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Pubblicato: martedì 17.03.2020.
Ultimo aggiornamento: domenica 01.11.2020

Sinus Lift- Rialzo del seno mascellare

tecnica implantologica sinus lift

Il rialzo del pavimento del seno mascellare detto anche sinus lift o sinus augmentation, è una tecnica di implantologia utilizzata dai dentisti per aumentare la quantità di osso presente nell’arcata superiore nella zona dei molari così da poter successivamente procedere con l’innesto di uno o più impianti dentali.

Questa procedura è una tecnica del tutto sicura che permette in tempi rapidi di inserire gli impianti dentali senza osso.

Questa tecnica è utilizzata solo per i pazienti che hanno bisogno di inserire degli impianti nell’arcata superiore nell’area dei molari.

Cos’è il seno mascellare

Il seno mascellare è uno dei 4 seni paranasali (mascellare, sfenoidale, etmoidale, frontale).

I quattro seni paranasali sono in sostanza delle cavità poste all’interno dell’osso del cranio delle quali quello mascellare è morfologicamente il più voluminoso.

Questo cavità vuota è situata vicino alle radici dei molari e premolari, e quanto questi denti vengono persi, lo spessore di osso (l’alveolo osseo) tende a ridursi.

La forma, la dimensione e lo spessore del seno mascellare cambiano da persona a persona a seconda di fattori genetici ereditari; oltretutto il seno mascellare aumenta di dimensioni con l’avanzare dell’età.

Quando serve il rialzo del seno mascellare

A causa di una perdita dei molari superiori, la cavità del seno mascellare tende a assottigliarsi avvicinandosi alla cresta mascellare; questo aumento di dimensioni porta ad un riassorbimento osseo.

Una riduzione eccessiva dell’osso però non permette l’inserimento degli impianti dentali tradizionali.

In questi casi il dentista può eseguire la tecnica sinus lift andando a rialzare la membrana che ricopre il seno mascellare e aggiungendo nuovo tessuto osseo.

Questo intervento di chirurgia permette così di aumentare lo spessore della mascella rendendo possibile un ancoraggio stabile e sicuro degli impianti.

Il tessuto osseo può essere preso dal paziente stesso oppure essere di origine animale o sintetico e biocompatibile.

L’osso viene innestato tra i seni mascellari e la mascella che sono entrambi situati sui lati del naso.

Una volta eseguito l’innesto osseo sarà necessario aspettare che quest’ultimo si solidifichi diventando così osso a tutti gli effetti, dopodichè sarà possibile inserire un impianto dentale e ripristinare le funzionalità masticatorie e l’estetica della bocca.

E’ possibile inserire l’impianto dentale anche durante l’intervento chirurgico di rialzo del seno mascellare ma questa decisione spetta al chirurgo implantologo e al dentista e non sempre è attuabile.

Perché non posso inserire un impianto quando ho poco osso?

Ci sono moltissimi motivi per i quali lo spessore dell’osso può non essere sufficiente a inserire un impianto tra cui:

  • la perdita dei denti nella mascella che ha causato un riavvicinarsi del seno mascellare alla cresta mascellare;
    dopo aver perso i denti a causa di una malattia come la parodontite.
  • Quando si perdono i denti l’osso subisce infatti un processo di riassorbimento.
  • Le condizioni genetiche in cui la parte posteriore della mascella ha uno spessore di osso inferiore rispetto alla mandibola;
  • Il seno mascellare è troppo vicino alla mascella per poter inserire l’impianto dentale.

Come funziona il Sinus Lift

Il sinus lift è un intervento chirurgico sicuro e con un risultato affidabile che deve essere eseguito da chirurghi specializzati.

La preparazione

Quando si effettua un intervento di rialzo del seno mascellare, il tessuto osseo può essere prelevato dal paziente stesso (innesto autologo) o utilizzando del tessuto sintetico o animale bovino o equino (innesto eterologo).

Il tessuto osseo autologo può essere prelevato da altre zone della bocca, o quanto non è possibile da altre zone del corpo come il bacino, la tibia o l’anca.

Effettuare un intervento con innesto autologo ha la complicazione che il paziente deve sottoporsi a due interventi chirurgici differenti, per questo motivo l’innesto di materiale sintetico biocompatibile è sempre più utilizzato.

Una volta inserito e irrorato dal sangue il tessuto osseo sintetico stimola l’organismo a produrre nuovo osso naturale.

Ovviamente prima di procedere con l’intervento sarà compito del dentista eseguire controlli accurati così da rilevare la condizione anatomica del seno mascellare del paziente prendendo tutte le informazioni come altezza e spessore dell’osso.

Procedimento Sinus lift

In una prima fase il dentista esegue un’incisione della cresta mascellare della gengiva nella zona dei molari e premolari.

Una volta praticata l’incisione viene scollato delicatamente il tessuto, l’osso viene esposto completamente così che il dentista possa accedere al seno mascellare e individuarne la dimensione e l’anatomia.

Una volta alzato il tessuto viene praticata una piccola fessura ovale all’interno dell’osso
che ha un funzionamento di botola.

In questa fase il dentista deve avere una eccezionale sensibilità per evitare di perforare la membrana sinusale.

Una volta consumato l’osso fino al punto necessario il dentista va a scollare delicatamente e in modo non traumatico la membrana sinusale con uno strumento non tagliente.

Il dentista deve verificare che la membrana si muova in corrispondenza del respiro del paziente. Se la membrana non si muove può significare che è stata perforata.

Nello spazio creato con lo spostamento della membrana viene inserito il materiale per l’innesto osseo che va a prendere il posto dell’osso originale.

E’ importante che il riempimento sia tridimensionale e ben eseguito in modo da avere, a guarigione avvenuta, un’ottimale conformazione ossea definitiva.

La quantità di osso inserita varia a seconda delle necessità ma mediamente vengono inseriti molti millimetri di tessuto sopra la mascella.

Dopo l’innesto il tessuto gengivale viene ricucito chiudendo così l’accesso chirurgico.

L’impianto dentale può essere inserito, se il dentista lo ritiene opportuno, durante l’operazione dopo l’innesto osseo oppure dopo alcuni mesi una volta che il tessuto si sia compattato e si sia formato nuovo osso.

Questa decisione dipende esclusivamente dal chirurgo e dalla tipologia di materiale utilizzato per l’innesto osseo.

Dopo l’intervento di rialzo del seno mascellare

Successivamente all’intervento la zona operata tende a gonfiarsi ed è possibile che si verifichino delle perdite di sangue dalla bocca o dal naso.

In questa fase bisogna seguire tutte le indicazioni del dentista che può prescrivere dei farmaci per evitare di starnutire o dei prodotti per mantenere il naso idratato.

Starnutire troppo può portare a uno spostamento dell’innesto osseo quindi è bene prendere tutte le precauzioni perchè questo non avvenga.

In casi di dolore saranno prescritti antidolorifici come anche dei risciacqui per la rimozione di microbi che possono provocare infezioni.

L’intervento prevede una fase post operatoria in cui il paziente esegue dei controlli periodici dal dentista per verificare lo stato di guarigione dell’incisione e per la rimozione dei punti di sutura.

Una volta completamente guarito sarà possibile effettuare l’intervento per inserire gli impianti dentali e ripristinare il sorriso.