Perdere uno o più denti non è solo una questione estetica. È qualcosa che può colpire profondamente la qualità della vita: si evita di sorridere, si prova disagio nel parlare, si hanno difficoltà a mangiare e, a volte, ci si isola socialmente. Il sorriso è la prima cosa che mostriamo al mondo e quando viene a mancare, si perde anche una parte della nostra sicurezza, della nostra identità.
In questo scenario, l’impianto dentale non è semplicemente una “vite” o una “corona”, ma un ritorno alla normalità. È la possibilità di tornare a sorridere con naturalezza, di gustare un pasto senza disagio, di parlare senza timore. Tuttavia, una delle domande più frequenti è: quanto costa un impianto dentale? Perché i prezzi variano così tanto da una clinica all’altra? E soprattutto, come scegliere la soluzione più giusta e sicura senza rinunciare alla qualità?
Nel 2025, il mercato dell’implantologia dentale offre una vasta gamma di opzioni, ma non tutte sono uguali.
In questo articolo assieme al Dott. Giuseppe Genzano, chirurgo implantologo esperto presso la Clinica Ireos Dental, vediamo i prezzi aggiornati al 2025 degli impianti dentali, ti spiegheremo cosa influisce realmente sul costo e ti daremo consigli utili per orientarti tra cliniche italiane e soluzioni estere. Scoprirai che non sempre il risparmio iniziale è sinonimo di convenienza a lungo termine.
Parleremo anche dei vantaggi dei centri specializzati, dove l’elevato volume di interventi, l’esperienza clinica e l’uso di tecnologie avanzate possono fare davvero la differenza — anche in termini economici. Perché sì, è possibile avere un impianto dentale sicuro, estetico e duraturo, senza compromettere né la tua salute né il tuo portafoglio.
Se hai perso uno o più denti, questo articolo è per te. Perché ogni sorriso merita una seconda possibilità — e tu meriti di tornare a sorridere senza paura.
Indice
Quanto costa un impianto dentale in Italia nel 2025?
Quando si valuta un trattamento di implantologia dentale, la prima domanda che spesso ci si pone è: quanto costa un impianto dentale? La risposta non è univoca, poiché entrano in gioco diversi fattori clinici e tecnici. Il prezzo finale dipende da elementi come la qualità dei materiali utilizzati, l’esperienza dell’odontoiatra e la complessità del caso clinico.
Nel 2025, il costo medio di un impianto dentale in Italia può variare notevolmente. Vediamo una panoramica dei prezzi più aggiornati:
Tipologia | Fascia di prezzo |
---|---|
Impianto (vite in titanio) | 1.000 – 3.000 € |
Corona (ceramica o zirconia) | 800 – 3.000 € |
Impianto completo (vite + corona) | 1.800 – 6.000 € |
Riabilitazione di un’intera arcata in ceramica | 8.000 – 30.000 € |
Riabilitazione di un’intera arcata in resina o composito | 5.000 – 15.000 € |
Interventi aggiuntivi (innesto osseo, rigenerazione) | 500 – 2.500 € |
È importante ricordare che questi prezzi rappresentano una media indicativa. Per ricevere una stima precisa è indispensabile sottoporsi a una visita implantologica presso una struttura qualificata, che includa diagnostica per immagini (TC o panoramica) e uno studio dettagliato del caso.
Inoltre, il costo può risultare più accessibile presso centri odontoiatrici specializzati come Ireos Dental, dove vengono eseguiti ogni anno numerosi interventi implantari.
Questo è possibile grazie a economie di scala, all’utilizzo di laboratori odontotecnici interni e a una gestione centralizzata degli acquisti di materiali certificati. Tutti questi fattori ci consentono di offrire impianti dentali di alta qualità a prezzi competitivi, mantenendo standard elevati in termini di sicurezza e resa estetica.
Ireos Dental è sinonimo di trasparenza nei costi: i nostri prezzi sono tutto compreso e includono ogni fase del trattamento, dalle visite pre-operatorie alla consegna della protesi definitiva, senza spese nascoste.
La scelta dell’impianto giusto non dovrebbe mai basarsi solo sul prezzo, ma sulla sicurezza, sulla qualità dei materiali e sull’esperienza del team medico. Da Ireos Dental, questi elementi sono alla base di ogni trattamento, con l’obiettivo di restituire ai pazienti un sorriso stabile, funzionale e duraturo.
Fattori che influenzano il costo di un impianto dentale
Quando si affronta un trattamento di implantologia dentale, è naturale domandarsi da cosa dipende il costo finale. In realtà, il prezzo di un impianto dentale non si limita alla vite in titanio o alla corona, ma riflette una serie di passaggi clinici e scelte tecniche che variano in base al caso specifico del paziente.
Ecco i principali fattori che influenzano il costo di un impianto dentale:
- Visite ed esami specialistici: prima di procedere, è indispensabile valutare lo stato di salute orale, la quantità di osso disponibile e l’idoneità generale del paziente. Questo avviene attraverso controlli approfonditi, radiografie digitali e spesso una TC cone beam 3D.
- Deficit di osso residuo: se l’osso alveolare non è sufficiente per garantire la stabilità dell’impianto, sarà necessario intervenire con innesti ossei o tecniche di rigenerazione ossea guidata, che comportano un aumento del costo e dei tempi di guarigione.
- Gestione dei tessuti molli e duri: la gengiva che circonda l’impianto gioca un ruolo fondamentale nella stabilità e nell’estetica del risultato. Quando il tessuto gengivale è insufficiente, può essere necessario un innesto connettivale o una modellazione dei tessuti molli.
- Rimozione di vecchi impianti: in presenza di impianti falliti, infetti o mal posizionati, è spesso necessario un intervento di rimozione chirurgica, che può includere anche la bonifica dell’area e nuovi innesti ossei, aumentando i costi.
- Materiali utilizzati: la scelta della corona influenza significativamente il prezzo. Le corone in ceramica integrale e in zirconia offrono un’estetica superiore e una maggiore biocompatibilità rispetto a quelle in resina o metallo-composito, ma hanno un costo più elevato.
- Competenze del dentista: affidarsi a un implantologo esperto che utilizza tecnologie digitali e protocolli avanzati può incidere sul prezzo, ma garantisce maggiore precisione, sicurezza e durata dell’intervento. Il valore dell’esperienza clinica non è mai da sottovalutare, soprattutto in procedure complesse.
In definitiva, un impianto dentale ben realizzato è il risultato di un approccio multidisciplinare, dove ogni fase viene personalizzata in base alle esigenze individuali del paziente. Da Ireos Dental, valutiamo attentamente tutti questi elementi per proporre soluzioni su misura che uniscono efficienza, sicurezza e un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Impianti dentali a basso costo: come scegliere senza rischi
Negli ultimi anni, sempre più pazienti si interrogano sulla possibilità di accedere a impianti dentali a basso costo in Italia, anche alla luce dell’offerta crescente di cliniche low cost. È comprensibile cercare il miglior rapporto qualità-prezzo, soprattutto quando si confrontano diversi preventivi online. Tuttavia, è fondamentale sapere distinguere tra risparmio consapevole e rischi clinici evitabili.
Per comprendere meglio il valore reale di un trattamento, è utile sapere che il costo di acquisto di un impianto dentale per il dentista si aggira mediamente intorno ai 300€, indipendentemente dalla marca. Tra i produttori più noti troviamo: Straumann, Nobel Biocare, Alpha Bio, Bicon, Astra, Intra-lock, Biohorizons, Biotech Dental, DENTSPLY, Leone, MIS, OsteoCare, Neoss, STERI OSS, Sweden & Martina, Zimmer e altri ancora.
Questi sistemi implantari sono tutti validati scientificamente e offrono prestazioni cliniche sovrapponibili in termini di osteointegrazione. Pertanto, diffidare da chi propone un impianto come “rivoluzionario” a prezzi spropositati è sempre una buona regola. Il successo di un impianto non risiede tanto nella marca, quanto nella competenza del chirurgo e nella corretta pianificazione del trattamento.
Se stai cercando una soluzione sicura e conveniente, il consiglio è di affidarti a centri odontoiatrici con recensioni positive e comprovata esperienza clinica. Le opinioni degli altri pazienti sono un indicatore importante della qualità del servizio, dell’igiene della struttura e della professionalità del team medico.
Per un approfondimento su questo argomento, ti invitiamo a consultare la nostra guida completa: Impianti dentali a basso costo in Italia: come risparmiare senza compromettere la qualità.
Confronto prezzi impianti dentali Italia e Croazia?
La risposta a questa domanda purtroppo non la conosciamo nemmeno noi!
Abbiamo visto precedentemente come il costo di un impianto dentale si aggiri intorno ai 300€ indipendentemente dalla marca di impianti scelta, chiaramente le spese di un centro odontoiatrico non sono solo queste perché dobbiamo considerare anche spese quali gli esami specialistici, i costi di gestione del centro, la parcella del professionista la tassazione etc.
Secondo noi comunque il giusto prezzo di un impianto dentale completo di corona definitiva non dovrebbe superare le 900€.
Ma vediamo insieme se esistono differenze tra i costi di un impianto dentale fatto all’estero (analizzeremo i prezzi della Croazia) e li confronteremo ai nostri prezzi:
INTERVENTO | PREZZO IN CROAZIA | PREZZO IREOS DENTAL |
Prima visita specialistica | Gratuita; | Gratuita |
Radiografie | Gratuite | Gratuite |
Anestesia | Gratuita | Gratuita |
Cementazione | Gratuita | Gratuita |
Impianto in Titanio | 450 € | 490 € |
Abutment per impianto | 250 € | 160€ |
Corona in Zirconia | da 280€ | 290€ |
Corona Oro e Ceramica | da 250€ | 250€ |
ALL ON FOUR (4 impianti + 4 sovrastrutture + protesi provvisoria + protesi definitiva Toronto) |
da 3900€ | 3800€ |
* fonti: https://www.implantologiacroazia.com
Osservando la differenza dei costi tra le Cliniche odontoiatriche della Croazia e i nostri prezzi possiamo quindi dire che non esistono oggigiorno delle differenze di costo talmente evidenti da giustificare la necessità di spostarsi all’estero per effettuare un intervento di implantologia.
Scopri di più: Impianti dentali a basso costo in italia
Garanzie sulla durata dell’impianto dentale
Ovviamente il paziente quando si pensa di ricorrere a un intervento per impiantare un dente si domandano quanto dura un impianto dentale e quali sono le garanzie sulla durata offerte dallo studio dentistico.
L’implantologia è una branca altamente specializzata dell’odontoiatria e per questo richiede che gli interventi vengano eseguiti da dentisti implantologi esperti meticolosi.
Se l’innesto dell’impianto non viene eseguito con la massima precisione è possibile che l’impianto dentale venga rigettato della bocca e di conseguenza fallisca l’intervento.
Si sente molto spesso parlare di rigetto dell’impianto anche se in realtà il rigetto non esiste ma sopratutto in casi come questo l’errore è del professionista che non è stato oculato nell’eseguire l’intervento.
Vuoi approfondire: Esiste il rigetto di un impianto dentale: cause e sintomi
Un altro fattore importante che incide sulla durata di un impianto dentale è sicuramente la tipologia di materiale utilizzati.
E’ vitale che i materiali siano biocompatibili ed è bene utilizzare i migliori materiali presenti sul mercato… in fin dei conti stiamo parlando della salute dei nostri denti.
Gli impianti dentali sono quasi sempre costituiti da titanio un materiale biocompatibile che non crea reazioni da corpo estraneo e che si integra perfettamente con l’osso (osteointegrazione).
E’ possibile detrarre fiscalmente il costo di un impianto?
Le spese dentistiche, tra le quali rientra tra l’altro il costo pagato per il posizionamento di un impianto dentale, possono essere portate in detrazione con il modello 730.
Le spese odontoiatriche rientrano tra le spese mediche e sanitarie che danno diritto di beneficiare della detrazione irpef del 19%. Ricordiamoci però che alla detrazione irpef si applica una franchigia di 129,11€, soglia al di sotto della quale non spetta al contribuente alcuna agevolazione.
Inoltre è importante sottolineare che è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali anche qualora si sia corrisposto un pagamento per un familiare a carico.
Per beneficiare delle detrazioni il contribuente dovrà compilare il quadro E, Sezione I del modello 730 conservando però copia della fattura rilasciata dal centro odontoiatrico, che andrà esibita all’Agenzia delle Entrate nel caso venga richiesta. Si rimanda al sito dell’Agenzia delle Entrate per tutte le informazioni dettagliate per la corretta compilazione del modello 730 (https://www.agenziaentrate.gov.it/)
Vuoi sapere di più sugli impianti dentali? Leggi: La guida agli impianti dentali e all’implantologia
Esistono alternative economiche agli impianti dentali?
La sostituzione dei denti mancanti non comporta necessariamente l’adozione di un impianto dentale. In molti casi, soprattutto quando si hanno esigenze economiche specifiche o condizioni cliniche che rendono difficile l’implantologia tradizionale, è possibile valutare soluzioni alternative più accessibili, pur con alcune differenze in termini di funzionalità e durata.
Ecco le principali alternative economiche agli impianti dentali:
- Protesi mobili: sono dispositivi rimovibili che sostituiscono uno o più denti. Hanno un costo contenuto, ma offrono minore stabilità e comfort rispetto agli impianti. Possono rappresentare una soluzione temporanea o definitiva, soprattutto per chi ha una ridotta disponibilità ossea.
- Ponti dentali: permettono di sostituire uno o più elementi dentari senza ricorrere all’impianto. Richiedono però la limatura dei denti sani adiacenti, che vengono usati come pilastri. Sono indicati quando questi denti hanno già bisogno di essere ricoperti per altre ragioni.
- Mini impianti: sono versioni più sottili degli impianti tradizionali e risultano meno invasivi e più economici. Tuttavia, sono indicati solo in casi selezionati e spesso utilizzati per stabilizzare protesi mobili, soprattutto nell’arcata inferiore.
- All-on-Four: si tratta di una tecnica che consente di riabilitare un’intera arcata con solo quattro impianti, su cui viene fissata una protesi fissa. È una valida opzione per chi ha subito una grave perdita di denti e cerca un impianto fisso più economico rispetto al posizionamento di molti impianti singoli.
È importante sottolineare che ogni soluzione ha vantaggi e limiti. L’indicazione terapeutica migliore dipende da numerosi fattori, tra cui la salute generale, la quantità di osso residuo, il budget e le aspettative del paziente. Per questo è fondamentale sottoporsi a una visita specialistica presso un centro odontoiatrico qualificato.
Meglio curare o sostituire?
In alcuni casi, denti gravemente compromessi da carie, pulpiti o malattia parodontale possono essere salvati grazie a trattamenti conservativi avanzati. Quando possibile, conservare il dente naturale è la scelta migliore, sia per funzione che per biologia. Questo approccio è coerente con quanto suggerito in fonti cliniche autorevoli e rispecchia l’etica professionale dell’odontoiatria moderna.
Il ricorso a un impianto dovrebbe essere valutato solo dopo aver escluso ogni possibilità di mantenere il dente esistente. Per ulteriori informazioni sulle soluzioni più accessibili, ti consigliamo di visitare la pagina dedicata di Ireos Dental: impianti dentali a basso costo in Italia.

Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.