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Pubblicato: domenica 21.01.2024.

Afte della bocca: cosa sono e come si curano

afta in bocca

Le afte, conosciute anche come stomatite aftosa o ulcera aftosa, rappresentano una condizione comune ma spesso fonte di disagio. Queste piccole lesioni, solitamente di pochi millimetri, emergono principalmente all’interno della bocca, affliggendo le aree delicate dei tessuti molli come il palato, le guance, la lingua e la base delle gengive. La loro presenza è segnalata da caratteristiche abrasioni di colore biancastro, tipicamente rotonde o ovali, che si distinguono per il loro bordo rosso vivace.

Nonostante la loro dimensione ridotta, le afte possono risultare sorprendentemente dolorose, interferendo con attività quotidiane fondamentali come mangiare e parlare. Generalmente, queste ulcere richiedono da una a due settimane per guarire spontaneamente. Tuttavia, per alcune persone, le afte si presentano con una frequenza maggiore, configurando una condizione nota come stomatite aftosa recidivante, che può causare notevole disagio a causa delle ricorrenti manifestazioni.

È importante sottolineare che, nonostante il loro aspetto e il disagio che provocano, le afte non sono contagiose. La loro natura non infettiva significa che non si trasmettono da persona a persona, ma piuttosto rappresentano una reazione locale del tessuto orale a vari fattori, che possono variare da stress, squilibri nutrizionali, a reazioni a specifici alimenti o sostanze.

In questo articolo assieme al Dott. Giuseppe Genzano, dentista esperto della clinica Ireos Dental, forniamo tutte informazioni sulle afte: cosa sono, cause, sintomi, tipologie di trattamenti per curarle e sistemi efficaci di prevenzioni.

Che cosa sono le afte della bocca?

Le afte, note anche come ulcere aftose o stomatiti aftose, sono piccole lesioni ulcerative che si formano sulla mucosa orale, rappresentando una delle condizioni più comuni del cavo orale, con una prevalenza del 10% nella popolazione globale. Queste lesioni si manifestano frequentemente sin dall’infanzia, con una leggera predominanza nel sesso femminile.

Queste lesioni si presentano come interruzioni nell’integrità della mucosa orale, spesso accompagnate da sensazioni sgradevoli quali dolore, bruciore o un generale fastidio. Tali sensazioni, in genere, precedono l’effettiva comparsa delle afte di qualche giorno, segnalando così il loro imminente sviluppo.

Una caratteristica distintiva delle afte è la loro patina biancastra, che ricopre la lesione. Questa è costituita da fibrina, una proteina fondamentale nel processo di coagulazione del sangue. Tale aspetto le rende facilmente riconoscibili e le differenzia da altre lesioni simili, come ad esempio le vesciche che si formano a causa dell’Herpes Simplex sulle labbra, che, a differenza delle afte, sono contagiose.

È importante sottolineare che le afte non sono il risultato di un’infezione virale o batterica. Infatti, non sono contagiose. Esse sono piuttosto il sintomo di una reazione autoinfiammatoria del corpo, spesso scatenata da una varietà di fattori, tra cui lo stress psicofisico.

Le afte possono apparire in diverse aree del cavo orale, tra cui:

  • La lingua
  • Le mucose interne della bocca
  • L’interno delle labbra
  • Il palato, sia duro che molle

Nonostante siano più comuni nella bocca, le afte possono colpire anche altre mucose del corpo, come quelle genitali maschili e femminili.

Le afte rappresentano un disturbo che può presentarsi a qualsiasi età, inclusa l’infanzia, e la loro gestione si concentra principalmente sul sollievo dal dolore e sull’accelerazione del processo di guarigione. Poiché non sono contagiose, il focus sta nel comprendere e, se possibile, nel limitare i fattori scatenanti personali, al fine di ridurre la frequenza delle recidive.

Diagnosi

Molto spesso le afte sono riconoscibili semplicemente guardandosi allo specchio ma alcune volte possono essere confuse con l’herpes simplex.

Per diagnosticare correttamente l’afte in bocca è sufficiente una visita medica.

Tipologie di afte della bocca

Le afte si possono presentare in forma singola oppure a gruppi e possono essere molto dolorose.

Possiamo dividere questa patologia in tre tipologie:

Afte minori

Sono tra quelle che si manifestano più frequentemente sulla mucosa del labbro inferiore e hanno un diametro inferiore ad 1 cm.

Questo tipo di afte sono delle ulcerazioni di forma tonda ricoperta da una membrana biancastra e circondate da un alone rosso sintomo di infiammazione.

Sono molto dolorose sopratutto a contatto con il cibo, con i denti o con la lingua.

Questo tipo di afta guarisce normalmente in modo autonomo in circa 15 giorni.

Afte maggiori

Della stessa colorazione delle afte minori ma con un diametro ulceroso maggiore a 1 cm.

Questo tipo di afte solitamente richiede un periodo di guarigione più lungo, circa 25-30 giorni.

Stomatite aftosa erpetiforme

Sicuramente la peggiore delle afte e la più dolorosa.

Questa patologia, molto più rara delle altre due, si presenta con numerosi gruppi di ulcerazioni puntiformi che possono anche uniti tra loro durante il progredire della patologia.

I gruppi di ulcerazioni possono essere formati anche da centinaia di ulcerazioni di 1-2 mm di diametro.

Molto spesso questo tipo di patologia viene confusa con l’herpes simplex.

Stomatite aftosa erpetiforme

Tempi di guarigione delle afte in bocca

I tempi di guarigione delle afte sono molto spesso soggettivi a seconda dei naturali processi di guarigione del paziente.

Generalmente la guarigione avviene nel giro di una o due settimane, ma alcuni soggetti sono propensi a soffrire di tale disturbo con una certa frequenza, provocando seri disagi; in tal caso la patologia prende il nome di stomatite aftosa recidivante.

Quali sono le cause delle afte?

La comparsa delle afte può essere influenzata da vari elementi, tra cui:
Condizioni Psicofisiche: Periodi di stress elevato, sia fisico che emotivo, possono aumentare il rischio di sviluppare afte.
Igiene Orale: Una cura inadeguata della bocca può favorire la comparsa delle afte. Il contatto con oggetti non igienici o con animali domestici può introdurre agenti patogeni nella cavità orale.
Difese Immunitarie: Un sistema immunitario indebolito, a causa di malattie, terapie farmacologiche o cattive abitudini alimentari, può rendere più suscettibili alle infezioni, inclusa quella da Helicobacter Pylori, noto per essere associato alle afte.
Traumi e Ferite Orali: Morsi accidentali o sfregamenti causati dall’uso di apparecchi dentali, protesi o uno spazzolino usato con eccessiva energia possono danneggiare i tessuti della bocca e favorire la formazione di afte.
Carenze Nutrizionali: Una dieta carente di elementi essenziali come vitamina B12, zinco, acido folico e ferro può compromettere la salute orale.
Fattori Ormonali: Variazioni ormonali, come quelle che avvengono durante il ciclo mestruale, possono incidere sulla comparsa delle afte.

Quali sono i sintomi delle afte?

Vediamo adesso quali sono i principali secondo gli studi recenti.

  • Dolore Localizzato: Il dolore può essere acuto e diventa più intenso durante la masticazione o la conversazione. Le afte possono causare disagio significativo, soprattutto quando si mangia cibi piccanti, acidi o duri.
  • Arrossamento e Bruciore: La zona intorno all’afta può presentare un evidente arrossamento, accompagnato da una sensazione di bruciore o pizzicore, soprattutto quando si consumano certi alimenti o bevande.
  • Presenza di Ulcere: Le afte si presentano come piccole ulcere rotonde o ovali con margini ben definiti, circondate da un alone eritematoso e con un fondo giallo o grigio. Esistono diverse tipologie di afte, tra cui le minori (le più comuni), le maggiori (che guariscono lentamente e possono lasciare cicatrici), e le erpetiformi (che appaiono come molteplici piccole ulcere).
  • Gonfiore dei Linfonodi: Come hai menzionato, può esserci un gonfiore dei linfonodi sotto la mandibola, che indica una risposta infiammatoria del corpo all’infezione.
  • Febbre e Sintomi Sistemici: In casi rari e gravi, le afte possono essere accompagnate da febbre e sintomi sistemici, soprattutto quando si tratta di afte maggiori o di una condizione sottostante più grave come la sindrome di Behçet.
  • Fattori Eziologici: Alcuni casi di afte hanno una base familiare o genetica. Fattori come stress, trauma, cessazione del fumo, mestruazioni e allergie alimentari possono contribuire alla loro formazione.
  • Associazione con Altre Condizioni: Le afte possono essere associate a carenze ematine (ferro, folato, vitamina B12), malattie come la celiachia, la malattia di Crohn, infezione da HIV, neutropenia e altre immunodeficienze.

Se desideri approfondire le cause e i sintomi delle afte puoi gli ultimi studi scientifici su questo articolo di PubMed Central.

Trattamenti delle afte in bocca

Le afte orali, piccole ulcere che possono comparire sulle mucose della bocca, sono fastidiose ma nella maggior parte dei casi guariscono da sole entro 10-15 giorni. Tuttavia, ci sono diverse strategie che puoi adottare per accelerare la guarigione e ridurre il disagio.

Mantenimento dell’Igiene Orale

Una corretta igiene orale è fondamentale. Assicurati di:

  1. Usare Collutori Delicati: Opta per prodotti che non siano aggressivi e che non irritino ulteriormente le afte.
  2. Lavarsi i denti almeno 3 volte al girono: Su quasi tutti gli articoli di Ireos Dental è evidenziato quando l’igiene orale sia importante per la salute di tutto il corpo.
  3. Tecnica Corretta di Spazzolamento: È essenziale utilizzare lo spazzolino nel modo corretto, evitando movimenti troppo energici che potrebbero peggiorare le afte.
  4. Pulizia Completa: Non dimenticare di pulire tutto il cavo orale, compresa la lingua, per eliminare i batteri che potrebbero ritardare il processo di guarigione.

Prodotti Specifici e Rimedi Casalinghi

Per lenire il dolore e favorire una più rapida guarigione, considera l’uso di:

  1. Gel Protettivi: Questi prodotti formano una barriera sopra l’afta, proteggendola dagli irritanti e riducendo il dolore.
  2. Prodotti Antisettici: Collutori e gel antisettici possono ridurre la presenza di batteri intorno alle afte, prevenendo infezioni e accelerando la guarigione.
  3. Applicazioni di Acqua Ossigenata: Un leggero tocco con acqua ossigenata può disinfettare l’area, ma deve essere fatto con cautela.

Quando Consultare un Professionista

Se le afte persistono per più di due settimane o il dolore è intenso, è consigliabile consultare un medico di base o un odontoiatra. Potrebbero suggerire una terapia più specifica per il tuo caso.

Come prevenire le afte?

Alla base della prevenzione delle afte risiede una corretta e costante igiene orale, ricorrendo ad uno spazzolino a setole morbide e dentifricio, in seguito ad ogni pasto.

La pulizia dei denti è un aspetto fondamentale per la salute del cavo orale e di tutti i suoi elementi come la lingua, i denti e le gengive.

Lavarsi i denti nel modo corretto ci protegge non solo dalle afte ma anche da patologie più gravi come la parodontite o ancora altre patologie come la lingua bianca, gli ascessi dentali e gengivali e dal presentarsi di gengive gonfie o infiammate.

Per prevenire le afte è anche raccomandato evitare cibi acidi o piccanti, come noci, patatine, ananas e arance, per esempio; invece, è consigliato mangiare molta frutta, verdura e cereali integrali e bere frequentemente.

Qualora si utilizzino protesi o apparecchi dentali, è necessario prestare molta attenzione all’igiene orale e rivolgersi al proprio dentista per eventuali fastidi o lesioni.

Logicamente, è opportuno tentare di ridurre lo stress.

Quali cibi evitare con le afte in bocca

La dieta gioca un ruolo cruciale nella prevenzione e nel trattamento delle afte. Alcuni alimenti sono noti per poter aggravare o scatenare queste lesioni:

  • Alimenti piccanti, salati o troppo conditi:questi alimenti possono irritare la mucosa della bocca, provocando un aumento del dolore e un prolungamento del tempo di guarigione delle afte. Il sale e le spezie, in particolare, possono causare una sensazione di bruciore intenso quando vengono a contatto con le ulcere;
  • Cioccolato: il cioccolato contiene sia acido tannico che caffeina, due sostanze che possono irritare le afte. Inoltre, alcuni tipi di cioccolato possono contenere noci o altri ingredienti che possono ulteriormente irritare la bocca;
  • Bevande alcoliche: l’alcol tende a disidratare e può irritare le mucose della bocca. Questa irritazione può accentuare il dolore e rallentare il processo di guarigione delle afte, oltre a creare un ambiente meno favorevole alla rigenerazione dei tessuti.;
  • Alimenti ad alto contenuto di grassi come alcuni formaggi e fritti: alimenti ricchi di grassi possono contribuire a una digestione più lenta e a un aumento dell’infiammazione nel corpo, che può a sua volta aggravare lo stato delle afte. Inoltre, il consumo di cibi fritti può irritare le mucose della bocca a causa della loro texture ruvida e della temperatura elevata.;
  • Frutta secca:la frutta secca è spesso ricca di acidi e ha una consistenza dura che può graffiare o irritare ulteriormente le afte, soprattutto durante la masticazione. Inoltre, la frutta secca può rimanere incastrata intorno alle afte, prolungando l’esposizione a sostanze irritanti.;