I denti gialli creano disagio ed imbarazzo nelle relazioni interpersonali.
Incidono negativamente sull’estetica globale del soggetto e danneggiano l’armonia del sorriso.
Il sorriso rappresenta uno dei primi elementi che attirano l’attenzione nella comunicazione con gli altri: denti sani e bianchi valorizzano l’aspetto della persona. Al contrario, denti gialli o macchiati rovinano l’armonia del viso, trasmettendo scarsa cura di sé.
Come abbiamo sempre detto nei nostri articoli il sorriso è il miglior biglietto da visita del nostro corpo e ci consente di relazionarci al meglio con le altre persone trasmettendo emozioni e sicurezza.
Molto spesso avere i denti gialli è sinonimo di scarsa igiene orale anche se non è sempre cosi.
Quali sono le Cause dei denti gialli
Le cause all’origine dell’ingiallimento dei denti trova fondamenta in molteplici fattori, non sempre facilmente individuabili.
Anche un soggetto estremamente scrupoloso nell’igiene orale può presentare macchie antiestetiche sui propri denti.
I pigmenti che si trovano all’interno di alcuni alimenti, quali caffè, tè o cioccolato, per esempio, possono depositarsi sulla superficie dello smalto o, talvolta, estendersi in profondità, raggiungendo la dentina.
Anche il tabacco da masticare può agevolare l’ingiallimento della superficie del dente.
Infine, e non per importanza, anche il fumo di sigaretta è rilevante.
Oltre a tutti gli elementi, legati alle abitudini alimentari poco corrette per una sana e naturale cromia dei denti, l’ingiallimento dentale può derivare anche da depositi di placca batterica e tartaro.
Anche le carie possono contribuire all’ingiallimento dei denti: in fase iniziale, le carie si presentano come piccole macchie gialle sul dente interessato.
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Inoltre, ricordiamo che anche l’avanzamento dell’età favorisce un’alterazione cromatica dei denti.
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Tuttavia, è opportuno evidenziare che il colore dei denti è geneticamente predisposto, ed è dato sia dallo spessore dello smalto, sia dalla dentina sottostante.
Macchie sui denti: perché si formano?
La bocca è un luogo di passaggio quotidiano di cibi e bevande e questo può contribuire alla formazione di macchie sui nostri denti.
Le pigmentazioni colorate contenute in determinati alimenti e bevande, la presenza di alcuni minerali in certi cibi o sostanze chimiche all’interno di specifiche categorie di medicinali sono fattori incisivi.
Tali sostanze possono aderire allo smalto dentale, macchiando non solo la superficie, ma anche più a fondo, raggiungendo la dentina.
Le macchie sui denti diventano problemi seri se rappresentano il segnale di allarme di altri disturbi, come le carie; tuttavia, sono ovviamente poco gradevoli da vedere e da esibire, in quanto danneggiano l’aspetto estetico della nostra dentatura.
Rivolgersi al proprio dentista di fiducia è sempre la soluzione migliore, senza intraprendere strade improvvisate, talvolta peggiorando la situazione.
Alcuni rimedi casalinghi possono rivelarsi troppo aggressivi, non adatti a tutti i soggetti, rischiando di corrodere lo smalto.
Il consulto del medico è sempre l’alternativa più indicata, in modo da individuare la strategia più idonea da seguire.
Una corretta igiene orale quotidiana, abbinata ad una visita dentistica periodica, rappresenta il giusto rimedio per avere denti sani e privi di macchie.
È importantissimo anche il modo in cui viene eseguita l’igiene orale in modo da lavarsi i denti nel modo corretto.
Come togliere le macchie gialle dai denti
Le macchie gialle sui denti rappresentano un inestetismo molto frequente: spesso, la pigmentazione giallognola dello smalto dentale è data dall’assunzione di alimenti e bevande quali tè, caffè e cacao.
Il vino rosso, il tabacco da masticare, il vizio del fumo sono tutti elementi che possono provocare macchie gialle sui denti, per la presenza al loro interno di sostanze come il catrame.
Le macchie sui denti possono avere anche altre tonalità: nere indicano un processo cariogeno in corso; grigio scuro possono essere collegate ai materiali usati dai dentisti nelle otturazioni, soprattutto in passato; macchie di colore grigio azzurre sui denti possono rappresentare la spia di un utilizzo prolungato di determinati farmaci.
Macchie verdi e metalliche, anche nere, marroni o arancioni, possono essere indice di un’esposizione protratta a determinati minerali o metalli come ferro, argento, nichel e polvere di piombo.
Le sfumature assunte da tali macchie possono dare un’indicazione di massima sul metallo o sul minerale in questione.
In tutti i casi, sarà l’odontoiatra a valutare la situazione, attraverso una visita medica di controllo: il dentista si confronterà col paziente, per verificare quanto lo stile di vita seguito incida sulla presenza delle macchie dentali.
E’ fondamentale individuare il problema a monte, per trovare una soluzione efficace.
Solitamente, attraverso una seduta di pulizia professionale, le macchie gialle sui denti vengono rimosse, eliminando la placca e gli accumuli di tartaro, ricorrendo infine ad una pasta speciale, volta a lucidare il dente.
Per ottenere un risultato maggiore, esiste lo sbiancamento laser, con l’utilizzo di un gel a base di perossido di azoto.
Tale trattamento è indicato per chi desidera eliminare l’iperpigmentazione dai denti, ottenendo una dentatura bianca e lucida.
Macchie bianche sui denti: a cosa sono dovute
Tali macchie, di colore bianco, sono indice di un problema più serio.
Possono insorgere anche in tenera età e sono spesso legate a traumi dentali o ad una fluorosi dentale.
Talvolta, però, le macchie bianche, dall’aspetto gessoso, indicano l’insorgere di carie allo stadio iniziale: le macchie bianche evidenziano il punto in cui lo smalto si è demineralizzato, terreno fertile per lo sviluppo della carie.
Rimedi per i denti gialli
Partendo dal presupposto che un’alimentazione ricca di caffè, bibite colorate e caramelle non aiuta a mantenere denti sani, ed è quindi opportuno ponderare il consumo di questi alimenti, in caso non si riesca proprio a farne a meno, in seguito alla loro assunzione, si consiglia lavare i denti subito dopo il consumo.
Gli accaniti fumatori sono soliti avere una dentatura tipicamente giallastra; ridurre al minimo il numero di sigarette giornaliere, se non smettere del tutto di fumare, sarebbe la scelta ottimale.
Gli specialisti raccomandano sempre e comunque un’ igiene dentale quotidiana accurata, ricorrendo allo spazzolino e al dentifricio tre volte al giorno e filo interdentale una volta al giorno.
Come sbiancare i denti gialli in modo naturale
Esiste un’ampia gamma di prodotti sbiancanti naturali.
Osserviamo alcuni tra i rimedi naturali più efficaci:
- Bicarbonato di sodio: rimedio adatto contro i denti gialli, da utilizzare sempre con moderazione. Un eccessivo uso di dentifrici o polveri di bicarbonato di sodio può rovinare lo smalto dentale, agevolando, per assurdo, la formazione di macchie, il sanguinamento gengivale e l’ipersensibilità dentale.
- Salvia: una foglia fresca di salvia da strofinare sui denti può essere un rimedio naturale efficace per combattere i denti gialli.
Limone: effettuare gargarismi con succo di limone e/o sfregare la sua buccia direttamente sui denti. Il limone è un rimedio naturale indicato per la rimozione di macchie gialle dai denti danneggiati dal fumo di sigaretta. Si ricorda però che il limone non deve essere utilizzato quotidianamente, altrimenti si possono causare danni allo smalto, per l’elevata acidità di questo frutto.
Sbiancamento dei denti gialli con metodi chimici
Quando la patina gialla a copertura dei denti è estremamente difficile da rimuovere, è necessario ricorrere allo sbiancamento chimico.
Le alternative sono molteplici, il dentista di fiducia saprà individuare la soluzione più idonea.
Elenchiamo le principali opzioni:
- Bleaching professionale con perossido di idrogeno al 35-38% o perossido di carbammide al 45%. Tali agenti sbiancanti chimici sono altamente concentrati, si trovano sotto forma di gel da applicare sui denti e grazie ad essi si otterrà un sorriso più luminoso in tempi brevi.
- Sbiancamento denti professionale con il laser. Viene applicato sui denti un gel a base di perossido di idrogeno; il laser ha il compito di “attivare” l’azione del gel, che funge da catalizzatore della reazione chimica.
- Utilizzo di mascherine personalizzate in silicone morbido, contenenti perossido di carbammide. Nonostante tale metodo sia fattibile in autonomia da casa, si raccomanda la supervisione di uno specialista ad inizio trattamento.
- Penna sbiancante per denti: si tratta del classico rimedio “fai-da-te” per sbiancare i denti gialli, che però può talvolta compromettere lo smalto dentale.
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.