L’ipoplasia dello smalto dentale è una patologia che si manifesta con la mancanza, parziale o totale, dello smalto dei denti.
Il mancato sviluppo dello smalto dentale comporta una mancanza di spessore degli elementi dentari.
L’ipoplasia dello smalto comporta per il paziente sia problemi di natura estetica che funzionale, oltre a potenziali rischi per i tessuti parodontali.
L’ipoplasia dello smalto può infatti facilitare lo sviluppo di carie, il proliferare di batteri e facilitare la presenza di gengiviti, gengive infiammate e malattie come la parodontite.
Si consiglia di effettuare delle visite periodiche dal proprio dentista di fiducia per sottoporsi a trattamenti per prevenire o curare l’ipoplasia oltre a rimediare ai problemi di natura estetica da essa derivati.
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Indice
Ipoplasia dello smalto dentale: cause
L’ipoplasia dentale si forma quando, durante il processo di mineralizzazione e di sviluppo dello smalto dentale, si verificano problemi che portano a uno sviluppo inferiore dello smalto dentale e a un suo deficit quantitativo.
In presenza di questa patologia lo smalto dentale si presenta con imperfezioni estetiche visibili a occhio nudo che possono comportare problemi per la dentina e la polpa dentale.
Le cause dell’ipoplasia dello smalto possono essere di origine ereditaria o provocate dal altre condizioni a cui è sottoposto il paziente come ad esempio:
- Patologie esantematiche: come varicella, scarlattina, rosolia e morbillo.
- Stato di malnutrizione della persona: la mancanza dei giusti nutrienti può comportare un sottosviluppo dello smalto dentale
- Malattie veneree: come ad esempio la sifilide;
- Traumi e incidenti;
- Contatto con sostanze chimiche: un contatto con una percentuale di fluoro non correttamente diluita può danneggiare lo smalto dentale;
- Intossicazione da farmaci;
Come si manifesta l’ipoplasia dello smalto dentale
I denti che soffrono di ipoplasia dello smalto hanno un colore più scuro del normale – giallo/bruni.
Quando lo smalto dentale è sottosviluppato o carente il paziente può soffrire di denti sensibili o sensibilità dentinale.
L’ipoplasia può presentarsi anche in modo parziale.
Infatti è molto comune che alcuni denti abbiano un grado di ipoplasia maggiore rispetto ad altri.
I denti che sono più soggetti a ipoplasia sono gli incisivi e i primi molari e sono anche i denti che subiscono i difetti più visibili.
Quando sorridiamo l’ipoplasia sui denti frontali è visibile ad occhio nudo e può essere scambiata per macchie dentali o per carie.
Vuoi approfondire: Come capire la differenza tra carie e macchie dentali
I sintomi
I primi segnali d’allarme che indicano la presenza di ipoplasia possono manifestarsi in aree di colore diverso dal bianco sui denti naturali.
Normalmente queste aree tendono a formare delle macchie che variano dal giallo, marrone e il bianco opaco.
Osservando bene si potrà vedere che la superficie del dente affetto da ipoplasia è anomala rispetto ai denti naturali, risultato porosa e discontinua.
Diagnosi
Per diagnosticare correttamente la presenza di ipoplasia dello smalto dentale è bene rivolgersi al proprio dentista di fiducia il quale eseguirà un esame obiettivo della dentatura alla ricerca di possibili cause ereditarie o di altra natura.
Conseguenze
La prima dell’ipoplasia conseguenza è sicuramente il problema estetico del proprio sorriso.
L’ipoplasia dello smalto dentale può fare emergere problematiche relative alle malocclusioni dentali rendendo necessari interventi di ortodonzia.
Inoltre i denti che soffrono di ipoplasia sono sensibili al caldo e al freddo e più predisposti alla formazione di carie.
Se trascurata questa patologia può progredire rovinando ulteriormente lo smalto dentale presente. In questo caso l’alimentazione e le cattive abitudini giocano un ruolo fondamentale: una dieta ricca di bibite e bevande piene di zuccheri o di acidi oltre al consumo di alcool e tabacco possono aggravare l’ipoplasia dentale e minare la salute dei nostri denti.
Una scorretta igiene orale favorisce il proliferare dei batteri e il progredire dell’ipoplasia e di altre patologie.
Trattamenti e per l’ipoplasia dello smalto dentale
Esistono varie tipologie di cure a seconda della gravità dell’ipoplasia.
Il consiglio è di rivolgersi al proprio dentista di fiducia ed effettuare tutti gli esami necessari al fine di individuare le cause e i possibili trattamenti.
Il dentista si occuperà di verificare le condizioni dello smalto dentale oltre a scegliere la cura più idonea anche in relazione all’età e alle condizioni del paziente.
Per fare un esempio nei bambini che non hanno finito la fase di sviluppo (12 -13 anni) sarà sufficiente effettuare un intervento di ortodonzia sui denti decidui mentre, negli adulti, potrebbe essere necessario mettere un impianto dentale o ricorrere a trattamenti più invasivi.
Se lo smalto dentale non si rigenera è necessario intervenire con una terapia conservativa che possa sia nascondere i difetti e proteggere i tessuti interni del dente (dentina, smalto dentale, ecc).
Grazie a questi trattamenti è possibile recuperare la normale funzionalità masticatoria e ridurre anche il problema di ipersensibilità dentinale.
Se l’ipoplasia non è grave è possibile intervenire con trattamenti che consentono di preservare il dente andando a correggere la discromia presente con trattamenti di sbiancamento dei denti.
In questo modo quando sorridiamo il colore dei denti sarà omogeneo e nessuno noterà niente.
Tra i trattamenti conservativi possiamo nominare l’otturazione dentale in composito dei denti interessati o trattamenti restaurativi di implantologia dentale che prevedono l’impiego di protesi fisse, impianti e corone dentali.
Per curare l’ipoplasia dello smalto è possibile ricorrere anche a trattamenti di estetica dentale mettendo le faccette dentali.
Vuoi scoprire i costi delle faccette dentali: Quanto costano le faccette dentali
Prevenzione
Quando l’ipoplasia dello smalto è di origine genetica è impossibile effettuare dei trattamenti di prevenzione.
Il consiglio è quello di effettuare dei controlli periodici e delle sedute di igiene orale quotidiana, almeno ogni 6 mesi, dal proprio odontoiatra di fiducia.
Effettuare dei controlli periodici permetterà al dentista di diagnosticare precocemente eventuali patologie come l’ipoplasia dentale e intervenire tempestivamente.
I nostri consigli per prevenire l’ipoplasia sono:
- Fare l’igiene orale tutti i giorni dopo ogni singolo pasto;
- Lavare i denti nel modo corretto;
- Seguire una dieta bilanciata;
- Limitare il consumo di cibi e bevande ricche di zuccheri o di acidi;
- Non fumare e non bere alcolici;
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.