Immagina di poter sorridere di nuovo con fiducia, senza preoccuparti dell’età.
Che tu abbia perso un dente a 20, 50 o 70 anni, gli impianti dentali offrono una soluzione sicura ed efficace. In Ireos Dental sappiamo quanto è importante avere una dentatura forte e un bel sorriso. Crediamo fermamente che il sorriso sia come un biglietto da visita che ci aiuta nella vita di tutti i giorni e nelle relazioni sociali.
Gli impianti sono costituiti da una vite in titanio inserita nell’osso della mascella o della mandibola, terminante con una corona artificiale che simula in tutto e per tutto il dente naturale perso.
Questa soluzione non solo ripristina la funzionalità nella masticazione e nel parlare, ma previene anche lo spostamento dei denti vicini e mantiene la struttura del viso. Scopri come l’implantologia moderna può migliorare la tua qualità di vita a qualsiasi età.
In questo articolo assieme al Dott. Giuseppe Genzano, dentista implantologo esperto presso la clinica Ireos Dental di Firenze, vediamo nel dettaglio a quale età e possibile mettere gli impianti dentali e come farlo in sicurezza.
Se hai bisogno di mettere uno o più impianti per ripristinare la tua dentatura più rivolgerti alla Clinica Ireos Dental di Firenze dove troverai esperti in implantologia dentale.
Se desideri mettere gli impianti dentali puoi rivolgerti allo studio dentistico Ireos dental di Firenze e al Dott. Giuseppe Genzano. Per fissare un visita puoi contattarci al +39 370 36 55 374 o inviarci una mail a info@clinicaireos.com. Siamo operativi dal lunedì al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 20:00.
Età minima per gli impianti dentali
L’età minima per considerare un impianto dentale non è legata a un numero preciso di anni, ma piuttosto al completamento dello sviluppo osseo della mascella e della mandibola.
Questo aspetto è particolarmente rilevante nell’implantologia adolescenziale. Sebbene la soglia comunemente accettata sia intorno ai 18 anni, è essenziale valutare caso per caso per confermare che la crescita ossea sia terminata. In alcuni casi, questa valutazione può indicare che l’età appropriata per un impianto potrebbe essere tra i 18 e i 20 anni. Una volta confermato il completamento dello sviluppo, si può procedere con l’intervento.
Importanza della valutazione ossea
Prima di procedere con l’impianto, è fondamentale una valutazione dettagliata dello sviluppo osseo tramite radiografie e altri esami diagnostici. Questo assicura che la struttura ossea sia adeguata per supportare l’impianto, evitando complicazioni future.
Alternative per i giovani pazienti
Per i pazienti più giovani che non hanno completato lo sviluppo osseo, esistono soluzioni temporanee come i ponti o le protesi parziali rimovibili. Queste opzioni possono essere utilizzate fino a quando il paziente non è pronto per un impianto permanente.
Età massima per mettere un impianto dentale
Non esiste un’età massima per inserire un impianto dentale. Anche a 80 o 90 anni, i pazienti possono ottenere risultati eccellenti, a condizione che siano in buona salute generale.
La chiave non è l’età, ma la qualità e quantità dell’osso della mascella o della mandibola. Condizioni ossee buone permettono di procedere con l’impianto anche in età avanzata. Inoltre, anche in presenza di limitata densità ossea, sono disponibili tecniche avanzate che permettono l’inserimento degli impianti con le dovute precauzioni.
Prima di procedere, è fondamentale valutare:
- Densità ossea: Utilizzando radiografie e scansioni 3D.
- Salute generale: Considerando condizioni mediche come diabete, osteoporosi e malattie cardiovascolari.
- Stile di vita: Abitudini come il fumo possono influenzare la guarigione.
Per pazienti con ossatura limitata, esistono tecniche come:
- Mini-impianti: Ideali per aree con scarsa densità ossea.
- Innesti ossei: Per aumentare la quantità di osso disponibile.
Fattori di rischio per i pazienti anziani
L’età avanzata comporta spesso problemi di salute che possono complicare le procedure chirurgiche. Condizioni come osteoporosi, diabete e malattie cardiovascolari devono essere attentamente considerate prima di procedere con un impianto dentale. Inoltre, una significativa perdita ossea o recessione gengivale può richiedere interventi preparatori, come l’innesto osseo.
Innovazioni: i mini-impianti
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.