Il morso crociato, chiamato anche morso inverso (in inglese crossbite), è una malocclusione dentale che comporta un problema di allineamento dentale che impedisce alla bocca di chiudersi nel modo corretto.
Il morso crociato è una di quelle malocclusioni dentale che derivano dalle disarmonie trasversali, dove le cuspidi di uno o più denti palatali dell’arcata superiore non occludono nel modo corretto con i denti inferiori.
In presenza di un morso normale gli incisivi superiori coprono i denti inferiori di circa 2 mm; di fronte al morso inverso, al contrario, si verifica un fenomeno di disallineamento dentale che vede i denti superiori restare dietro, impedendo così alla bocca di chiudersi correttamente.
Indice
Tipologie di morso crociato
Esistono due tipologie di morso inverso, in base alla zona in cui si sviluppa:
- morso crociato anteriore o posteriore: la distinzione è data dai denti interessati, i frontali o quelli nella zona posteriore della bocca;
- morso crociato laterale o bilaterale: la distinzione è data dal fatto se il morso interessa un lato delle arcate o tutte e due.
Come le altre malocclusioni, il morso crociato grave può interferire sulla corretta masticazione e sullo stato di salute della bocca e dell’intero organismo.
Per tal motivo non deve essere sottovalutato.
Morso crociato posteriore
Il morso inverso posteriore è una malocclusione molto comune nei bambini a in dentizione mista (presenza di denti decidui, o denti da latte, e permanenti assieme).
Molto spesso questa patologia deriva da una contrazione dell’arcata mascellare ed è spesso presente nei bambini che hanno abitudini viziate come la suzione prolungata ed eccessiva delle dita o del ciuccio.
Il crossbite può essere dovuto a un mascellare troppo stretto in relazione alle dimensioni scheletriche.
Si tende a effettuare una correzione precoce solamente quanto il bambino devia in chiusura o se è presente un malato eccessivamente stretto che possa compromettere eccessivamente lo spazio per i denti in arcata.
In caso contrario è possibile rimandare la correzione a un secondo momento soprattutto se sono presenti ulteriori problemi malocclusivi che richiedano un trattamento completo.
Come sempre suggeriamo di portare il bambino a una visita di controllo verso i 5 – 6 anni.
Durante la visita sarà fondamentale determinare se le asimmetrie mandibolari sono dovute a una deviazione della mandibola a causa dei denti oppure se è proprio una vera asimmetria mascellare o mandibolare.
Altro fattore fondamentale sarà quello di individuare se il morso inverso posteriore è legato alla retrusione scheletrica o alla profusione della mandibola.
Morso crociato anteriore
Il morso crociato anteriore si presenta difficilmente nei bambini in modo unico.
Molto spesso questa malocclusione dentale è accompagnata da un problema scheletrico di III Classe.
Anche in questo caso è opportuno effettuare una visita specialistica per determinare se il crossbite anteriore sia dovuto ad un sottosviluppo della mascella, ad una eccessiva crescita della mandibola o all’interferenza dello spostamento dei denti.
Quando il crossbite anteriore interessa solamente uno o due denti è spesso dovuto a una linguoversione degli incisivi centrali o laterali mascellari.
Molto spesso quando la natura del morso crociato non è dovuta a un fattore scheletrico può essere attribuita alla mancanza di spazio per gli incisivi permanenti.
Quando avviene questo è possibile intervenire correggendo il crossbite anteriore tramite l’estrazione dentale dei denti decidui cosi da far posto per la dentatura permanente.
E’ importante progettare la terapia ortodontica in modo da allargare lo spazio dell’arcata per tutti i denti e non solamente per quelli soggetti a morso inverso.
Cause del morso inverso
Il morso profondo può avere origini genetiche oppure essere legato a cattive abitudini prese dai bambini in fase infantile o adolescenziale.
Talvolta, se in famiglia vi sono casi di morso inverso, è probabile che i figli la sviluppino anch’essi.
Tale condizione può trovare fondamenta in un’ anomalia scheletrica che interferisce col regolare sviluppo proporzionato delle arcate.
Di seguito, elenchiamo le principali cause del morso profondo:
- Uso eccessivo del ciuccio oltre i 3 anni
- Succhiare il dito dopo i 2 anni
- Prolungato uso del biberon dopo i 5 anni
- Mordere la penna
- Mangiarsi le unghie
- Mettere gli oggetti in bocca
- Sintomi del morso inverso
I principali sintomi derivanti dal morso inverso sono:
- Difficoltà di deglutizione
- Squilibri nella postura della mandibola
- In casi gravi difficoltà nel linguaggio, di fonetica e nel parlare
- Problemi di postura.
- Difficoltà nella respirazione
- Difficoltà nell’igiene orale e nella rimozione della placca
- Disarmonia della bocca e del volto
- Denti sporgenti
- Labbra che non si chiudono correttamente
- Disturbi della masticazione
- Il morso inverso può causare anche sofferenza all’articolazione temporo-mandibolare, in quanto si evidenzia uno sviluppo asimmetrico, che col trascorrere del tempo, può contribuire all’insorgenza di artrosi.
Correggere il morso inverso da bambini o da adolescenti
L’ortodonzia serve a correggere il morso inverso.
Tuttavia, è sempre bene intervenire il prima possibile: prevenire è sempre meglio che curare.
La fascia di età ottimale per correggere il morso inverso è prima degli 11 -12 anni, in quanto tale patologia è legata ad un ridotto sviluppo del palato.
Vi sono due ossa della mascella collegate al palato attraverso una sutura, la quale si calcifica intorno all’età di 11-13 anni: pertanto, intervenire prima di questa età consente di avere a che fare con ossa molto più flessibili, essendo in fase di sviluppo.
Così facendo, si riesce con più facilità ad allargare le ossa mascellari, ottenendo gli spazi necessari alla dentatura per raggiungere un posizionamento corretto.
In fase più avanzata, tale procedura di estensione non sarà più praticabile e si dovrà ricorrere all’estrazione di alcuni denti per ottenere lo spazio necessario.
Al fine di correggere il morso aperto l’ortodontista eseguirà una prima visita di controllo, volta a valutare lo stato della malocclusione e individuare la terapia ortodontica idonea per il paziente.
Come correggere il morso crociato?
Si può ricorrere all’utilizzo di specifici dispositivi ortodontici per allargare il palato e correggere il morso crociato fino all’età di 12 anni.
Viene utilizzato uno strumento chiamato espansore del palato rapido; ovviamente la procedura non è standard per tutti, è sempre necessario eseguire una visita approfondita per instaurare la terapia idonea.
Come già anticipato un morso inverso dovuto alla mancanza di spazio per i denti permanenti può essere corretto tramite l’estrazione dentale dei denti da latte.
Quando il morso inverso è determinato da una posizione palatale degli incisivi mascellari è possibile intervenire tramite l’utilizzo di un apparecchio arco linguale.
Per il morso inverso posteriore dovuto a una deviazione mandibolare è possibile, ad esempio, intervenire con un arco linguale a w cosi da ottenere un’espansione bilaterale mascellare.
Ovviamente questi sono solo degli esempi: ogni caso deve essere valutato dal proprio dentista di fiducia dopo una visita di controllo attenta e meticolosa.
Come correggere il morso crociato negli adulti?
Per la correzione del morso crociato, nei segmenti posteriori della bocca, si utilizzano gli elastici da cross per spostare sia i denti superiori che quelli inferiori.
Questo tecnica permette di inclinare i denti fino ad ottenere l’occlusione corretta delle arcate.
Correggere il morso inverso a firenze?
Lo studio dentistico Ireos dental di Firenze si occupa di tutte le branche dell’odontoiatria con particolari specializzazioni in implantologia e ortodonzia.
Puoi portare il tuo bambino da noi per una visita di controllo o per curare le varie malocclusioni dentali come il morso inverso.
In caso tu sia un adolescente o un adulto e abbia bisogno di una terapia efficace per risolvere il problema vieni in studio per una visita e per trovare la terapia ortodontica giusta per il tuo caso.
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.