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Pubblicato: lunedì 08.11.2021.

Maschera di Delaire: cos’è, come funziona e quando usarla

Maschera di Delaire

La maschera di Delaire è un apparecchio apparecchio ortopedico facciale particolarmente invasivo utilizzato per le terapie di ortodonzia per incrementare lo sviluppo della mascella quando questa sta crescendo meno rispetto alla mandibola.

L’errato sviluppo delle ossa mascellare, che può essere curato anche con un apparecchio ortodontico esterno, può essere sia di origine ereditaria a causa di una predisposizione genetica sia dovuto a abitudini viziate.

Questa tipologia di apparecchio è odiata da tutti i pazienti che sono costretti ad indossarlo perché provoca fastidio e imbarazzo essendo un apparecchio esterno molto vistoso.

La maschera di Delaire prende il nome dal suo inventore, Jean Delaire, un noto dentista francese.

Questo apparecchio viene utilizzato per correggere la malocclusione dentale di III classe nei bambini e negli adolescenti ovvero nei pazienti ancora in fase di sviluppo.

Infatti, durante la fase di sviluppo, è possibile agire sulle forze che regolano la crescita delle ossa, cosa impossibile da adulti ovvero quando le ossa hanno già finito di formarsi e sono già calcificate.

Come funziona la maschera di Delaire

La maschera facciale Delaire è costituita 2 appoggi esterni che permettono di fissare nel modo corretto la maschera al viso (uno sul mento e uno sulla fronte) e da elastici che consentono di gestire la forza di trazione necessaria per correggere lo sviluppo mascellare.

L’azione correttiva per eliminare la malocclusione viene svolta dagli elastici, questa azione è conosciuta anche come trazione extra orale (TEO).

La trazione extra orale svolta dalla maschera:

  • stimola e favorisce lo sviluppo delle ossa zigomatiche, del mascellare superiore e la crescita del terzo medio del viso;
  • Facilità la respirazione nasale e di conseguenza un corretto sviluppo del palato;
  • Migliora il rapporto delle ossa craniche;
  • Favorire la rotazione delle ossa temporali;

Istruzione per l’utilizzo corretto della maschera di Delaire

  • La maschera di Delaire deve essere portata dal paziente tutti i giorni almeno per 14 ore. Generalmente si consiglia di portare la maschera durante tutta la notte e quale ora durante il giorno, quando sei a casa.
  • Più tempo la indossi più il trattamento sarà efficace e più velocemente arriveranno i risultati sperati.
  • Gli elastici devono essere sostituiti progressivamente come consigliato in studio dal tuo ortodontista di fiducia. Ricordati di non rimanere mai senza elastici perché ogni giorno che non indossi la maschera di Delaire annulla l’effetto positivo di 3 giorni precedenti in cui l’hai portata.
  • Non utilizzare la maschera di Delaire durante attività sportive o pericolose.

Per quanto tempo devo portare la maschera

Come abbiamo già accennato la maschera di Delaire deve essere indossata almeno 14 ore al giorno, tutti i giorni.

Andare in giro con questo apparecchio ortodontico può creare molto disagio, oltre al fastidio, per questo motivo spesso viene fatta indossare durante tutta la notte e nelle ore in cui il paziente si trova a casa e lontano da occhi indiscreti e malelingue.

Come per tutti gli apparecchi mobili, anche gli effetti della maschera di Delaire sono proporzionali al tempo di utilizzo. Questo significa che per avere dei risultati dovrete indossare la maschera per più ore rispetto a quando state senza.

Quando dura una terapia ortodontica con la maschera di Delaire

Ovviamente la durata di un trattamento ortodontico dipende da paziente a paziente.

Non esiste una risposta univoca che vada bene per tutti perché non tutti devono correggere lo stesso problema occlusivo e soprattutto non tutti hanno la stessa gravità di malocclusione.

Quindi se vi state domandando per quanti mesi dovrete portare la maschera di Delaire sappiate che bisogna tenere conto anche di:

  • Età del paziente
  • Gravità della malocclusione di III classe
  • Numero di ore in cui viene indossata la maschera
  • Specialista a cui vi rivolgete

Come abbiamo specificato all’inizio dell’articolo la terapia con l’apparecchio ortodontico esterno avrà degli effetti positivi sui bambini e sugli adolescenti in età evolutiva ma sarà del tutto inefficace una volta finita la fase di sviluppo e di crescita scheletrica.

Maschera di Delaire in età adulta

In età adulta la maschera di Delaire non ha alcun effetto terapeutico.

Come abbiamo visto questo apparecchio esterno va ad agire sullo sviluppo delle ossa che può essere “modellato” solamente negli anni in cui la crescita scheletrica non si è conclusa.

Per correggere le malocclusioni dentali di III classe in età adulta l’apparecchio non è sufficiente ma molto spesso si dovrà ricorrere a un intervento di chirurgia maxillo facciale.

Anche se sottoporsi a un intervento chirurgico non è una cosa piacevole è bene sapere che grazie all’innovazione sia gli interventi che i trattamenti sono sempre meno invasivi e hanno tempi di recupero sempre più veloci.

Ad oggi, grazie allo sviluppo in campo ortodontico, è possibile ricorrere a miniviti di ancoraggio scheletrico che permettono di risolvere casi evitando di ricorrere a interventi di chirurgia maxillo facciale.

Tuttavia ci sono dei casi in cui è possibile mettere l’apparecchio da adulti per correggere malocclusioni dentali e denti storti.

Controindicazioni e rischi alla Delaire

Sicuramente la maschera di Delaire è uno dei trattamenti meno desiderati dai pazienti a causa della sua vistosità e del disagio che si provoca a indossarla.

Sicuramente il primo rischio, soprattutto per i bambini piccoli, è psicologico e consiste nell’essere presi in giro da compagni di classe e altri bambini.

Fortunatamente, come abbiamo visto, è possibile ricorrere al trattamento e ottenere ottimi risultati utilizzando la maschera di notte e nelle ore in cui si è a casa.

Tra i problemi che può dare la Delaire troviamo arrossamenti e decubiti su fronte e mento dovuti alla pressione che la maschera esercita durante il suo utilizzo.

Quando questi assumono una grave entità sarà necessario sospendere il trattamento fino alla completa guarigione.

Per ridurre questo disagio è possibile ricorrere a cuscinetti plantari in gel, compresse oculari imbottite e dischetti struccanti da interporre tra gli appoggi della maschera e la pelle del paziente.