Gli impianti trans-sinusali sono una soluzione moderna e innovativa per i pazienti con atrofia mascellare, specialmente nelle aree dei molari e premolari.
Questa tecnica avanzata consente di evitare procedure complesse come il rialzo del seno mascellare o innesti ossei, offrendo tempi di guarigione ridotti e un’elevata stabilità protesica.
L’ancoraggio degli impianti nell’osso residuo permette di applicare il carico immediato, migliorando così la qualità della vita dei pazienti in tempi più brevi rispetto alle tecniche tradizionali.
In questo articolo assieme al Dott. Giuseppe Genzano, implantologo esperto della Clinica Ireos Dental, vediamo nel dettaglio cosa sono gli impianti trans-sinusali, quando vengono utilizzati e come possono essere la soluzione migliore per riabilitare il mascellare atrofico.
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Cosa sono gli impianti Trans-Sinusali?
Gli impianti trans-sinusali rappresentano una soluzione avanzata nel campo dell’implantologia, sviluppata per rispondere alle esigenze di quei pazienti che soffrono di grave atrofia ossea nel mascellare superiore, soprattutto nelle aree dei molari e premolari. In questi casi, la quantità di osso disponibile è spesso insufficiente per posizionare impianti dentali tradizionali, che richiederebbero tecniche più complesse come il rialzo del seno mascellare o innesti ossei.
Questa innovativa tecnica permette di bypassare tali interventi complessi. Gli impianti trans-sinusali sfruttano lo spazio vuoto del seno mascellare, situato sopra i denti superiori, attraversandolo per raggiungere l’osso residuo presente nelle sue pareti. Questo permette un ancoraggio diretto e stabile, senza la necessità di aumentare artificialmente il volume osseo.
L’ancoraggio stabile degli impianti trans-sinusali garantisce una soluzione duratura e sicura, rendendoli una valida alternativa per i pazienti che non possono sottoporsi a procedure più invasive. Grazie a questa tecnica, è possibile ottenere risultati eccellenti anche in situazioni di grave perdita ossea, riducendo i tempi di guarigione e migliorando significativamente la qualità della vita del paziente.
Vantaggi degli Impianti Trans-Sinusali
- Tempi ridotti: Rispetto alle tecniche tradizionali, gli impianti trans-sinusali permettono di abbreviare i tempi chirurgici e di recupero.
- Minore invasività: La procedura è meno traumatica, con minori complicanze post-operatorie e una guarigione più rapida.
- Carico immediato: In molti casi, è possibile applicare una protesi provvisoria subito dopo l’intervento, garantendo una riabilitazione funzionale immediata.
- Alta affidabilità: Anche nei casi di atrofia ossea grave, questi impianti offrono stabilità a lungo termine.
Quando sono indicati gli impianti trans-sinusali?
Questa tecnica è particolarmente indicata per i pazienti che presentano:
- Grave atrofia ossea mascellare.
- Necessità di inclinare l’impianto oltre i 45°.
- Osso residuo insufficiente per impianti tradizionali.
Procedura chirurgica degli impianti trans-sinusali
La procedura chirurgica per l’inserimento degli impianti trans-sinusali è un intervento delicato che richiede una pianificazione accurata e la massima precisione da parte di un chirurgo orale o maxillo-facciale esperto. Questa tecnica è particolarmente indicata per quei pazienti che presentano una ridotta quantità di osso mascellare superiore, dove soluzioni implantari tradizionali non sarebbero efficaci.
Fasi preoperatorie
- Valutazione clinica e radiografica: Prima dell’intervento, viene effettuata una valutazione approfondita tramite radiografie panoramiche o tomografie computerizzate (CBCT). Questo passaggio permette di determinare con precisione la quantità e qualità dell’osso residuo, oltre a individuare strutture anatomiche critiche, come i nervi e i seni paranasali, che devono essere protetti durante la chirurgia.
- Pianificazione del caso: Il chirurgo definisce la posizione esatta degli impianti, stabilendo la lunghezza e il diametro ideali per garantire un ancoraggio sicuro. Questa fase è fondamentale per evitare complicazioni e massimizzare il successo del trattamento.
- Preparazione del paziente: Prima della chirurgia, viene somministrata l’anestesia, generalmente locale, ma in alcuni casi può essere necessaria la sedazione o l’anestesia generale, a seconda delle condizioni del paziente e della complessità dell’intervento.
Fasi operatorie
- Incisione e accesso: L’intervento inizia con un’incisione sui tessuti molli per esporre la cresta ossea del mascellare superiore. Questo passaggio deve essere eseguito con estrema precisione per evitare danni ai tessuti circostanti e facilitare l’accesso all’osso.
- Preparazione degli alveoli implantari: Il chirurgo utilizza strumenti specifici, come frese e guide chirurgiche, per creare l’alveolo in cui verrà inserito l’impianto. L’angolazione dell’alveolo è fondamentale e varia tra 30° e 45°, a seconda delle caratteristiche anatomiche del paziente, per garantire una corretta stabilità.
- Osteotomia della corticale vestibolare: Durante questa fase si effettua una osteotomia (un’incisione nell’osso) nella corticale vestibolare, che permette di orientare correttamente l’impianto e di accedere al seno mascellaresenza danneggiare la membrana sinusale, che è essenziale per il successo dell’intervento.
- Inserimento dell’impianto: L’impianto viene inserito con attenzione nell’alveolo preparato. Grazie all’osso residuo presente nella parete del seno mascellare, si ottiene un ancoraggio stabile e sicuro. Questo passaggio è cruciale per assicurare l’integrazione ottimale dell’impianto con l’osso.
- Sutura: Una volta completato l’inserimento degli impianti, i tessuti molli vengono suturati con cura. Questo aiuta a favorire una guarigione corretta e a prevenire infezioni post-operatorie. Seguire attentamente le istruzioni del medico è essenziale per evitare complicanze durante la fase di recupero.
Carico Immediato
In molti casi, la tecnica dell’ implantologia a carico immediato consente di posizionare una protesi provvisoria subito dopo l’intervento chirurgico. Questo significa che il paziente può ripristinare la funzione masticatoria e l’estetica del sorriso in tempi molto rapidi, migliorando significativamente la qualità della vita fin da subito.
Il carico immediato offre un duplice vantaggio: da un lato consente al paziente di tornare a mangiare e sorridere in breve tempo, dall’altro riduce i tempi complessivi del trattamento, poiché non è necessario attendere mesi per l’integrazione dell’impianto prima di applicare la protesi definitiva.
Rischi e complicanze degli Impianti Trans-Sinusali
Come per qualsiasi procedura chirurgica, anche l’inserimento degli impianti trans-sinusali presenta dei potenziali rischi. Tuttavia, affidarsi a un chirurgo esperto e seguire attentamente le istruzioni post-operatorie può ridurre significativamente l’incidenza di complicanze. Essere consapevoli dei possibili rischi aiuta i pazienti a prepararsi meglio e a contribuire attivamente al processo di guarigione.
Infezioni post-operatorie
Le infezioni possono verificarsi dopo qualsiasi intervento chirurgico, inclusi gli impianti trans-sinusali. Nonostante l’adozione di rigorose tecniche asettiche, i batteri presenti nella bocca possono talvolta infiltrarsi nelle aree trattate. Un’infezione potrebbe compromettere il processo di osteointegrazione, ritardare la guarigione e, nei casi più gravi, richiedere la rimozione dell’impianto. Seguire una corretta igiene orale e assumere gli antibiotici prescritti dal medico può prevenire queste complicanze.
Lesioni nervose
Un possibile rischio, seppur raro, è rappresentato dalle lesioni ai nervi circostanti la zona dell’impianto. Se durante l’intervento vengono danneggiati i nervi, il paziente potrebbe avvertire parestesia, una sensazione di intorpidimento o formicolio nelle aree vicine all’impianto. Questo sintomo è solitamente temporaneo, ma in alcuni casi potrebbe diventare permanente. Affidarsi a un chirurgo esperto riduce notevolmente questo rischio.
Complicanze dei seni paranasali
Poiché la procedura coinvolge il seno mascellare, esiste la possibilità di sviluppare complicanze come la sinusite post-operatoria. Questa si verifica se la membrana sinusale viene perforata durante l’intervento, causando infezioni o infiammazioni. In alcuni casi, potrebbe formarsi una fistola oro-antrale, una comunicazione anomala tra la cavità orale e il seno mascellare, che richiede un trattamento specifico per essere risolta.
Mancata osteointegrazione
Uno dei rischi più seri è la mancata osteointegrazione, ossia il fallimento dell’impianto nel fondersi con l’osso circostante. Ciò può avvenire a causa di un’insufficiente qualità ossea, sovraccarico masticatorio precoce o infezioni. In questi casi, l’impianto può dover essere rimosso e sostituito dopo un periodo di guarigione.
Emorragie e edema
È comune avere una leggera perdita di sangue e gonfiore nei giorni successivi all’intervento. Tuttavia, se il sanguinamento persiste o il gonfiore diventa eccessivo, potrebbe indicare una complicanza che richiede l’intervento del medico. È essenziale seguire le indicazioni post-operatorie, compreso l’uso di farmaci antinfiammatori e l’applicazione di ghiaccio per ridurre l’edema.
Sovraccarico masticatorio
Un carico eccessivo sugli impianti nelle prime fasi post-operatorie può compromettere la loro stabilità. È cruciale rispettare le indicazioni del chirurgo riguardo alla dieta e alle abitudini masticatorie, evitando cibi duri o pratiche che possano stressare l’impianto. Una corretta gestione del carico masticatorio favorisce il successo dell’osteointegrazione.
Come ridurre i rischi
Per minimizzare i rischi, è essenziale affidarsi a un chirurgo esperto che possa pianificare con cura l’intervento e monitorare il processo di guarigione. Una buona igiene orale, l’astensione dal fumo e il rispetto delle indicazioni mediche post-operatorie sono fondamentali per ridurre le complicanze.
A chi rivolgersi per mettere gli impianti trans-sinusali
Se stai considerando l’opzione degli impianti trans-sinusali per risolvere problemi di atrofia ossea nel mascellare superiore, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti nel settore dell’implantologia avanzata. Per ottenere i migliori risultati, puoi rivolgerti allo Studio Dentistico Ireos Dental, diretto dal Dottor Giuseppe Genzano.
Il Dottor Giuseppe Genzano è un chirurgo implantologo altamente qualificato e con una vasta esperienza nelle tecniche di implantologia trans-sinusale. Presso lo Studio Ireos Dental, ci impegniamo a fornire soluzioni personalizzate e all’avanguardia per ogni paziente, garantendo trattamenti sicuri e risultati duraturi.
Perché scegliere Ireos Dental per gli impianti trans-sinusali?
- Valutazione completa: Ogni trattamento inizia con una valutazione dettagliata della condizione ossea e della salute orale del paziente. Utilizziamo strumenti diagnostici avanzati, come le radiografie panoramiche e le tomografie computerizzate, per garantire un piano di trattamento preciso.
- Trattamento su misura: Ogni paziente riceve un piano di trattamento personalizzato, tenendo conto della quantità di osso residuo, delle necessità estetiche e funzionali, per offrire un risultato che si adatta perfettamente alle sue esigenze.
- Tecniche moderne e sicure: Utilizziamo le tecniche più recenti e i migliori materiali disponibili sul mercato per garantire la sicurezza e la stabilità a lungo termine degli impianti trans-sinusali, riducendo al minimo i tempi di recupero.
- Esperienza e competenza: Il Dottor Genzano, con anni di esperienza nell’implantologia avanzata, garantisce un approccio professionale e competente in ogni fase del trattamento, assicurando una procedura eseguita con la massima cura e precisione.
- Assistenza post-operatoria continuativa: Presso Ireos Dental, il rapporto con i pazienti non si conclude con l’intervento. Offriamo un’assistenza continuativa con controlli regolari per monitorare la salute degli impianti e garantire la longevità del trattamento.
Se desideri sottoporsi all’intervento di implantologia trans-sinusale, puoi rivolgerti allo Studio Dentistico Ireos Dentala Firenze e affidarti alla professionalità del Dottor Giuseppe Genzano. Per prenotare una visita, contattaci al +39 370 36 55 374 o inviaci una mail a info@clinicaireos.com. Siamo aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 20:00.
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.