Indice
Cosa sono i denti del giudizio
Un dente del giudizio – chiamato anche terzo molare o ottavo, è uno dei tre denti molari presenti in ognuno dei relativi quattro quadranti della natura umana.
Questa tipologia di denti occupano la posizione più interna dell’arcata dentale e vengono chiamati comunemente ottavi in quanto sono l’ottavo dente di ogni semi arcata.
A che età escono i denti del giudizio
I denti del giudizio erompono normalmente in tarda età, tra i 18 ed i 33 anni, per questo motivo vengono chiamati denti del giudizio.
Quando in età adulta riescono ad erompere tagliando la gengiva causano fastidi, dolore, febbre, infezioni ed emicrania.
È curioso sapere che ci sono casi in cui i denti del giudizio non erompono mai.
Quanti sono i denti del giudizio?
A cose normali i denti del giudizio sono 4, due per ciascun arcata dentale;
In realtà non è possibile dare una risposta precisa sul numero dei denti del giudizio.
Esistono dei casi in cui i denti del giudizio sono meno (ipodonzia) e altri in cui sono in più (iperdonzia).
Quando sono presenti più di quattro denti del giudizio questi prendono il nome di noni, in questi casi è sempre consigliabile estrarli per non avere problemi di spazio per la dentatura normale.
Denti del giudizio sintomi
Quando nascono i denti del giudizio provocano dei sintomi facilmente riconoscibili tra cui:
- Gengive gonfie con possibile formazione di una tasca gengivale
- Progressivo dolore alla gengiva.
- Gengiva infiammata.
- Febbre
- Mal di testa
- Alitosi
- Difficoltà nella masticazione
- Ingrossamento dei linfonodi del collo.
- Mal di denti
- Formazione di pus e ascesso dentale
Denti del giudizio storti
I denti del giudizio nascono dopo che la dentatura “ordinaria” ha già occupato la sua posizione.
Nascendo per ultimi può capitare che non riescano a trovare il giusto spazio e per questo motivo erompono in posizioni anomale, si parla di denti del giudizio storti o mal posizionati.
Esistono casi in cui i denti del giudizio nascono in posizione orizzontale forzando sulla dentatura normale nel tentativo di fuoriuscire, in questi casi bisogna sempre procedere con l’estrazione.
Casi più rari si presentano con l’ottavo completamente incluso nell’osso e che possono essere rilevanti soltanto dopo una panoramica dentale.
Ascesso del dente del giudizio
Per la loro posizione i denti del giudizio non facilitano assolutamente l’igiene orale quotidiana.
Non essendo facilmente raggiungibili con lo spazzolino e con il filo interdentale sono più soggetti a un accumulo di batteri, causati da tartaro e placca, e alla formazione di ascessi dentali.
Ricordiamo che in caso di ascesso è necessario agire tempestivamente con una cura farmacologica efficace.
Per risolvere efficacemente questo problema, una volta guariti dall’ascesso, si potrà procedere all’estrazione degli ottavi.
Quando devono essere estratti?
In passato c’era l’usanza di estrarre i denti del giudizio indipendentemente dal fatto che che si fossero posizionati correttamente o meno, oggi non è più così.
Infatti non sempre c’è la necessità di estrarre i denti del giudizio, se quest’ultimi hanno trovare il giusto spazio e sono allineati con la dentatura possono rimanere nella propria sede senza creare nessun tipo di problema.
Tuttavia ci sono casi in cui i denti del giudizio devono essere estratti, vediamo quali sono:
Quando nascono in posizione orizzontale o inclinati
Ci sono casi in cui i denti del giudizio nascono orizzontalmente e generano delle forze contro il resto della dentatura nel tentativo di erompere.
Quando questo accade il dente del giudizio provoca dolore persistente e continuo.
In questi casi è opportuno effettuare un estrazione dentale al fine di evitare danni al resto dell’arcata.
Quando sono parzialmente erotti
Ci sono circostanze in cui i denti del giudizio interrompono l’eruzione e rimangono a metà del percorso.
In questi casi, a causa dell’accumulo di residui e dei conseguenti batteri, può venire a formarsi un infiammazione della gengiva nota come disodontiasi o pericoronarite a causa dell’inevitabile accumulo di residui alimentari.
È opportuno procedere con l’estrazione anche per scongiurare il formarsi di carie dentali a causa delle difficoltà di praticare una corretta igiene orale.
Quando ci sono ascessi dentali
Come abbiamo già anticipato all’inizio del testo quando è presente un ascesso dentale è consigliabile procedere con l’estrazione.
Ricordiamo che è sempre bene curare gli ascessi dentali in tempo celere, un ascesso dentale del dente del giudizio non curato può comportare conseguenze come:
- ascesso sottomandibolare;
- febbre.
- anestesia del nervo alveolare inferiore;
- fistola cutanea;
- trisma;
Quando sono cariati
Quando i denti del giudizio sono cariati è opportuno procedere all’estrazione in quanto sarebbe inutile salvaguardare la salute di un dente che non ha nessuna funzionalità utile all’interno del cavo orale.
Quando dobbiamo mettere un apparecchio per curare i denti storti
I denti storti sono un problema che affligge sia bambini che adulti, problema che può essere risolto con un trattamento di ortodonzia efficace applicando un apparecchio dentale.
Quando i denti del giudizio nascono inclinati o orizzontali possono applicare sui delle forze contrarie che vanificano il lavoro dell’apparecchio dentale.
Quando creano problemi nella igiene orale
Per la loro posizione i denti del giudizio non favoriscono la pulizia.
Questo fattore può portare ad un eccessivo accumulo di placca batterica e tartaro che può avere come conseguenze carie e problemi parodontali.
In questi casi è opportuno procedere con l’estrazione dei denti del giudizio per favorire lo spazzolamento e potersi lavare i denti nel modo corretto.
Denti del giudizio: a che età rimuoverli
Non esiste un’età precisa in cui il terzo molare debba essere rimosso anzi, se questo trova la sua posizione naturale e non crea fastidi non c’è motivo per cui debba essere estratto.
Nel caso in cui si deve procedere con l’estrazione, prima è meglio è.
Denti del giudizio: dolore
Il dolore può presentarsi in queste occasioni:
- Il dente è cariato;
- Il dente non erotto completamente infiamma la gengiva e si forma un ascesso dentale o/o pericoronite;
- Si crea una tasca parodontale;
- In caso di devitalizzazioni o otturazioni importanti;
Intervento estrazione denti del giudizio
L’intervento di estrazione è lo stesso intervento di estrazione dei denti normali ed avviene con le seguenti fasi:
- Il dentista procede con l’anestesia della parte interessata;
- Viene praticata un’incisione per rilevare la posizione del dente del giudizio;
- Se il dente del giudizio è storto o incluso nell’osso si procede alla separazione delle radici e alla rimozione di una minima parte dell’osso;
- Si procede con l’estrazione vera e propria del dente;
- La parte viene disinfettata;
- Il buco lasciato laddove c’era il dente del giudizio viene chiuso con dei punti di sutura.
E’ doloroso estrarre i denti del giudizio?
No, l’intervento viene eseguito in anestesia locale ed è indolore.
Per i pazienti che hanno paura di sentire dolore durante l’estrazione o che soffrono di odontofobia è possibile ricorrere alla sedazione cosciente.
L’intervento è sicuro e può essere affrontato in tutta tranquillità e sicurezza.
Per i primi giorni dopo l’estrazione del dente del giudizio è possibile avvertire fastidio e un leggero dolore.
Le gengive possono gonfiarsi ma sono tutti sintomi che fanno parte del naturale processo di guarigione e che possono essere tenute sotto controllo con una normale terapia antibiotica.
Vuoi approfondire: antibiotico per il mal di denti
Quanto dura la procedura di estrazione
La durata dell’intervento dipende dalla difficoltà e dal numero di denti del giudizio da estrarre.
Indicativamente il tempo per estrarre un dente del giudizio varia da 1 a 2 ore.
Quanto costa estrarre un dente del giudizio?
I costi per l’estrazione del dente del giudizio variano a seconda del grado di difficoltà, della regione, dello studio a cui ci si rivolte e in base ad altri fattori.
In Italia il prezzo medio per estrarre un dente del giudizio oscilla dalle 100 alle 500 euro.
Se hai necessità di togliere un dente del giudizio è possibile chiamare il +39 370 36 55 374 o mandare una mail a info@clinicaireos.com. Siamo aperti dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 20:30.
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.