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Pubblicato: lunedì 29.03.2021.
Ultimo aggiornamento: venerdì 26.03.2021

Cos’è il diastema dentale: cause, sintomi e cura

diastema dentale

Letteralmente, il “diastema dentale” deriva dal greco, diastema nonché “intervallo” o “distanza” e denota uno spazio visibile tra due denti contigui.

Il diastema dentale è un’alterazione estetica molto comune che rientra ta le malocclusioni più comuni come: morso aperto, morso crociato, morso profondo e affollamento dentale.

Tale condizione interessa molto spesso i due denti incisivi superiori centrali, assumendo così la denominazione di diastema intercisivo mascellare detto comunemente“finestra”.
Si tratta di un difetto estetico della dentatura che raramente comporta problemi funzionali all’apparato masticatorio.

Il diastema intercisivo mascellare è molto frequente sopratutto in dentizione mista.

Quando lo spazio tra i denti è maggiore di 2 millimetri per chiudere il diastema potrebbe essere necessario una terapia ortodontica mentre quando lo spazio è inferiore lo spazio si dovrebbe chiudere spontaneamente durante la fase di crescita.

Con una semplice visita dentistica, sarà possibile constatare cause e rimedi a questo difetto, casistica molto comune nei bambini.

In alcuni casi, il diastema resta evidente anche in età adulta, portando disagio psicologico e insicurezza nelle relazioni sociali.

diastema

Come chiudere il diastema

Qualora il diastema si manifesti in fase di dentatura da latte, potrebbe trovare risoluzione tranquillamente in seguito alla nascita della dentatura definitiva.

I canini definitivi, di dimensioni maggiori rispetto a quelli da latte, effettueranno una pressione tale da avvicinare gli incisivi tra loro.

E’ sempre raccomandato rivolgersi ad un ortodontista, per una visita di controllo, per agire tempestivamente, qualora fosse necessario.

Nel caso in cui il paziente sia in età adulta, le opzioni possono essere l‘ortodonzia invisibile Invisalign e la frenulectomia.

L’ortodonzia invisibile si aggiudica il prima posto come rimedio per “curare” il diastema: trattandosi di un apparecchio invisibile, risulta poco invasivo e permette un utilizzo privo di disagi, che non interferisce con la quotidianità.

Il diastema mascellare mediano è spesso complicato dall’inserzione del frenulo labiale in un incavo dell’osso alveolare costituendo una banda di tessuto fibroso tra i due incisivi centrali.

In questi casi sarà necessario rimuovere il tessuto fibroso con un intervento chirurgico chiamato frenulectomia

In sostanza la frenulectomia consiste in un piccolo intervento chirurgico, svolto grazie alla tecnica laser, che ha lo scopo di ridurre il frenulo, così da ottenere un allineamento dentale corretto.

In questi casi è opportuno prima allenare i denti e poi eseguire l’intervento.

Questo perché se la frenulectomia viene eseguita quando persiste ancora lo spazio tra i denti incisivi il processo guarigione formerà un tessuto cicatriziale che ritarderà il trattamento: potrebbe comportare uno spazio più difficile di prima da chiudere.

Se lo spazio del diastema è ridotto sarà possibile chiuderlo completamente prima dell’intervento mentre se lo spazio è grande dovrà essere chiuso almeno in parte cosi da far in modo che i denti vengano uniti subito dopo.

Questa procedura consente che la guarigione avvenga a denti uniti e che il tessuto cicatriziale post intervento stabilizzi i denti invece che ostacolare la chiusura dello spazio.

Cause del diastema

Solitamente, il diastema si manifesta durante la fase di dentatura da latte, per trovare successivamente soluzione in seguito alla sviluppo della dentatura definitiva: essendo i denti definitivi di dimensioni superiori, andranno ad occupare maggior spazio, risolvendo il problema in autonomia.

In alcuni casi, il diastema resta evidente anche in età adulta, portando disagio psicologico e insicurezza nelle relazioni sociali.

Alla base delle malocclusioni dentali, quali il diastema, vi possono essere fattori genetici oppure comportamenti errati, come succhiarsi il pollice o l’utilizzo costante e prolungato del ciuccio: la suzione in direzione anteriore genera una spinta che può influenzare la dentizione decidua, fondamentale per l’allineamento della dentatura definitiva, causando una sporgenza dei denti anteriori.

  • Tutte le possibili cause del diastema:
  • Uso prolungato del ciuccio oltre i 3 anni
  • Succhiamento del dito oltre i 2 anni
  • Uso del Biberon oltre i 5 anni

e per i bambini più grandi:

  • Mordere la penna
    Mangiarsi le unghie
    Mettere gli oggetti in bocca

La causa principale del diastema è  sicuramente la sproporzione tra i denti e la mascella.

Questa condizione comporta una mal posizionamento e una distribuzione errata dei denti provocato un eccessivo spazio tra loro: in sostanza, l’arcata dentaria risulta troppo grande per le dimensioni dei denti, lasciando così degli spazi vuoti.

Talvolta, anche un frenulo labiale superiore ipertrofico, quindi più voluminoso rispetto agli standard, può interferire nell’avvicinamento degli incisivi superiori, creando una “separazione” visibile tra i due denti.

In casi molto rari il diastema può essere dovuto alla presenza di cisti dentali follicolari o radicolari oppure ad uno sviluppo limitato degli incisivi laterali.

Talvolta, anche una deglutizione atipica può provocare uno spostamento e la formazione di spazi interdentali: in questi casi la ragione è data dalla spinta della lingua sugli incisivi superiori e/o inferiori .

Il diastema dentale può provocare problemi

Il diastema dentale è una condizione che interessa solamente l’aspetto estetico, nella maggior parte dei casi; difficilmente il causerà problematiche alla masticazione, soltanto in casi sporadici quando lo spazio interdentale sarà decisamente eccessivo.

In questi rari casi, si possono presentare problemi di masticazione, traumi sulla papilla interdentale o l’insorgere frequente di gengiviti.

E’ opportuno controllare, in fase di crescita, eventuali attitudini del bambino, che possono favorire l’insorgere del diastema nella dentizione definitiva.

Diastema prima dopo

diastema prima e dopo