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Pubblicato: venerdì 07.08.2020.
Ultimo aggiornamento: domenica 01.11.2020

Come avere denti bianchi

come avere i denti bianchi

Anche il colore dei denti ci da molte informazioni sulla salute dei nostri denti.

Come avere denti bianchi e pulizia orale

Inutile negare che un sorriso smagliante e sano è il sogno di tutti.

Alla base di questo obiettivo, vi è la pulizia orale, costante e profonda, abbinata all’azione di soluzioni specifiche, volte ad ottenere il massimo risultato.

Pertanto è necessario scegliere il miglior dentifricio, il miglior spazzolino e il collutorio più adatti alle esigenze dei nostri denti.

Prima dell’utilizzo del dentifricio, fondamentale per l’igiene del dente e l’eliminazione della placca batterica, deve essere usato lo scovolino e il filo interdentale.

Così facendo, si eliminano i residui di cibo e il dentifricio potrà penetrare nei canali tra dente e gengive; agirà in profondità, prevenendo il rischio di proliferazione dei batteri, e ridurrà la creazione di tartaro, carie e gengiviti.

➡ Se vuoi sapere come tenere una corretta igiene orale domiciliare leggi questo articolo sulla detartrasi del tartaro fai da te.

Se anche il colore dei nostri denti necessita di una cura, sarà necessario scegliere con attenzione il prodotto giusto e rivolgersi ad un dentista per un trattamento di sbiancamento professionale.

La scelta del giusto dentifricio sbiancante, in caso si voglia ottenere un sorriso bianco e sano, è infatti di fondamentale importanza in quanto coadiuva i trattamenti professionali che vengono effettuati dal dentista.

La scelta di un buon dentifricio è infatti la base che permette di contrastare l’insorgere di macchie dentali o carie, migliorando al contempo la salute di denti e gengive.

➡ Per saperne di più leggi: Differenza fra carie e macchie dentali

La cosa importante da verificare prima dell’acquisto di un qualunque dentifricio è che questo non danneggi lo smalto del dente; spesso infatti molti produttori inseriscono delle sostanze abrasive all’interno dei dentifrici con lo scopo di far risaltare il bianco naturale del dente.

A lungo andare però i denti vengono via via indeboliti da questi prodotti e benché nell’immediato questi dentifrici risultino efficaci, nel corso del tempo questi dentifrici possono infatti causare problemi come abrasioni del colletto dei denti e sensibilità.

Meglio perciò optare su prodotti naturali e che non contengono sostanze abrasive.

La colorazione dei denti invece è un fattore strettamente personale, dovuta a diversi fattori.

Lo sbiancamento è sempre possibile e può avvenire grazie all’utilizzo di gel sbiancanti e mascherine in silicone che rivestono tutta la dentatura, oppure tramite laser o strisce sbiancanti.

Il nostro suggerimento è prenotare una visita dal vostro dentista di fiducia per un controllo, così da scegliere il trattamento adatto alla vostra situazione clinica dentale.

Come rilevare il colore dei denti

Il colore dei denti dipende dalla dentina e non dallo smalto: la dentina, ovvero lo strato più interno del dente, presente subito al di sotto dello smalto, consiste in un tessuto calcificato che costituisce i nostri denti insieme a smalto, polpa e cemento.

L dentina incide sulla colorazione di ciascun dente e il colore dei nostri denti è dovuto principalmente alla genetica: generalmente la dentina presenta un aspetto traslucido e chiaro ma questo colore può variare nel corso del tempo a causa di fattori esterni come fumo o sostanze pigmentanti quali thè o caffè.

I denti da latte dei bambini sono i denti più bianchi, successivamente verranno sostituiti dai denti permanenti, i quali col trascorrere del tempo, tendono ad ingiallirsi o scurirsi.

➡ Vuoi approfondire: Il calendario dei denti da latte

Ovviamente, la composizione dei denti è differente da persona a persona, infatti esiste una scala di colori, utilizzata in odontoiatria per lo sbiancamento dei denti, che racchiude tutti i possibili colori naturali dei denti che possiamo trovare in natura, classificando gli stessi per tonalità e intensità.

Le tonalità vanno da A a D e le intensità da 1 a 4.

Il dentista utilizza questa scala, grazie ad alcune accortezze, per garantire al paziente il trattamento più idoneo al suo sorriso.

La luce dell’ambiente, per effettuare la verifica, dovrà essere luce naturale o comunque luce data da lampade normalizzate la cui temperatura si attesta cioè intorno ai 4200 °K.

Il soggetto non dovrà indossare rossetti o indumenti di colori accesi, i quali eventualmente verranno coperti in quanto potrebbero causare una distorsione del colore effettivamente letto dall’odontoiatra.

Il dentista osserverà il dente da differenti angolazioni in pochi secondi, per avere un riscontro non alterato.

Una volta constatata la situazione del paziente, solitamente, si scelgono due o tre tonalità in più, rispetto alla propria, per ottenere un miglioramento nel sorriso, garantendo un risultato molto naturale.

Nulla vieta però di procedere fino a sette tonalità in più per gli sbiancamenti effettuati dal dentista.

Ovviamente, il risultato finale del trattamento di sbiancamento dipenderà sempre dal naturale colore dei denti.

Cause delle macchie sui denti

Talvolta, le macchie dentali compaiono comunque, nonostante un’attenta pulizia orale quotidiana.

Questa problematica è dovuta al fatto che lo smalto del dente, essendo poroso in alcuni soggetti, può permettere il passaggio delle sostanze pigmentanti alimentari più piccole (come ad esempio i pigmentanti contenuti in alcune bibite come vino, tè, caffè etc.), queste sostanze una volta penetrate all’interno del dente vanno a pigmentare la dentina causando un “ingiallimento” progressivo dei denti.

Le sostanze in questione sono diverse e sono proprie della nostra dieta alimentare e del nostro stile di vita: per fare alcuni esempi, possiamo citare bevande come caffè, tè, liquirizia e fumo tra le sostanze pigmentanti più comuni che andrebbero evitate per mantenere un sorriso smagliante.

Talvolta però, anche alcuni farmaci possono essere responsabili delle macchie sui denti, per fortuna però spesso queste macchie dovute ai farmaci sono solo temporanee: sospendendo la terapia farmacologica infatti, vedremo le macchie scomparire.

Per contrastare le macchie dentali possiamo suggerire gli sciacqui con il bicarbonato di sodio, questo prodotto naturale infatti oltre alla pulizia dei denti professionale può risultare particolarmente efficace nel contrastare l’insorgere delle macchie sui denti.

7 consigli del dentista su come avere i denti bianchi

Un sorriso smagliante è fonte di sicurezza, consente di sentirsi bene con se stessi e con gli altri e a proprio agio anche di fronte ad una fotocamera.

Di seguito, troverai i nostri consigli per prenderti cura del tuo sorriso, evitando metodi di sbiancamento dannosi.

1. Bevi in modo intelligente per evitare macchie sui denti

Come accennato prima, caffè, tè e vino rosso macchiano i denti, ma anche i succhi di mirtillo, mora e melograno possono lasciare dei segni antiestetici. L’utilizzo della cannuccia può essere una valida soluzione. Per evitare le macchie di caffè, si consiglia di sciacquare la bocca con acqua subito dopo la sua assunzione.

2. Scegli il dentifricio giusto per sbiancare e proteggere

Il dentifricio adatto è la base per sbiancare i denti a casa: lavare i denti due volte al giorno consente di eliminare la placca, contrastando gli acidi responsabili dell’erosione dello smalto dentale.

Si consiglia di lavare i denti dopo i pasti per rimuovere residui di cibo e macchie, ma è bene attendere un po’ prima di lavarli, in quanto gli acidi presenti in cibo e bevande rendono più debole lo smalto dentale e più propenso quindi all’erosione.

➡ Vuoi approfondire: Perché lavare i denti 3 volte al giorno

3. Utilizza collutorio e filo interdentale per una pulizia più profonda

Il collutorio dona un alito fresco, ma non solo, aiuta a rendere i tuoi denti più bianchi e protegge dai batteri e dagli acidi, le principali cause dell’ingiallimento dei denti.

Il filo interdentale è anch’esso un valido aiutante, mantiene le gengive sane e consente la riduzione di placca anche da quelle zone difficilmente accessibili, dove possono anche crearsi macchie scure che se trascurate potrebbero diventare carie.

4. Sorridi anziché fumare!

Oltre allo sbiancamento, è fondamentale il mantenimento dei propri denti. Per questo, è consigliato liberarsi, o quantomeno limitare, certe cattive abitudini: sigarette e sigari sono l’esempio per eccellenza.

Fumo e tabacco sono infatti cause di mali ancor peggiori, a livello di salute orale e generale.

Le sigarette elettroniche, teoricamente, non macchiano i denti, in quanto al loro interno non vi è fumo o catrame; tuttavia, presentano nicotina, la quale può ridurre la produzione di saliva, portando ad un accumulo di placca e ad un alito cattivo.

5. Mangia bene, per te e per i tuoi denti

I cibi ricchi di zuccheri si confermano come la più grande tentazione, all’interno della nostra dieta alimentare, ma sono davvero dannosi per i nostri denti.

Evitare il cibo spazzatura e seguire una dieta equilibrata sarà sicuramente un’ottima scelta, grazie alla quale vedrai i risultati nel tempo.

6. Scegli uno spazzolino con superpoteri

Anche lo spazzolino giusto può migliorare il tuo sorriso.

Lo spazzolino deve essere sempre pulito, quindi è consigliato sciacquarlo sotto l’acqua dopo ciascun utilizzo e lasciarlo asciugare all’aria aperta.

Inoltre è poi raccomandato cambiarlo ogni tre mesi o comunque quando le setole presentano un aspetto eccessivamente rovinato e distorto.

7. Previeni l’erosione dello smalto dentale

Oltre ai vari cibi e bevande dannosi per i denti, l’assottigliamento dello smalto dentale resta la causa principale dei denti ingialliti.

Lo smalto rappresenta la superficie dei tuoi denti, al di sotto della quale si trova la dentina di colore giallognolo pallido.

Nel momento in cui lo smalto si danneggia, la dentina sottostante diventa più evidente, per questo i denti delle persone anziane si presentano comunemente più gialli rispetto ai denti delle persone più giovani.

La protezione dei nostri denti, che possiamo effettuare quotidianamente mantenendo sane abitudini ed una sana alimentazione, oltre a garantire il benessere generale, contrasta anche l’erosione dello smalto e se questa viene anche abbinata ad una buona igiene orale rappresenta un’ottima combinazione per la nostra salute dentale.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto le migliori linee guida su come avere i denti bianchi e evitare l’ingiallimento.

Come sempre uno stile di vita sano e una dieta equilibrata sono al centro della nostra salute ma anche scegliere i giusti prodotti e strumenti per la nostra igiene orale può essere un valido aiuto.