L’apparecchio baffo, chiamato anche apparecchio esterno, è un dispositivo ortodontico utilizzato per correggere malocclusioni gravi e raddrizzare i denti tramite la trazione extra orale (TEO).
Essendo molto vistoso, questo apparecchio è l’incubo di adulti e bambini che temono prese in giro da conoscenti e compagni di classe.
Indice
Com’è fatto l’apparecchio baffo
L’apparecchio ortodontico baffo è costituito da due parti:
- Un elemento a forma di ferro di cavallo da inserire nella bocca, chiamato baffo.
- Un elemento esterno a forma di arco, attaccato ad una cinghia, che avvolge la parte esterna del viso, chiamato cuffia.
L’elemento a forma di ferro di cavallo viene attaccato a degli elastici sulle placchette presenti sui molari.
In alcune terapie ortodontiche è previsto il posizionamento di piccole molle per correggere gli spazi tra dente e dente e l’utilizzo di elastici applicati tra i denti superiori e inferiori.
La forza di trazione che permette la correzione dei difetti ortodontici è trasmessa alle ossa della mascella e ai denti dalla parte interna dell’apparecchio, che a sua volta è collegata all’arco esterno e alla cuffia.
Gli elastici consentono una perfetta gestione della trazione.
Tipologie di apparecchio
Esistono 2 tipologie di apparecchi dedicati per la trazione extra orale:
- Ortopedico: utilizzato soprattutto nei bambini e nei pazienti in età di sviluppo;
- Ortodontico: impiegato per la correzione delle malocclusioni negli adulti.
L’apparecchio baffo può essere anche classificato in base alla traiettoria in cui viene applicata la forza extra orale come: occipitale, cervicale o mista.
Il sistema meccanico dell’apparecchio genera delle forze per il movimento ortopedico o ortodontico, tali forze sono utilizzate sapientemente dall’ortodontista per raddrizzare i denti storti e/o correggere la crescita delle ossa mascellari in relazione alla dimensione della mandibola e risolvere i derivanti problemi scheletrici.
Per quanto tempo deve essere indossato il baffo
Ogni situazione è differente come anche ogni paziente.
La durata della terapia ortodontica varia in base alla gravità dei problemi dentali del paziente e ai risultati che si vogliono ottenere.
Mediamente l’apparecchio baffo viene indossato per un periodo che varia da 1 a 3 anni.
Apparecchio baffo a cosa serve: bambini e adulti
Questa tipologia di apparecchio viene utilizzato in tutti quei casi di malocclusioni gravi e disallineamenti dentali importanti.
Utilizzato soprattutto per la correzione di malocclusioni dentali di II e III classe.
Bambini
Nei bambini questo apparecchio a trazione extra orale viene utilizzato per correggere tutti qui casi di iper sviluppo della mascella con relativo problema scheletrico.
Una mascella più grande del normale può provocare problemi di fonesi e difficoltà masticatorie.
In sostanza la Trazione extra orale agisce portando indietro i denti dell’arcata superiore e grazie al posizionamento alto o basso della cuffia è possibile armonizzare un viso allungato o squadrato.
Per correggere l’iper sviluppo è necessario intervenire con una terapia di trazione extra orale in un età tra i 7 e i 9 anni, ovvero prima che la fase di sviluppo comporti un crescita eccessiva, avvolte irrecuperabile, delle ossa mascellari e della mandibola.
È bene sapere che tali correzioni sono possibili solo in fase di sviluppo, infatti è impossibile modificare la struttura scheletrica in età adulta con una terapia che non preveda il ricorso alla chirurgia.
Adulti
Negli adulti il baffo viene utilizzato per curare una condizione nota come proalveolia superiore.
La proalveolia è una patologia in cui gli incisivi superiori sono notevolmente più sporgenti rispetto ai denti inferiori ma non è aggravata da problemi scheletrici.
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Leggi il nostro articolo: Apparecchio ai denti: quando si deve mettere da adulti
Come funziona l’apparecchio baffo
Come abbiamo accennato l’apparecchio esterno sfrutta una cuffia che avvolge la testa del paziente per applicare la forze di trazione.
A seconda del tipo di appoggio della cuffia è possibile ottenere effetti differenti e correggere varie tipologie di difetti:
- Un appoggio alto, utile nei soggetti con il viso allungato;
- Un appoggio medio, indicato nei pazienti con il viso normo-conformato;
- Un appoggio basso, utile nei pazienti con il viso corto e squadrato.
Apparecchio baffo: costo
Il costo di una terapia di trazione extra orale dipende dalla condizione iniziale del paziente, dalla durata del trattamento e dalla quantità di apparecchi impiegati per raggiungere i risultati prefissati.
Indicativamente in Italia il costo di un apparecchio baffo esterno oscilla tra i 1200 e i 2500 € per singola arcata.
Ansia e imbarazzo come indossare l’apparecchio
Come abbiamo visto il baffo è l’incubo di adulti e bambini, indossarlo può veramente mettere a disagio una persona creando difficoltà relazionali e problemi psicologici.
Fortunatamente è bene sapere che, anche se esteticamente è molto impattante, nella maggior parte dei casi questo apparecchio viene impiegato come un dispositivo rimovibile.
Infatti il paziente potrà togliersi facilmente l’apparecchio semplicemente sganciando l’arco dai ganci interni alla bocca ai quali è inserito.
In alcuni casi sarà sufficiente portare l’apparecchio di notte e toglierlo durante il giorno, cosi da non avere problemi di imbarazzo o ansia.
Nei pazienti adulti, per correggere la sporgenza dei denti nell’arcata superiore, esiste un alternativa al baffo, ovvero l’apparecchio linguale.
Grazie a questo apparecchio completamente invisibile sarà possibile correggere i difetti ortodontici senza che nessuno se ne accorga e con una terapia che agisce 24 ore su 24 senza creare fastidi o imbarazzi.
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Cenni sulla trazione extra orale
Con il termine trazione extra orale, o TEO, si fa riferimento all’utilizzo di un apparecchio ortodontico esterno progettato per la correzione di malocclusioni dentali gravi di II e III classe senza ricorrere all’estrazione dei denti.
La struttura di questo apparecchio, di cui abbiamo parlato abbondantemente nel presente articolo, è pensata per far agire 2 tipologie di forze: una forza di azione che agisce direttamente sui denti molari superiori e una forza di reazione che scarica sul collo e sulla testa del paziente.
A seconda di come viene direzionata la forza di trazione è possibile ottenere un effetto correttivo a livello dentale e scheletrico sia nell’arcata superiore che in quella inferiore.
Quando si usa la Trazione Extra-Orale
La trazione extra orale viene utilizzata soprattutto nei pazienti più giovani o adolescenti per correggere problemi ortodontici di grave entità.
Trazione extra orale:consigli
- Portare l’apparecchio ortodontico tutti i giorni per il totale di ore che raccomanderà l’ortodontista.
- Inizialmente la forza di trazione elastica può dare una sensazione di fastidio, sopportate pazientemente senza cedere alla
- voglia di rimuovere l’apparecchio, il fastidio svanirà in pochi giorni.
- Non utilizzare l’apparecchio durante l’attività sportiva o nel praticare giochi particolarmente attivi.
- Seguire i consigli dell’ortodontista per una corretta igiene orale e per la manutenzione dell’apparecchio baffo.
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.