carico immediato con chirurgia tradizionale, tramite la quale verranno abbattuti i costi più ingenti di una procedura computer-guidata.

Pur mantenendo ovviamente un’alta qualità dell’operazione, va detto che questa soluzione manca delle caratteristiche di estrema precisione garantite invece da quella guidata e che comporta tempo di esecuzione più lunghi.

Da un punto di vista pratico, con la chirurgia tradizionale la protesi mobile viene forata in corrispondenza degli impianti, trasformandola da mobile a fissa.

Condizioni necessarie per effettuare il Carico Immediato

La condizione fondamentale perchè il paziente possa affrontare un intervento di implantologia con carico immediato è la stabilità primaria dell’impianto.

L’osso deve cioè essere adeguato sia in termini di quantità (vi deve essere una quantità ossea sufficiente) che di qualità (i pazienti che soffrono di osteoporosi, ad esempio, potrebbero avere una scarsa qualità dell’osso).

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Se questo requisito non è soddisfatto, il carico immediato viene sconsigliato.

Ovviamente la situazione del cavo orale del paziente viene attentamente valutata dal chirurgo, che deciderà sulla fattibilità o meno dell’operazione di implantologia dopo averlo sottoposto ad esami radiografici e, se necessario, ematochimici.

Tra le condizioni necessarie per effettuare il carico immediato vi sono anche:

  • un corretto piano occlusale masticatorio;
  • un buon supporto gengivale;
  • assenza di grave malocclusione o di bruxismo;

Vi sono anche altre condizioni legate alla salute del paziente che potrebbero sconsigliare un intervento di questo tipo, come ad esempio:

  • cardiopatie;
  • diabete;
  • problemi di coagulazione;

In questi casi è importante che il paziente informi il professionista circa le terapie e i farmaci assunti, per essere certi che questi non comportino controindicazioni con l’intercento.

Non esiste invece alcun limite di età per sottoporsi all’intervento di implantologia dentale a carico immediato.

Stabilità primaria dell’impianto dentale

La stabilità primaria di un impianto dentale consisten nella resistenza che dell’impianto nell’osso, è il requisito fondamentale sia per poter avvitare subito le protesi fisse sugli impianti sia per una corretta osteointegrazione.

Durante il periodo di guarigione dei movimenti superiori ai 75 micron possono compromettere l’osteointegrazione tra impianto dentale.

Se la stabilità primaria dell’impianto viene rispettata è possibile avvitare le protesi fisse direttamente sugli impianti immediatamente o in un lasso di tempo compreso nelle 72 ore.

Carico immediato su impianto singolo

Come abbiamo visto, il carico immediato può essere applicato sia su un singolo impianto, che su più impianti o sull’intera arcata dentale.

In caso di implantologia dentale singola,  il carico immediato richiede che la stabilità primaria dell’osso sia estremamente alta e che non vi sia necessità di rigenerazione ossea.

In un impianto singolo a carico immediato la corona viene avvitata sull’impianto senza entrare in contatto con denti antagonisti: per evitare micromovimenti, vanno dunque evitati i contatti in occlusione.

Carico immediato su impianti multipli

In caso di impianti multipli, il carico immediato presenta meno problematiche perché le forze masticatorie vengono applicate su una superficie più ampia, costituita anche da barre avvitate, connettori e splintaggi.

Ciò riduce il rischio di quei micromovimenti che potrebbero inficiare la tenuta dell’impianto.

Chiaramente anche in caso di carico immediato su impianti multipli bisogna rispettare uno standard in termini di stabilità primaria e non deve essere necessario un innesto osseo per l’inserimento degli impianti.

Allo stesso modo, è opportuno tenere conto del fatto che sia nel caso di impianto singolo che di impianti multipli non si può escludere del tutto l’evenienza di contatti durante la masticazione.

Sarà dunque cura del professionista valutare approfonditamente in entrambi i casi la possibilità di un intervento di questo tipo.

Carico immediato su un’intera arcata

impianti dentali a carico immediato all on 4

Le condizioni di fattibilità di un carico immediata sull’intera arcata dentale non si discostano granché da quelle che abbiamo evidenziato nei due casi precedenti: stabilità primaria e osso adeguato sono fattori indispensabili.

Qualora queste condizioni si verifichino, il paziente potrà uscire dalla seduta con denti fissi fin da subito.

Spesso chi deve effettuare un intervento di implantologia all’intera arcata potrebbe avere perso tutti i denti, presentando dunque gengive molto ritirate.

E’ importante perciò sottolineare che la protesi a carico immediato può essere realizzata anche con gengiva finta o senza gengiva.

Per poter riabilitare un intera arcata è possibile ricorrere alle tecniche all-on-4 e all-on-6 inserendo rispettivamente 4 o 6 impianti per arcata dentale con avvitata una protesi Toronto bridge.

Implantologia a carico immediato senza osso

Abbiamo visto che qualità e quantità adeguate di osso sono dirimenti per garantire un’ottima stabilità degli impianti che, in caso invece di mancanza di osso, avrebbero problemi ad osteointegrarsi, ovvero a fondersi con l’osso garantendo la tenuta dell’impianto.

A ciò aggiungiamo che è piuttosto raro trovare pazienti che non abbiano una quantità di osso sufficiente per l’installazione degli impianti.

Ma qualora ciò si verifichi, è possibile effettuare un’implantologia a carico immediato senza osso?

La risposta è si; esistono infatti due possibilità:

  1.  Ricorrere ad un intervento di rigenerazione ossea (o innesto osseo): grazie ad essa la crescita e la deposizione di nuovo tessuto osseo saranno favorite dall’utilizzo di materiale biocompatibile. Si tratta però di una procedura piuttosto lunga e faticosa per il paziente.
  2. Utilizzare gli impianti zigomatici per l’arcata superiore: sono impianti molto lunghi che vengono ancorati nell’osso dello zigomo.
  3. utilizzare impianti iuxtaossei, ovvero strutture in titanio che non vengono inserite all’interno dell’osso bensì fissate sulla sua superficie.

In questo modo la quantità di osso preesistente diventa irrilevante. Si tratta della tecnica ideale in particolare per i pazienti edentuli, ovvero che siano rimasti senza denti ormai da anni al punto da essere rimasti anche senza osso.

L’utilizzo degli impianti iuxtaossei, a differenza dell’innesto osseo, non richiede allungamento dei tempi, dal momento che la protesi viene cementata su queste strutture nel giorno stesso dell’intervento.

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Quanto costano i denti fissi a carico immediato?

Ora che abbiamo spiegato come funziona e quali sono i benefici di questo tipo di operazioni, è senza dubbio utile capire quanto costano i denti fissi a carico immediato.

I prezzi medi in Italia per un intervento di implantologia a carico immediato possono oscillare tra i 6.000,00 e i 15.000,00 €  per arcata dentale.

Talora, infatti, il rischio potrebbe essere quello di escludere a priori questo tipo di interventi temendo che il prezzo sia troppo elevato.

I fattori che concorrono a determinare il costo di un intervento di questo tipo sono molti e diversi, alcuni dei quali strettamente legati alla condizione di partenza del paziente.

Perciò, è sempre importante considerare che ogni situazione va valutata singolarmente e approfonditamente; solo in seguito ad una visita completa sarà possibile avere un preventivo esatto.

Abbiamo visto anche che ad impattare fortemente sul costo finale è poi il tipo di chirurgia utilizzata.

Quella tradizionale, infatti, consentirà di abbattere i prezzi rispetto a quella computer-guidata, che però garantisce al paziente minima invasività e tempi di ripresa brevissimi.

Ireos dental è in grado di abbattere i costi dell’impianto a carico immediato grazie alla presenza di un laboratorio interno che produce in modo autonomo tutti i manufatti e grazie al grande volume di materie prime trattato quotidianamente.

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Quali sono i benefici di un impianto dentale rispetto alla dentiera tradizionale?

I vantaggi di un impianto dentale rispetto alla dentiera tradizionale sono davvero molteplici, e riguardano in particolare gli ottimi risultati raggiunti sia da un punto di vista estetico che funzionale.

Un impianto consente infatti di sfoggiare subito una dentatura perfetta e non crea alcun problema ad esempio a livello masticatorio.

La dentiera invece annovera tra i suoi principali problemi la tendenza ad allentarsi, con conseguenti fastidi e dolori, rappresentando motivo di disagio e di imbarazzo.

Una dentiera, inoltre, non rappresenta una soluzione praticamente definitiva come è invece l’impianto.

Salvo casi molto particolari e previa una corretta igiene orale, si tratta infatti di una soluzione estremamente duratura.

Niente a che vedere quindi con la vecchia immagine della dentiera nel bicchiere accanto al comodino!

Anche se non vi sono limiti di età per un intervento di implantologia dentale a carico immediato, i professionisti potranno indicare la soluzione migliore a seconda del caso peculiare.

Ad esempio, qualora egli sia molto anziano, potrebbe essere percorribile la soluzione intermedia tra impianto osteointegrato e dentiera tradizionale.

Questa soluzione è caratterizzata da una spesa molto contenuta e in grado di garantire funzionalità masticatoria immediata al paziente.
Insomma: per ogni caso c’è una soluzione ideale.

I nostri specialisti vi accompagneranno nel percorso che va dalla soluzione più adatta per voi alla riscoperta di un sorriso che non avrete più alcun motivo di nascondere!


Faq: Domande Frequenti sugli impianti a carico Immediato

Quanto costa un impianto dentale a carico immediato?

I prezzi per un intervento di implantologia a carico immediato possono oscillare tra i 6.000,00 e i 15.000,00  € per ogni singola arcata (prezzi medi in Italia.

Quando è possibile fare il carico immediato

È possibile ricorrere agli impianti a carico immediato quando viene rispettata la stabilità primaria dell’impianto di almeno 35 Ncm e in quei casi in cui non è necessario eseguire la rigenerazione ossea.

Per garantire la stabilità dell’impianto è necessario valutare la qualità e lo spessore dell’osso tramite una TC Cone Beam.

Cosa mangiare dopo un carico immediato?

Dopo aver messo gli impianti a carico immediato è importante mangiare cibi liquidi che non richiedono una grande masticazione. Dopo un intervento chirurgico alla bocca è anche importante evitare cibi troppo caldi o troppo freddi.

Dopo l’intervento è consigliabile mangiare pasta molto ben cotta, frutta matura, mele cotte, ortaggi e vedere lessate e tutti i cibi morbidi.

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