In tempi passati spesso la lingua veniva osservata e analizzata per comprendere lo stato di salute di un soggetto. Oramai questa antica pratica medica è quasi del tutto scomparsa, lasciando il posto alla diagnostica strumentale, ritenuta più precisa ed affidabile.
L’analisi visiva della lingua però rappresenta un’indagine che ognuno di noi può compiere in autonomia, permettendo di avere in modo pressoché istantaneo una fotografia dello nostro stato di salute generale.
La presenza di piccole estroflessioni di colore bianco o rosa sulla lingua è perfettamente normale e queste estroflessioni si dividono in “villi linguali” e “papille gustative”, i primi con funzione tattile e le seconde con funzione gustativa.
Abbiamo già visto le problematiche legate al cambio di colore della lingua in un articoli precedente: Lingua bianca: da cosa dipende e come curarla
Puntini Rossi Sulla Lingua: cosa sono e da cosa dipendono
Il rapido mutamento di colore della lingua o la comparsa di piccoli puntini rossi sul dorso della lingua, soprattutto nei bambini, può essere il segno clinico di una patologia nascosta.
La comparsa ad esempio di piccoli punti rossi su tutta la lingua, che la rendono sia per consistenza che per colore simile ad una fragola o un lampone, può essere il segno clinico della scarlattina.
Questa patologia che colpisce soprattutto i bambini è dovuta alla presenza dello streptococco beta emolitico, un batterio che causa una serie di sintomi quali febbre, nausea, mal di gola e ovviamente la formazione di piccole macchie cutanee e linguali color rosso vivo.
Ricordiamoci però che la presenza di alcune protuberanze sulla lingua può anche essere dovuta ad un’infiammazione del cavo orale, come ad esempio una stomatite, o una reazione allergica.
Puntini Rossi Sulla Lingua: come curarli
La prima cosa da fare è ovviamente quella di contattare il medico, solo trovando la causa che ha portato al mutamento dell’aspetto della nostra lingua si potrà impostare una terapia corretta.
Vediamo però quali sono gli accorgimenti che possiamo adottare a casa per alleviare i sintomi:
- Bere molto: mantenendo l’organismo idratato ridurremo la possibilità di andare incontro a disidratazione, condizione frequente in caso di febbre
- Praticare gargarismi con un collutorio disinfettante: così facendo sarà possibile trovare sollievo grazie ad una riduzione della carica batterica orale e nel primo tratto della gola.
- Evitare l’uso di sostanze irritanti: quando la bocca è irritata dovremmo evitare quanto più possibile l’uso di sostanze irritanti quali fumo e alcool.
- Umidificare la stanza: dato che la presenza di infiammazione comporta spesso anche mal di gola, bisogna evitare se possibile che l’aria della stanza sia eccessivamente secca in modo da favorire il normale processo di idratazione delle mucose e ridurre la disidratazione.
- Assumere un antidolorifico: l’assunzione di un antidolorifico serve sia a ridurre l’infiammazione alla bocca che ad alleviare febbre e dolore. Consigliamo l’assunzione di ibuprofene o paracetamolo, ricordandoci comunque di contattare il medico prima di procedere all’assunzione di qualunque farmaco.
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.
