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Pubblicato: venerdì 29.10.2021.
Ultimo aggiornamento: mercoledì 27.10.2021

Come pulire gli impianti dentali: aumentare la durata con la manutenzione

come pulire un impianto dentale

Pulire un impianto dentale ed effettuare una corretta manutenzione allunga la durata dell’impianto stesso oltre a mantenerci in salute.

Le protesi dentali, inserite per sostituire uno o più denti mancanti, attraverso gli impianti dentali non sono soggette a carie, ma hanno ugualmente bisogno di pulizia e manutenzione per durare a lungo.

Anche se il processo carioso non può colpire direttamente la protesi dentale, i batteri, portati dalla placca e dal tartaro, possono depositarsi intorno all’impianto dentale, innestando patologie e causando danni anche gravi.

Chi ha impianto dentale deve essere consapevole che quest’ultimo ha bisogno di essere pulito correttamente e che una corretta manutenzione aumenterà la durata dell’impianto.

Per evitare di rischiare di perdere un impianto dentale prima del tempo, diventa fondamentale osservare una corretta igiene orale domiciliare e effettuare dei controlli periodici dal dentista, secondo le sue indicazioni.

Quali strumenti utilizzare per pulire un impianto dentale

Come per la naturale igiene orale domiciliare, per pulire un impianto dentale è necessario utilizzare:

  • Spazzolino a setole morbide;
  • Dentifricio non abrasivo;
  • Filo interdentale o scovolino;
  • Colluttorio alla clorexidina;
  • Non indispensabile l’idropropulsore;

Come pulire un impianto dentale: la corretta manutenzione

Dopo aver visto gli strumenti da utilizzare vediamo nella pratica come effettuare la pulizia.

La prima cosa da fare è spazzolare accuratamente i denti e gli elementi protesici con uno spazzolino a setole morbide.

Mettete sopra lo spazzolino una piccola noce di dentifricio senza bagnarlo, dopodiché iniziate a spazzolare i denti dall’interno verso l’esterno sia sulla faccia interna che quella esterna dell’arcata dentale.

Consiglio: quando appoggiate lo spazzolino sui denti, effettuate qualche movimento per far inserire le setole all’interno degli spazi interdentali.

Per maggiori dettagli ti consigliamo la lettura della nostra guida: come lavarsi i denti nel modo corretto

Consigliamo anche di cambiare lo spazzolino ogni ¾ mesi e se possibile di utilizzare uno spazzolino elettrico in quanto riesce a rimuovere più placca rispetto a uno spazzolino tradizionale.

Se vuoi approfondire leggi: Spazzolino elettrico o manuale

Per pulire correttamente gli impianti dentali e per far si che si mantengano nel tempo e abbiano una durata più lunga è fondamentale lavarsi i denti dopo ogni singolo pasto e dopo aver consumato alimenti o bevande dannose.

Se vuoi maggiori informazioni leggi: Quante volte al giorno lavarsi i denti? È corretto lavarli 3 volte al giorno?

Come pulire le protesi dentali: corone, intarsi e ponti

Il procedimento è lo stesso della normale igiene orale dei denti naturali.

Raccomandiamo di non esercitare una pressione troppo eccessiva e di cominciare sempre spazzolando la superficie più esterna dei denti.

Tenere una corretta igiene e avere denti e impianti dentali puliti non è solo una questione estetica ma riguarda la salute di tutto il cavo orale.

Inoltre avere un sorriso ben curato, oltre a donarci l’aspetto di una persona pulita e curata, fornisce maggior fiducia in se stessi e nei rapporti relazionali.

Raccomandiamo di pulire accuratamente la zona di confine tra la sede dell’impianto dentale e la gengiva.

Queste zone sono sicuramente quelle più difficili da raggiungere nonchè quelle dove l’azione dei batteri è più aggressiva e nociva.

Come pulire l’impianto con il filo interdentale

È importante passare il filo interdentale tra dente e dente effettuando un massaggio delicato sulla gengiva.

Prendete il filo con due mani, inseritelo nello spazio interdentale abbracciando il dente e massaggiate la gengiva prima da una parte e poi dall’altra.

Come abbiamo visto i punti di contatto tra l’impianto e la gengiva sono quelli dove si accumulano maggiormente i batteri e di conseguenza quelli dove c’è da spender più tempo per l’igiene.

Scarsa igiene orale e perdita degli impianti

Se non si esegue una corretta manutenzione e pulizia il rischio è di perdere gli impianti impianti dentali anche a distanza di poco tempo.

Come abbiamo visto il motivo è dovuto soprattutto a causa dei batteri e della placca che, accumulata sugli impianti, può provocare un infiammazione chiamata perimplantite con conseguente perdita degli impianti.

Quanto si parla di perdita degli impianti dentali si sente parlare anche di “rigetto degli impianti”.

Se vuoi approfondire puoi leggere: Esiste il rigetto di un impianto dentale: cause e sintomi

 

Pulizia degli impianti dentali in breve

  1. Lava i denti dopo ogni singolo pasto;
  2. Passa il filo interdentale;
  3. Effettua dei controlli periodici secondo le indicazioni del dentista;
  4. Evita cibi e bevande eccessivamente dannosi per i denti e per gli impianti