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Pubblicato: venerdì 17.11.2023.
Ultimo aggiornamento: sabato 18.11.2023

Come incidere e drenare un ascesso dentale per rimuoverlo

drenare ascesso dentale

Gli ascessi dentali rappresentano una delle urgenze più comuni e critiche nell’ambito odontoiatrico, spesso associati a lesioni cariose trascurate.

Questa condizione di infezione acuta si verifica quando i batteri, provenienti dai tessuti duri del dente, invadono la polpa dentale e si diffondono ai tessuti circostanti. In casi di progressione della diffusione batterica a livello loco-regionale o sistemico, si possono verificare infezioni dentali gravi, potenzialmente fatali, specialmente in pazienti immunocompromessi.

Esempio, la disseminazione sistemica dell’infezione è una condizione che deve preoccupare, poiché può essere potenzialmente fatale. Secondo una revisione del British Medical Journal, nonostante la frequenza di questi casi, l’approccio clinico non è sempre ottimale. L’intervento odontoiatrico, sia chirurgico che endodontico, è cruciale per risolvere il quadro infettivo, mentre l’uso di antibiotici, come l’amoxicillina e la clindamicina, dovrebbe avere un ruolo adiuvante.

La corretta gestione di un ascesso dentale richiede una conoscenza approfondita e specifica delle tecniche di incisione e drenaggio, nonché delle cure post-procedurali.

La clinica Ireosdental, guidata dall’esperto dottor Giuseppe Genzano, si distingue per la sua eccellenza nel trattamento di queste problematiche. Con oltre tre decenni di esperienza nel campo dell’odontoiatria, il dottor Genzano ha affinato le sue competenze nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione degli ascessi dentali. La sua esperienza si estende oltre le procedure tecniche, abbracciando anche la cura e il follow-up post-intervento, per garantire ai pazienti un recupero completo e personalizzato.

In questo articolo, insieme al dottor Giuseppe Genzano, approfondiremo la procedura passo dopo passo per incidere e drenare un ascesso dentale al fine di rimuoverlo. Esamineremo ogni fase del processo, dalla preparazione iniziale alla gestione post-procedura, fino alla cura degli ascessi severi. Questo approccio mira a fornire ai pazienti le informazioni e le strategie necessarie per un recupero efficace e per prevenire future complicazioni, assicurando una guarigione rapida e duratura.

Se hai bisogno di drenare un ascesso chirurgicamente puoi contattare lo studio dentistico Ireosdental, anche in casi di emergenza.

Come incidere o drenare un ascesso dentale: procedura passo passo

1) Preparazione

Prima di procedere con l’incisione e il drenaggio di un ascesso dentale, è fondamentale adottare misure di sicurezza e igiene. Indossare guanti sterili, maschera, occhiali di sicurezza o visiera è essenziale per proteggere sia il medico che il paziente da possibili infezioni.

2) Esposizione dell’Ascesso

Per iniziare, è necessario spostare delicatamente i tessuti molli, come la guancia o la lingua, per avere una visione chiara dell’ascesso. L’uso di una garza per asciugare la zona e un aspiratore per mantenere l’area asciutta facilita il processo. Se necessario, si può utilizzare un divaricatore per guance o lingua.

3)Anestesia

L’applicazione di un anestetico topico con applicatori con punta in cotone prepara la zona per l’anestesia. Dopo aver atteso 2-3 minuti, si procede con un blocco del nervo appropriato, evitando di diffondere l’infezione nel tessuto sano. In alternativa, si può optare per un’infiltrazione locale intorno all’ascesso. È importante attendere da 5 a 10 minuti affinché l’anestetico agisca efficacemente.

Durante l’attesa, si può chiedere al paziente di eseguire uno sciacquo orale con clorexidina allo 0,12% per ridurre la carica batterica. In assenza di clorexidina, si può tamponare il sito dell’incisione con iodopovidone.

4) Incisione e Drenaggio

Dopo aver determinato l’estensione dell’ascesso, si pratica un’incisione di 1-2 cm nel punto più fluttuante, evitando il tessuto necrotico. L’incisione deve essere effettuata perpendicolarmente all’osso sottostante per massimizzare l’efficacia del drenaggio.

Utilizzando un aspiratore e della garza, si rimuove il pus essudante. Successivamente, si inserisce una pinza emostatica nello spazio dell’ascesso, aprendola per rompere eventuali loculazioni. Questo passaggio va ripetuto in diverse direzioni per assicurarsi di aprire completamente lo spazio dell’ascesso.

Dopo, si procede con l’irrigazione dello spazio dell’ascesso con soluzione fisiologica sterile, utilizzando una siringa collegata a un catetere. È importante non irrorare troppo energicamente per evitare ulteriori traumi ai tessuti.

In caso di infezioni più estese, può essere necessario inserire un tubo di drenaggio di Penrose o un sostituto nel profondo dello spazio dell’ascesso, fissandolo con una sutura non assorbibile ad un tessuto sano vicino al bordo dell’incisione.

Cosa fare dopo aver drenato un ascesso dentale

Dopo aver eseguito un drenaggio di un ascesso dentale, è fondamentale fornire al paziente istruzioni dettagliate per la cura post-procedura. Queste indicazioni sono cruciali per garantire una guarigione efficace e prevenire ulteriori complicazioni.

Impacchi caldi e FANS

Innanzitutto, è importante istruire il paziente sull’applicazione di impacchi caldi nell’area interessata. Questo aiuta a stimolare il flusso sanguigno locale, favorendo il processo di guarigione e riducendo il dolore. Inoltre, la somministrazione di un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), come l’ibuprofene a dosi di 400 mg ogni 6 ore, contribuisce a controllare l’infiammazione e l’incomodo.

Sciacqui Orali

Si raccomanda al paziente di effettuare sciacqui orali con acqua calda salata ogni 2-3 ore per un periodo di 3-5 giorni, o fino all’appuntamento di follow-up. Questa pratica aiuta a mantenere l’igiene orale e a stimolare ulteriormente il flusso sanguigno nella zona trattata.

Monitoraggio per pazienti diabetici

I pazienti affetti da diabete devono prestare particolare attenzione al monitoraggio dei loro livelli di glicemia durante il periodo di guarigione, poiché le infezioni e i trattamenti possono influenzare i livelli di zucchero nel sangue.

Antibiotici

A meno che l’infezione non sia stata molto localizzata, è prassi somministrare un antibiotico orale. Ad esempio, amoxicillina 500 mg tre volte al giorno per 7 giorni, o clindamicina 300 mg quattro volte al giorno per 7 giorni, sono prescrizioni comuni. Questo passaggio è cruciale per eradicare qualsiasi infezione residua e prevenire la ricomparsa dell’ascesso.

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Nutrizione e Idratazione

È essenziale incoraggiare i pazienti, specialmente quelli con infezioni gravi, a consumare più liquidi e a mantenere un’alimentazione equilibrata. Questo aiuta a compensare la scarsa assunzione orale prima del trattamento dell’infezione e supporta il processo di guarigione.

Follow-up

Infine, è importante organizzare un appuntamento di follow-up entro 1-2 giorni dalla procedura per valutare la necessità di rimuovere il drenaggio e monitorare il progresso della guarigione. Questo controllo permette anche di identificare e gestire tempestivamente eventuali complicazioni.

Gestione e cura dell’ascesso severo in via di disseminazione

La gestione di un ascesso severo, specialmente quando è in fase di disseminazione, inizia con una valutazione clinica approfondita. È fondamentale determinare l’estensione dell’infezione sia a livello locale che sistemico. Infezioni dentali gravi possono evolvere in condizioni più pericolose, come infezioni agli strati profondi del collo o fasciti necrotizzanti, che possono mettere in serio pericolo la vita del paziente.

Intervento multidisciplinare in ambito ospedaliero

La gestione di tali infezioni richiede un approccio multidisciplinare in un contesto ospedaliero. È essenziale avere accesso a strumentazioni diagnostiche avanzate come la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RM) e gli ultrasuoni. Questi strumenti sono cruciali per un’accurata valutazione del quadro clinico del paziente.

La disponibilità di reparti specializzati come chirurgia maxillo-faciale, chirurgia toracica e terapia intensiva è vitale, soprattutto per la gestione dei casi più gravi.

Priorità nella gestione

Due aspetti critici nella gestione di un ascesso severo sono il ripristino delle vie aeree, se compromesse, e la gestione della sepsi. Queste condizioni richiedono interventi rapidi e decisi per prevenire complicazioni maggiori.

Drenaggio del pus e rimozione del materiale necrotico

Il drenaggio del pus è un passaggio fondamentale e deve essere eseguito senza indugi. È importante esplorare tutti gli spazi fasciali interessati dall’infezione per rimuovere accuratamente il materiale necrotico. Questo processo riduce la carica batterica e facilita la guarigione.

Terapia antibiotica

L’uso di antibiotici ad ampio spettro in via parenterale è raccomandato nelle fasi iniziali del trattamento. Questo approccio consente di combattere un’ampia varietà di batteri potenzialmente responsabili dell’infezione. Successivamente, sulla base dei risultati dell’esame colturale del materiale purulento, si può procedere alla revisione della terapia antibiotica, optando per un farmaco più mirato.

A chi rivolgersi per drenare un ascesso

Nel momento in cui avverti un dolore acuto e persistente nella bocca, potrebbe essere il segno di un ascesso. Questa condizione, spesso accompagnata da gonfiore e sensibilità, richiede un’attenzione immediata per evitare complicazioni. Se sospetti di avere un ascesso, o se stai già soffrendo per il dolore e il disagio che esso comporta puoi contattare la clinica Ireos Dental.

In alcuni casi, potresti non essere sicuro se il tuo dolore sia effettivamente causato da un ascesso. Anche in questa situazione, è importante consultare un esperto per una diagnosi accurata.

Per fissare un visita puoi contattarci al +39 370 36 55 374 o inviarci una mail a info@clinicaireos.com.  Siamo operativi dal lunedì al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 20:00. Presso il nostro studio dentistico avrai tutta l’assistenza e le cure di cui necessiti per tornare a sorridere serenamente.