Gli impianti dentali rappresentano una delle soluzioni più efficaci e sicure per chi ha perso uno o più denti, ripristinando sia la funzionalità che l’estetica del sorriso. Tuttavia, in alcuni casi, può capitare che si presenti un problema inaspettato: la vite dell’impianto dentale diventa visibile. Questa situazione non solo compromette l’estetica, ma può anche essere un segnale di un problema sottostante che richiede attenzione immediata.
Se ti accorgi che nell’impianto dentale si vede la vite, è importante non ignorare la situazione. Questo fenomeno può dipendere da diversi fattori, tra cui recessione gengivale, un posizionamento non corretto dell’impianto o una mancanza di tessuto osseo e gengivale sufficiente a coprire adeguatamente la vite. In ogni caso, è essenziale affrontare il problema in maniera tempestiva per evitare complicazioni future, come l’instabilità dell’impianto o l’insorgenza di infezioni.
In questo articolo, assieme al Dott. Giuseppe Genzano della Clinica Ireos Dental, analizzeremo le principali cause della visibilità della vite in un impianto dentale e le soluzioni più efficaci per risolvere questo problema. Intervenire prontamente non solo permette di ristabilire l’estetica del sorriso, ma garantisce anche che l’impianto rimanga stabile e funzionale nel tempo.
Perché si vede la vite nell’impianto dentale?
In condizioni normali, la vite di un impianto dentale non dovrebbe mai essere visibile. Tuttavia, se noti che la vite dell’impianto è esposta, significa che potrebbe esserci un problema sottostante che richiede un’attenzione immediata. Vediamo le cause più comuni di questo fenomeno e perché è importante affrontarle tempestivamente.
1. Recessione gengivale
La recessione gengivale è una delle cause più frequenti per cui la vite di un impianto diventa visibile. Questo accade quando il tessuto gengivale si ritira, esponendo parti dell’impianto che dovrebbero essere coperte. Le cause della recessione possono includere una scarsa igiene orale, malattie gengivali come la parodontite, traumi ripetuti o l’uso di uno spazzolino troppo rigido. Quando le gengive si ritirano, lasciano scoperta la vite, creando un problema sia estetico che funzionale. In questi casi, è possibile che sia necessario un trattamento per rigenerare il tessuto gengivale.
2. Posizionamento errato dell’impianto
Un’altra possibile causa è un posizionamento errato dell’impianto durante l’intervento chirurgico. Se l’impianto è stato inserito in modo troppo superficiale o non correttamente all’interno dell’osso, la vite può risultare visibile, sin da subito o dopo un certo periodo. Inoltre, se durante la guarigione non si verifica una corretta integrazione tra impianto e osso, l’impianto potrebbe spostarsi, esponendo la vite. In queste situazioni, può essere necessario un intervento per riposizionare l’impianto e assicurare che sia correttamente integrato.
3. Insufficienza di osso o tessuto gengivale
La quantità di osso e di tessuto gengivale attorno all’impianto è essenziale per la stabilità e l’estetica del risultato finale. Se al momento dell’inserimento dell’impianto non c’era sufficiente osso o gengiva a coprire la vite, con il tempo questa può diventare visibile. Questo problema può essere risolto attraverso interventi di rigenerazione ossea o innesto di tessuto gengivale per creare una copertura adeguata e garantire una stabilità a lungo termine dell’impianto.
Cosa fare se nell’impianto dentale si vede la vite?
Se noti che la vite dell’impianto dentale è visibile, è fondamentale agire rapidamente per evitare complicazioni future e ripristinare la salute e l’estetica del sorriso. Ecco alcune soluzioni che il dentista potrebbe suggerire per risolvere il problema, a seconda della causa.
1. Consultare immediatamente il dentista
La prima cosa da fare è consultare immediatamente il dentista. Una diagnosi precoce è essenziale per individuare la causa esatta e prevenire il peggioramento della condizione. Il dentista sarà in grado di proporre il trattamento più adeguato per risolvere la visibilità della vite, che potrebbe essere legata a recessione gengivale, insufficienza ossea o posizionamento errato.
2. Innesto gengivale per recessione gengivale
Se il problema è causato da una recessione gengivale, una delle opzioni più comuni è l’innesto gengivale. Questo intervento prevede l’aggiunta di tessuto gengivale per coprire la vite esposta e proteggere l’impianto. Ripristinando il tessuto gengivale, si migliora non solo l’aspetto estetico, ma si rinforza anche la protezione dell’impianto dentale, prevenendo ulteriori recessioni e complicazioni.
3. Riposizionamento dell’impianto
Se la vite è visibile a causa di un posizionamento errato dell’impianto, potrebbe essere necessario un intervento più complesso, come il riposizionamento dell’impianto. In questo caso, il dentista dovrà rimuovere l’impianto e riposizionarlo correttamente per garantire che sia ben integrato con l’osso e il tessuto gengivale. Questo trattamento può migliorare l’estetica e assicurare la stabilità a lungo termine dell’impianto.
4. Rigenerazione ossea o gengivale
In presenza di una mancanza di osso o tessuto gengivale attorno all’impianto, il dentista potrebbe consigliare una rigenerazione ossea o gengivale. Questi trattamenti prevedono l’aggiunta di materiale osseo o tessuto per aumentare lo spessore e la copertura dell’area intorno all’impianto. Questo intervento è particolarmente efficace per nascondere la vite e migliorare la stabilità dell’impianto nel lungo periodo.
5. Prevenzione a lungo termine
Una volta risolto il problema, è essenziale adottare una corretta igiene orale e fare controlli regolari dal dentista per evitare che la vite dell’impianto torni visibile. Lavare i denti due volte al giorno, utilizzare lo scovolino e ridurre il consumo di cibi duri o acidi sono pratiche che possono aiutare a mantenere la salute delle gengive e la funzionalità dell’impianto.
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Prevenzione della visibilità della vite nell’impianto dentale
La prevenzione è fondamentale per evitare che la vite dell’impianto dentale diventi visibile nel tempo. Un approccio preventivo mirato, che unisca l’igiene orale quotidiana e una gestione professionale degli impianti dentali, può fare la differenza nel mantenere il tessuto gengivale e osseo in salute, prevenendo l’esposizione della vite.
1. Mantieni una corretta igiene orale
Una buona igiene orale è il primo passo per evitare problemi con l’impianto. Spazzolare i denti due volte al giorno con un dentifricio specifico, utilizzare il filo interdentale e strumenti come lo scovolino sono essenziali per rimuovere placca e batteri. Questi, se lasciati accumulare, possono portare a infiammazione gengivale e recessione, esponendo nel tempo la vite dell’impianto.
2. Controlli regolari dal dentista
Effettuare controlli periodici dal dentista è cruciale per monitorare lo stato di salute dell’impianto e dei tessuti circostanti. Visite semestrali permettono di identificare precocemente segni di recessione gengivale o perdita ossea e di intervenire rapidamente. Questo riduce il rischio che la vite dell’impianto diventi visibile o che si sviluppino complicazioni più gravi.
3. Evita abitudini dannose
Alcune abitudini possono accelerare la recessione gengivale e aumentare il rischio che la vite dell’impianto diventi visibile. Il fumo, l’uso di stuzzicadenti duri e il consumo di cibi troppo duri o acidi possono danneggiare le gengive. Limitare queste abitudini aiuta a proteggere i tessuti e a mantenere l’impianto stabile e ben coperto.
4. Segui le indicazioni del dentista post-impianto
Dopo l’inserimento dell’impianto, è importante seguire attentamente i consigli del dentista per la cura e la guarigione. Usare prodotti specifici per la pulizia e seguire le indicazioni su dieta e abitudini da evitare è essenziale per mantenere le gengive sane e prevenire che la vite diventi visibile in futuro.

Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.