Il turismo dentale ha avuto una rapida crescita di mercato, sopratutto il turismo dentale in Croazia da parte degli Italiani.
Sempre più spesso le persone viaggiano in paesi stranieri per ricevere cure odontoiatriche ad un costo conveniente.
Nell’ultimo periodo questa tendenza sta calando, non solo a causa del Covid, ma anche dalla scoperta che l’offerta non è poi cosi vantaggiosa come sembra inizialmente, scopriamo il perché.
Andare a rifarsi i denti in Croazia può sembrare una scelta che vede il classico detto “due piccioni con una fava” realizzarsi concretamente: ricevere le cure mediche necessarie a un costo notevolmente ridotto, sfruttando l’esperienza turistica che il luogo offre, è l’attrazione più in voga degli ultimi anni.
Il turismo dentale, ormai conosciuto da tutti, è una pratica che fa gola a molti anche se non è cosi vantaggiosa come sembra.
Se avete intenzione di fare un viaggio per farvi curare i denti e, nel frattempo, lasciarvi alla spensieratezza di una vacanza fuori Italia, ecco cosa dovete sapere e quali sono i rischi di questa scelta.
Indice
Conviene farsi curare i denti in Croazia?
Nell’immaginario comune curarsi i denti in Italia è un “lusso” che può essere evitato, ma se in realtà non fosse così?
Partiamo con ordine e vediamo se effettivamente l’italiano è costretto ad andare oltreconfine per ricevere le dovute cure mediche.
Secondo i dati Unipol, ovvero la società finanziaria che si occupa di assicurazioni sanitarie, circa il 33% della popolazione evita di farsi curare i denti, poiché incapaci di sostenerne le spese: le persone che necessitano del dentista lamentano dell’incessante sovrapprezzo che avviene ogni anno.
Quindi è per questo che alla fine si è costretti a trovare alternative.
Una delle soluzioni adottate da molti è quella di viaggiare verso i Paesi dell’Est Europa, con un possibile risparmio considerevole dei pazienti.
Ma qual’è la meta preferita dei “risparmiatori”?
La Croazia è sicuramente il paradiso dei denti malati, così rinomato e ricercato che è diventato un vero e proprio business per gli imprenditori più scaltri.
E’ così che nasce il “turismo dentale”.
Un mercato che non alimenta soltanto la sanità straniera, ma tutto quello che sta attorno ad esso: veri e propri viaggi per turisti alla ricerca della vacanza perfetta, con extra visita odontoiatrica nella clinica più conveniente del paese.
Tutto viene allestito per ogni evenienza, e quella che doveva essere una scelta di necessità, si trasforma in uno svago da turista impazzito.
Turismo dentale: truffe e rischi per la salute
Ma perché polemizzare per un servizio a metà prezzo con il “plus” di un bel viaggio?
La risposta si ha con un’altra domanda: perché si dovrebbe evitare di andare in paesi come la Croazia per farsi curare i denti?
Riflettiamo insieme su alcuni questioni, che sembrano banali, ma che a volte centrano perfettamente la problematica di fondo.
Un prezzo davvero ridotto all’osso, ma quali sono le garanzie? I materiali utilizzati per la cura del paziente sono sicuri?
La salute del paziente è la cosa più importante in assoluto e quando si parla di denti la situazione non cambia.
I centri d’odontoiatria seri e professionali utilizzano materiali certificati dalla legge italiana, ovvero materiali biocompatibili e privi di metalli: tutto questo ha un costo, ed è inevitabile.
Ma se volessimo concentrarci unicamente sulla problematica economica delle cure odontoiatriche, questa verrebbe comunque risolta, poiché esistono tante cliniche in Italia che vengono incontro ai pazienti meno facoltosi con listini di prezzo sostenibili.
Infine, se volessimo un parere medico, questo sarebbe impossibile, in quanto non avremo la possibilità di un diretto confronto con il dentista croato che ci ha curati.
Quando si parte per l’estero per farsi curare i denti, non c’è alcuna garanzia, ma esiste solo la fortuna di un intervento andato a buon fine, con tutte le gravi mancanze cliniche finora menzionate.
Ritrovarsi con infezioni e complicazioni non è cosa impossibile, anzi, è la prerogativa di chi si affida al “prezzo conveniente”.
Perché conviene curarsi in Italia
Una testimonianza ancora più importante sulla valorizzazione dei dentisti italiani sono le parole del dottor. Giuseppe Genzano, dentista affermato a dirigente della Clinica Ireos Dental.
Genzano specifica che: “Gli impianti dentali fatti dai dentisti italiani hanno una maggiore qualità e durata.
Il turismo dentale in Croazia sta perdendo la sua attrattiva in quanto le persone non cercano solamente il miglior prezzo ma anche una qualità garantita per la propria salute. ”
Il dentista Genzano specifica la sicurezza della strumentazione italiana: l’ASL controlla periodicamente che tutte le cliniche siano in regola.
Per il fattore economico il dottore ha specificato che i prezzi ormai si stanno ridimensionando, proprio per permettere la maggior parte delle persone di accedere alle cure.
Ma quindi conviene di fatto andare in Croazia? Genzano risponde: “Presso la nostra clinica i prezzi sono al pari dei prezzi Croati inoltre ci vuole un controllo periodico sul lavoro, quello che si risparmia andando in Paesi come la Croazia poi si spende in seguito per tornare in quegli stessi studi. Anche economicamente non conviene curare i denti in Croazia, meglio rimanere in Italia».
L’alternativa a rifarsi i denti in Croazia
L’alternativa al turismo dentale in Croazia la troviamo a Firenze presso lo studio dentistico Ireos Dental.
Il dottor Genzano e la sua equipe grazie ad una strategica e attenta gestione aziendale puntano ha dare un servizio di qualità Italiana al prezzo delle Cliniche estere esempio quelle Crotate, affermandosi come il miglior dentista economico in Italia.
La Clinica Odontoiatrica Ireos Dental è formata da Dentisti specializzati in implantologia e riescono a fornire un servizio di impianti dentali a basso costo in tutta Italia.
Oltre al servizio odontoiatrico di eccellenze c’è di più:
- servizio di pernottamento per le persone che vengono da lontano
- impianti dentali di qualità italiana
- possibilità di rateizzazione delle spese
- equipe medica preparata
Medico Chirurgo e Odontoiatra si è laureato all’università di Firenze. Iscritto all’ordine dei medici di Firenze con iscrizione nr. FI-167 si occupa nella pratica clinica di implantologia e ortodonzia digitale.
