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Pubblicato: lunedì 08.02.2021.
Ultimo aggiornamento: domenica 07.02.2021

Mettere un impianto dentale senza bucare l’osso

dentista che mette un impianto senza bucare l'osso a un vecchio signore

Sottoporsi ad un intervento chirurgico non è mai piacevole per nessuno e quando si può è naturale cercare sempre di evitare anche gli interventi di implantologia dentale.

Gli impianti dentali hanno rivoluzionato e rivoluzionano ancora il mondo dell’odontoiatria con tecniche e materiali sempre più innovativi.

Vi basti pensare che oggi è possibile avere denti fissi in meno in meno di 24 ore grazie a tecniche come il carico immediato, all on four o all on six.

Molto spesso ci viene chiesto se è obbligatorio sottoporsi a un intervento chirurgico e se è obbligatorio bucare l’osso per inserire un impianto dentale.

Purtroppo la risposta a queste domande è sì: per rendere stabile e duraturo nel tempo un impianto dentale è necessario ancorarsi all’osso esistente.

Le procedure negli anno sono state affinate costantemente e ad oggi sono molto precise e minimamente invasive con una elevata percentuale di successo.

Perché ricorrere a un impianto dentale

Gli impianti dentali ci consentono di ripristinare le corrette funzioni masticatorie ed estetiche a seguito della perdita di uno o più elementi dentali.

Come scriviamo sempre avere un sorriso sano e bello ci consente di stringere meglio legami e di relazionarsi al meglio con le altre persone.

Molto spesso quando ci mancano uno o più denti ci sentiamo a disagio quando siamo in compagnia e teniamo un comportamento innaturale che ci logora dentro.

Quando perdiamo un dente la cosa migliore da fare è rivolgersi al proprio dentista e chiedere un parere per conoscere le varie possibilità, più o meno economiche, per tornare a sorridere in tranquillità.

Capita molto spesso che le persone, pur volendo ripristinare la corretta funzionalità della bocca e l’estetica del proprio sorriso, non si rivolgono subito al dentista a volte per paura di sottoporsi a un intervento chirurgico altre volte per paura di sentire troppo dolore dopo un trattamento o infine, nella peggiore delle ragioni, per difficoltà economiche.

Andare dal dentista senza alcuna paura

Nel nostro studio dentistico di Firenze abbiamo molto a cuore ognuna delle tre “paure del dentista” appena elencate e abbiamo cercato negli anni di migliorarci costantemente al fine di rendere l’intervento il meno fastidioso possibile a livello di dolore e accessibile a livello economico andando ad abbattere i costi grazie a una gestione aziendale impeccabile che prevede acquisto di grandi quantità di materiali e una produzione completamente interna.

Perché viene bucato l’osso dell’impianto

Un intervento per l’inserimento di un impianto dentale con tecnica tradizionale prevede di tagliare la gengiva per accedere all’osso e procedere all’innesto dell’impianto.

Questa procedura può comportare dei fastidi come i punti di sutura da dover mettere per richiudere il taglio della gengiva oppure disagi nel post operatorio come dolore e gonfiore.

Esistono però altre tecniche che consentono di inserire l’impianto senza eseguire l’incisione della gengiva in modo da evitare i punti di sutura e i disagi ad esso collegati, questa tecnica chirurgica si chiama “flapless”.

Anche se questa procedura è meno invasiva di quella tradizionale sarà comunque necessario bucare l’osso per creare l’alloggio della vite in titanio che sostituirà la radice del dente per sostenere la corona dentale nel tempo.

Impianto senza punti di sutura – Tecniche meno invasive

Tra queste procedure possiamo menzionare l’implantologia computer guidata che consente tramite appositi software di simulare l’intervento e posizionare l’impianto senza incidere la gengiva e senza utilizzare i fastidiosi punti di sutura.

In questa tecnica grazie a un simulatore 3D il chirurgo implantologo potrà definire con la massima precisione il punto esatto dove inserire l’impianto.

Successivamente viene realizzata una mascherina di posizionamento con dei fori che indicano al dentista dove posizionare l’impianto come nella simulazione 3d.

Tra le tecniche di implantologia meno invasive non possiamo fare a meno di menzionare l’implantologia Transmucosa chiamata anche Flapless.

Questa tecnica consente di inserire un impianto dentale senza tagliare la gengiva e senza utilizzare punti di sutura.

Per utilizzare questa procedura è necessario che il paziente disponga di una quantità e una qualità di osso sufficiente a sostenere l’inserimento dell’impianto.

Abbiamo scritto un articolo intero su l’implantologia transmucosa parlando di cos’è, i suoi vantaggi, gli svantaggi e i costi.

➡  Vuoi approfondire: Implantologia gli impianti dentali transmucosi

E quando l’osso non c’è?

Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo l’implantologia dentale subisce cambiamenti e innovazioni costantemente ogni giorno.

Solo pochi anni fa pensare di inserire un normale impianto dentale con una scarsa quantità di osso poteva essere un problema non da poco.

Oggi grazie all’innovazione, alla ricerca e a materiali come le nuove leghe in titanio medicale grado 5, è possibile inserire degli impianti dentali resistenti come quelli tradizionali ma molto più sottili.

In questo modo è possibile eseguire l’innesto di un impianto anche dove la quantità di osso scarseggia.

Nei casi di grave atrofia e in tutti quei pazienti dove l’osso è veramente ridotto sarà necessario utilizzare procedure differenti come la rigenerazione ossea, gli impianti iuxtaossei o gli impianti zigomatici.