Mal di denti: cause e rimedi

I problemi legati al mal di denti non sono assolutamente da sottovalutare in quanto aspettare potrebbe aggravare sia il dolore che il problema.

La manifestazione del dolore, spesso, evidenzia lo stadio finale di una patologia o l’apice di un problema.

Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di rivolgervi immediatamente al proprio dentista di fiducia quando avete mal di denti.

A seconda della tipologia di dolore, vi sono differenti rimedi: è necessario indagare sulla causa grazie al supporto di un dentista e trovare la soluzione al problema.

Si consiglia sempre di rivolgersi ad un dentista, in caso di mal di denti perché provvedere in autonomia non è sempre una scelta adeguata.

E’ fortemente suggerito sentire il parere del proprio medico ed eventualmente ricorrere ad antibiotici o antidolorifici.

Hai mal di denti e ti serve un antibiotico? Rivolgiti al tuo medico ma intanto:

Scopri di più: Antibiotico per il mal di denti: la guida definitiva

Lo scopo di questi farmaci è solamente lenitivo in quanto non riescono a curare il mal di denti ma solamente a farci sentire meglio e attenuare il dolore.

La soluzione migliore per curare il mal di denti è rivolgersi al proprio dentista di fiducia.

Grazie ad una visita presso uno studio specializzato, il dentista può individuare la causa del problema, analizzando la tipologia di dolore del suo paziente.

Le varie cause del mal di denti

I  diversi dolori ai denti sono legati a cause differenti e che quindi richiedono rimedi e terapie differenti.

Ipersensibilità al caldo e al freddo

Si tratta di un fastidio accentuato solitamente temporaneo, che può essere localizzato o generale; può verificarsi anche in seguito a pratiche professionali come l’igiene dentale o lo sbiancamento dentale, presentandosi pertanto irritazione transitoria.

Parodontite

Chiamata anche piorrea è una malattia che interessa i tessuti di sostegno del dente, all’interno dei quali si trovano legamento parodontale, osso alveolare e gengiva; comporta una perdita di aderenza del dente rispetto all’alveolo, mobilità dentale con conseguente formazione di tasche gengivali, sanguinamenti e ascessi, fino alla perdita dei denti in casi più gravi. La detartrasi, oppure la levigatura radicolare, ovvero la rimozione del tartaro da sotto la gengiva, possono essere i rimedi utili; in casi in cui lo stadio della parodontite è più avanzato, può essere necessario ricorrere alla chirurgia con innesti di tessuto molle (gengiva).

Carie

Consiste nella distruzione dei tessuti duri del dente, dovuta spesso ad una inadeguata igiene orale; ha inizio dalla superficie e procede in profondità attraverso un processo infiammatorio, danneggiando la polpa del dente.

Il rimedio sta nella rimozione della carie e nella chiusura delle fessure generate dai batteri; questa fase viene detta otturazione dentale.

Contro le carie la prevenzione è sicuramente la miglior cura possibile.

Scopri di più: 14 consigli sulla prevenzione delle carie

Microfratture dentali

Sono piccolissime rotture o fessure dello smalto dentale; il rimedio può consistere nell’inserimento di un sigillante o di un’otturazione.

Per i denti anteriori una soluzione rimangono le faccette dentali.

 Approfondisci: Come si formano le fratture dentali

Pulpite

Si manifesta come un’infiammazione della polpa dentaria e provoca un forte mal di denti.

Scopri di più: Cos’è la pulpite: sintomi e cura

Bruxismo

E’ il fenomeno del digrignamento dei denti, soprattutto durante il sonno; vi è una forte contrazione della muscolatura masticatoria, che può comportare un dolore dei muscoli mascellari e mandibolari in fase di risveglio. L’uso di un apparecchio volto ad evitare il digrignamento notturno dei denti e l’erosione dello smalto può essere un rimedio; questo strumento è chiamato bite.

Denti del giudizio

I denti del giudizio che spuntano tra i 18 e i 25 anni provocano molto spesso dolore e fastidio dovuto al mal di denti.

La loro fuoriuscita può comportare la comparsa di un infezione locale detta pericoronite che deve essere curata tramite antibiotici o antinfiammatori oppure rimuovendo il tessuto infiammato tramite laser.

Nel caso in cui non ci sia spazio per i nuovi denti del giudizio questi rimarranno incastrati nell’osso e in alcuni casi dovranno essere rimossi tramite l’estrazione del dente del giudizio.

Cosa fare con il mal di denti

Logicamente, la prima cosa utile per alleviare il dolore è l’assunzione di antinfiammatori e farmaci analgesici, in attesa di una visita dal dentista.

In caso di mal di denti prolungato, l’applicazione di un sacchetto di ghiaccio avvolto in un panno morbido sulla guancia può essere di gran sollievo; in quanto anche i residui di cibo depositati a lungo possono comportare mal di denti, si suggerisce l’utilizzo del filo interdentale.

Oltretutto, il passaggio di aria fredda nella bocca può aumentare il mal di denti, pertanto è consigliabile tenerla serrata il più possibile in caso di freddo.

Sciacqui con il whisky possono essere di aiuto, in quanto l’alcol possiede una funzione anestetica nei confronti del dolore, dando così un senso di sollievo.

I rimedi naturali per il mal di denti

Per alleviare il mal di denti esistono tantissimi rimedi naturali chiamiamoli “fatti in casa” che possono aiutare a sentirsi meglio.

Sicuramente tra i più conosciuti troviamo l’aglio il quale una volta tritato e posto: sulla parte dolorante può donare forte sollievo in caso di mal di denti.

I chiodi di garofano sono uno dei migliori rimedi per il mal di denti, soprattutto in caso di ascessi o altre infiammazioni orali come anche masticare un pezzetto di cipolla cruda.

Ci teniamo comunque a precisare che queste soluzioni sono lenitive ma solamente un palliativo.

Quando soffriamo di mal di denti è bene rivolgersi a un dentista esperto che curi il nostro problema in modo professionale.

Hai bisogno di un dentista di fiducia?

Prima di tutto ti consigliamo di leggere la nostra guida: Come scegliere il dentista

In caso di mal di denti puoi rivolgerti allo studio dentistico Ireos Dental.