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Pubblicato: sabato 04.05.2024.

Implantologia mini invasiva: tutto quello che c’è da sapere

Implantologia mini invasiva

L’implantologia mini-invasiva, conosciuta anche come tecnica flapless o transmucosa, rappresenta una significativa evoluzione nel campo dell’odontoiatria moderna, essendo ideale per il ripristino delle funzioni delle arcate dentarie e per il trattamento di patologie dentali.

Questo approccio riduce al minimo il trauma chirurgico consentendo l’inserimento di impianti dentali senza la necessità di effettuare incisioni sulla gengiva. Ciò significa meno dolore e un recupero più rapido per i pazienti.

Particolarmente richiesta nei moderni studi odontoiatrici, la tecnica è utilizzata per l’inserimento di uno o più impianti dentali, risolvendo efficacemente casi di edentulia sia parziale che totale, garantendo così un ritorno rapido alla normalità per i pazienti senza il fastidio di lunghe e dolorose guarigioni.

In questo articolo assieme al dott. Giuseppe Genzano, dentista esperto della clinica Ireos Dental specializzato in implantologia dentale, vediamo nel dettaglio cos’è l’implantologia mini-invasiva, come funziona, quali sono i principali vantaggi e quanto costa.

Se hai necessita di mettere gli impianti dentali e vuoi un approccio minimamente invasivo puoi rivolgerti allo studio dentistico Ireos Dental di Firenze. Per fissare un visita puoi contattarci al +39 370 36 55 374 o inviarci una mail a info@clinicaireos.com.  Siamo operativi dal lunedì al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 20:00

Cos’è l’implantologia mini invasiva

L’implantologia mini invasiva, nota anche come tecnica flapless o transmucosa, è un metodo avanzato di chirurgia odontoiatrica che permette di inserire impianti dentali senza fare tagli sulla gengiva. Questo riduce la necessità di bisturi e punti di sutura, mantenendo i tessuti più integri e permettendo una guarigione più rapida.

Questa tecnica fu sviluppata per la prima volta negli anni ’50 da un dentista svizzero e poi migliorata da vari specialisti italiani come Muratori, Pasqualini, Tramonte e Pierazzini. Originariamente pensata per i denti posteriori come molari e premolari, ora è utilizzata anche per i denti anteriori grazie ai progressi tecnologici, offrendo soluzioni estetiche e funzionali.

Prima di inserire un impianto, i dentisti devono valutare bene la salute del paziente e la qualità dell’osso, spesso con radiografie o una TAC. Questa fase di preparazione include la scelta del tipo di impianto più adatto e l’informazione al paziente sulle diverse opzioni disponibili.

Come funziona

Il procedimento chirurgico inizia con la creazione di un piccolo foro direttamente nella gengiva e nell’osso, utilizzando uno strumento speciale chiamato fresa. Questa tecnica elimina la necessità di scollare il tessuto gengivale, un vantaggio significativo che riduce il dolore e accelera la guarigione del paziente.

Le moderne tecnologie di imaging, come la radiologia 3D e la pianificazione digitale, giocano un ruolo cruciale nella precisione di questa tecnica. L’uso del Cone Beam CT, ad esempio, permette ai dentisti di visualizzare la struttura ossea in tre dimensioni, ottimizzando il posizionamento degli impianti e minimizzando le possibilità di errore.

L’uso della chirurgia guidata da software 3D permette di effettuare incisioni estremamente precise, limitando l’intervento chirurgico al minimo indispensabile per l’inserimento degli impianti.

Grazie a queste tecniche computerizzate, gli impianti in titanio possono essere posizionati con una precisione millimetrica nell’osso, assicurando una migliore stabilità e integrazione dell’impianto stesso.

Gli impianti posizionati tramite questa tecnica possono essere immediatamente funzionali o potrebbero necessitare di un periodo di attesa per il carico, a seconda della densità dell’osso del paziente e della specifica situazione clinica. Questo periodo permette agli impianti di integrarsi completamente con l’osso, garantendo una fondazione solida per i futuri restauri dentali.

Vantaggi dell’Implantologia Mini Invasiva

L’implantologia mini invasiva offre numerosi benefici che non solo migliorano l’esperienza del paziente ma assicurano anche risultati clinici ottimali:

  • Minore dolore e recupero più veloce: La riduzione degli interventi invasivi, come l’assenza di incisioni sui lembi gengivali e l’uso limitato del bisturi, riduce significativamente il dolore post-operatorio e accelera i tempi di guarigione. Questo permette ai pazienti di riprendere le attività quotidiane molto più rapidamente, con un minor uso di antidolorifici.
  • Preservazione dei tessuti: La tecnica minimizza il trauma ai tessuti gengivali e ossei, evitando incisioni e sutture, il che facilita una guarigione più veloce e meno complicata.
  • Riduzione del rischio di infezioni: Grazie alla minor manipolazione dei tessuti e all’utilizzo di procedure sterili, il rischio di infezioni post-operatorie è notevolmente ridotto. In aggiunta, può essere prescritta una terapia antibiotica come misura preventiva.
  • Approccio sicuro per pazienti a rischio: Adatto a pazienti con condizioni come diabete o patologie cardiache, questa tecnica riduce significativamente sia il rischio di emorragie sia le complicazioni infettive.
  • Tempi di guarigione ridotti: Mantenendo l’integrità del supporto vascolare, i tempi di guarigione sono significativamente abbreviati, e si riduce l’edema post-operatorio.
  • Riduzione dei sintomi post-operatori: I pazienti generalmente riferiscono minori sintomi dolorosi dopo l’intervento, rendendo il recupero più confortevole.
  • Precisione e predicibilità: Grazie all’alta precisione delle tecniche utilizzate, l’affidabilità del successo dell’impianto è superiore al 90-95%, rendendo questa tecnica ideale per chi cerca sicurezza e efficienza.
  • Idonea per chi soffre di odontofobia: Il minor trauma associato a questi interventi rende questa tecnica particolarmente adatta a chi ha paura del dentista, permettendo un’esperienza meno stressante.

Per chi è adatta l’implantologia mini-invasiva?

Sebbene l’implantologia mini-invasiva offra numerosi vantaggi, non è adatta a tutti i pazienti. È essenziale una valutazione accurata da parte di un odontoiatra qualificato per determinare se il paziente ha sufficiente tessuto osseo per supportare gli impianti senza la necessità di tecniche chirurgiche più invasive. Inoltre, pazienti con determinate condizioni di salute, come il diabete o le cardiopatie, possono trarre particolare beneficio da questa tecnica meno stressante.

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Durata e manutenzione degli impianti

Gli impianti inseriti con la tecnica mini-invasiva hanno una durata comparabile a quella degli impianti tradizionali, spesso estendendosi oltre i 20 anni. La chiave per la longevità dell’impianto è una buona igiene orale e controlli regolari.

Durata impianto con tecnica flapless

La durata di un impianto dentale realizzato mediante la tecnica flapless è una considerazione importante per chi valuta questo tipo di intervento. Questa tecnica consente di minimizzare l’intervento chirurgico e di accelerare il processo di osteointegrazione, che è il processo metabolico per cui l’osso si lega stabilmente all’impianto.

Tipicamente, l’osteointegrazione necessita di un periodo di circa 3 mesi nella mandibola e di 4-5 mesi nel mascellare superiore per completarsi. Questa fase è cruciale perché garantisce che l’impianto sia sufficientemente stabile per sostenere le protesi o i restauri protesici successivi.

Gli impianti inseriti con la tecnica flapless tendono a durare tra i 20 e i 25 anni, una longevità comparabile a quella degli impianti posizionati con tecniche tradizionali.

Cosa fare se manca l’osso

Quando siamo in presenza carenza di tessuto osseo o di gravi atrofie ossee che potrebbero impedire l’inserimento degli impianti dentali è necessario ricorrere soluzioni di rigenerazione.

La chirurgia implantare può essere comunque possibile grazie all’uso di tecniche di rigenerazione ossea.

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Ricostruzione ossea: In caso di perdita ossea, è possibile ricorrere a tecniche rigenerative avanzate che utilizzano membrane speciali e innesti di osso. Questi innesti possono provenire dallo stesso paziente (osso autologo) o utilizzare materiali biocompatibili che favoriscono la crescita ossea nel sito desiderato.

Innesti ossei: In particolare, nelle zone dove il tessuto osseo è criticamente basso, come può succedere nell’arcata superiore a causa della presenza del seno mascellare, è possibile applicare una tecnica conosciuta come “rialzo del seno mascellare“. Questo procedimento consiste nel sollevare la membrana del seno mascellare e inserire materiale di innesto osseo al di sotto di essa per aumentare il volume osseo disponibile.

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Procedimento

Una volta che l’osso è stato adeguatamente rigenerato e rafforzato tramite questi innesti, si possono posizionare gli impianti dentali con maggiore sicurezza e stabilità. Questo processo non solo migliora le possibilità di successo degli impianti ma aiuta anche a mantenere l’integrità strutturale e estetica della bocca del paziente.

Queste tecniche permettono di superare gli ostacoli che la mancanza di osso potrebbe presentare, garantendo che anche i pazienti con significativa perdita ossea possano beneficiare delle soluzioni offerte dall’implantologia moderna.

La densità ossea è un elemento molto importante per poter garantire la stabilità e la durata di un impianto dentale.

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A chi rivolgersi

Se stai considerando l’opzione dell’implantologia mini invasiva, è cruciale affidarsi a professionisti esperti e specializzati in questo campo dell’odontoiatria moderna. Per un trattamento di implantologia mini invasiva eseguito con precisione e competenza, puoi rivolgerti allo studio dentistico Ireos Dental, situato a Firenze in Piazza Puccini n°4, sotto la guida esperta del Dott. Giuseppe Genzano.

Il Dott. Genzano è un implantologo di grande esperienza, specializzato nell’approccio mini invasivo che garantisce tempi di recupero più rapidi e minor disagio per il paziente. Utilizzando tecniche all’avanguardia e strumentazioni di ultima generazione, lo studio è in grado di offrire trattamenti altamente personalizzati e massimamente efficienti, puntando alla migliore integrazione estetica e funzionale degli impianti.

L’approccio utilizzato nello studio Ireos Dental è orientato alla massima conservazione dei tessuti e alla riduzione dei rischi, garantendo che ogni procedura sia il meno invasiva possibile e mirata a risultati duraturi e soddisfacenti.

Per prenotare una visita e una consulenza specifica sull’implantologia mini invasiva presso Ireos Dental, è possibile contattare lo studio al numero +39 370 36 55 374. Il centro offre orari flessibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 20:00, per accomodare le diverse necessità dei pazienti.

Affidati alla professionalità e all’esperienza del Dott. Giuseppe Genzano e del team di Ireos Dental per assicurarti che il tuo trattamento di implantologia mini invasiva sia eseguito seguendo i più elevati standard odontoiatrici.